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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 26/09/2025
Di Alex (pubblicato @ 20:00:00 in Smartwatch-Wearable, letto 259 volte)

I nuovi auricolari Beo Grace di Bang & Olufsen, realizzati in alluminio naturale con una finitura da gioielleria.
Nel mercato affollato degli auricolari true wireless, dove la competizione si gioca su algoritmi di cancellazione del rumore e millisecondi di latenza, Bang & Olufsen ha scelto una strada diversa, o meglio, è tornata alle sue origini. Con i nuovi Beo Grace, l'azienda danese trascende il concetto di gadget tecnologico per creare un vero e proprio "auricolare gioiello". Con un prezzo di listino di 1.500 euro, i Beo Grace si rivolgono a un pubblico che cerca non solo un suono impeccabile, ma anche un oggetto di lusso. LEGGI TUTTO
Design e materiali: l'approccio da alta gioielleria
Ciò che distingue immediatamente i Beo Grace da qualsiasi altro auricolare sul mercato è l'ossessione per i materiali e la lavorazione. Realizzati come un pezzo di alta gioielleria, gli auricolari sono costruiti con materiali pregiati e una finitura raffinata che riflette il secolo di esperienza di B&O nel trattare l'audio come un oggetto scultoreo.[34, 35] La scocca in alluminio naturale è lavorata con una precisione meticolosa, offrendo una sensazione tattile e visiva che appartiene più al mondo dell'orologeria di lusso che a quello dell'elettronica di consumo.[35]
Questo approccio si estende a ogni dettaglio, dalla custodia di ricarica fino agli accessori. Per chi desidera il massimo, Bang & Olufsen offre persino una pochette da trasporto in pelle, venduta separatamente alla cifra di 400 dollari, a ulteriore testimonianza del posizionamento del prodotto come accessorio di moda di lusso.[36] I Beo Grace non sono pensati per essere nascosti, ma per essere visti e ammirati, incarnando la filosofia fondamentale del brand danese.
Tecnologia audio senza compromessi
Nonostante l'enfasi sul design, la tecnologia audio non è stata sacrificata. I Beo Grace integrano una cancellazione attiva del rumore (ANC) di altissimo livello, progettata per isolare l'ascoltatore dall'ambiente circostante e offrire un'esperienza sonora pura e immersiva.[36] La qualità del suono è, come da tradizione B&O, eccezionale, con una calibrazione che punta a una riproduzione fedele e dettagliata, degna di un sistema da studio di registrazione.[34]
Un altro elemento di innovazione si trova nella batteria. Bang & Olufsen ha sviluppato una batteria speciale per questo modello, pensata per garantire un'autonomia adeguata senza compromettere le dimensioni e il peso ridotti, essenziali per un design così ricercato.[35] Sebbene le specifiche tecniche dettagliate non siano state completamente divulgate al momento del lancio, l'azienda assicura prestazioni in linea con le aspettative di un prodotto di fascia altissima, combinando l'eccellenza acustica con le funzionalità smart che gli utenti si aspettano, come la connettività Bluetooth avanzata e controlli touch intuitivi.
Un mercato di nicchia: a chi si rivolgono i Beo Grace?
Con un prezzo di 1.500 euro, è evidente che i Beo Grace non sono destinati al mercato di massa. Si posizionano in una categoria a sé stante, quella del "tech jewelry", dove il valore non è dato solo dalle prestazioni, ma anche dal brand, dall'esclusività dei materiali e dal design.[36] Il cliente target è una persona che apprezza l'artigianato, considera la tecnologia un'estensione del proprio stile personale e è disposto a pagare un premium significativo per un prodotto che unisce estetica e funzione in modo impeccabile.
Questo lancio solleva una domanda interessante: c'è spazio per un prodotto così costoso in un mercato dominato da giganti come Apple, Sony e Bose, che offrono prestazioni eccellenti a una frazione del prezzo? La risposta di Bang & Olufsen sembra essere affermativa. Scommettendo sulla propria eredità di design e lusso, l'azienda si ritaglia una nicchia esclusiva, rivolgendosi a quella clientela per cui un paio di auricolari non è solo un modo per ascoltare musica, ma una dichiarazione di stile, simile a un orologio di lusso o a un paio di occhiali firmati.
I Bang & Olufsen Beo Grace sono un prodotto audace e senza compromessi. Rappresentano un ritorno alle radici per un marchio che ha sempre considerato il design importante quanto il suono. Se il loro prezzo possa essere giustificato o meno è una questione soggettiva, ma è innegabile che riescano in un'impresa rara: trasformare un dispositivo elettronico di uso quotidiano in un oggetto del desiderio, un pezzo di artigianato che promette un'esperienza sia uditiva che estetica di altissimo livello. Disponibili in preordine, con consegne previste per novembre 2025, i Beo Grace sono destinati a diventare un'icona per pochi eletti.
Di Alex (pubblicato @ 16:00:00 in Nuove Tecnologie, letto 194 volte)

Un rendering di un reattore nucleare a neutroni veloci, tecnologia al centro dello sviluppo del nuovo combustibile.
In un mondo alla disperata ricerca di fonti energetiche pulite e affidabili, il settore nucleare continua a evolversi. Rosatom, l'agenzia statale russa per l'energia atomica, ha recentemente annunciato un significativo passo avanti con lo sviluppo di un combustibile di ultima generazione, denominato OS-5. Progettato per i reattori a neutroni veloci, questo nuovo combustibile promette di rendere l'energia nucleare più efficiente, economica e sostenibile, affrontando due delle maggiori criticità del settore: la durata del ciclo e la gestione delle scorie. LEGGI TUTTO
L'evoluzione del combustibile SNUPP e il concetto di "burnup"
Il nuovo combustibile OS-5 rappresenta l'ultima evoluzione della tecnologia SNUPP (Mixed-Oxide, MOX), un tipo di combustibile nucleare che miscela ossidi di uranio e plutonio. Questo approccio è fondamentale per la strategia russa di chiudere il ciclo del combustibile nucleare, un processo che mira a riutilizzare il combustibile esaurito per generare nuova energia, riducendo drasticamente la quantità di rifiuti radioattivi a lunga vita.[31, 32]
La chiave per comprendere l'innovazione dell'OS-5 risiede nel concetto di "burnup". Il burnup misura la quantità di energia estratta da una data massa di combustibile prima che debba essere sostituita; in termini più tecnici, indica la percentuale di atomi pesanti che subiscono la fissione. Un burnup più elevato significa che il combustibile può rimanere nel reattore più a lungo, producendo più energia e generando, a parità di energia prodotta, una minore quantità di scorie.[32] Mentre la prima generazione di combustibile SNUPP era certificata per un burnup del 6%, l'obiettivo per l'OS-5 è raddoppiare questo valore, raggiungendo il 12%.[32]
L'innovazione tecnologica dell'OS-5
La principale innovazione tecnologica dell'OS-5, che gli consente di raggiungere un burnup così elevato, è l'introduzione di uno strato metallico liquido tra il pellet di combustibile e il guscio di rivestimento. Questo strato, composto da una lega di piombo e bismuto, migliora significativamente il trasferimento di calore dal combustibile al refrigerante del reattore. Una migliore conduzione termica permette di operare a temperature più elevate in sicurezza, aumentando l'efficienza complessiva della fissione e consentendo al combustibile di essere "bruciato" più a fondo.[32, 33]
Questo progresso non solo aumenta l'efficienza economica della centrale, estendendo la durata dei cicli operativi tra una ricarica e l'altra, ma ha anche un impatto ambientale positivo. Un burnup raddoppiato significa che la quantità di combustibile esaurito da gestire e stoccare per ogni megawattora di elettricità prodotta viene sostanzialmente ridotta, un passo importante verso un nucleare più sostenibile.[32]
Il contesto: reattori a neutroni veloci e chiusura del ciclo
L'OS-5 è specificamente progettato per i reattori a neutroni veloci, come il BN-800 attualmente in funzione presso la centrale di Beloyarsk e il futuro e più potente BN-1200M, la cui costruzione è in fase di preparazione.[31] A differenza dei reattori tradizionali ad acqua leggera, i reattori veloci possono utilizzare come combustibile non solo l'uranio-235 (raro in natura), ma anche il plutonio e altri attinidi (elementi pesanti) prodotti come scorie nei reattori convenzionali.
Questa capacità è il fulcro della strategia del ciclo chiuso. I reattori veloci possono "bruciare" le scorie più problematiche, trasformandole in elementi con una vita radioattiva molto più breve e, allo stesso tempo, produrre più combustibile di quanto ne consumino (un processo noto come "breeding"). L'introduzione di combustibili avanzati come l'OS-5 è quindi un tassello fondamentale per realizzare un sistema energetico nucleare di IV generazione, in grado di fornire energia pulita per secoli utilizzando le risorse esistenti e minimizzando l'impatto ambientale a lungo termine.[31]
Lo sviluppo del combustibile OS-5 da parte di Rosatom segna un progresso tangibile e significativo nel campo dell'energia nucleare. Andando oltre le promesse teoriche, questa tecnologia offre una soluzione concreta per migliorare l'efficienza economica e la sostenibilità ambientale delle centrali di nuova generazione. Raddoppiando il burnup, l'OS-5 non solo allunga i cicli operativi e riduce i costi, ma contribuisce in modo decisivo all'obiettivo di un ciclo del combustibile chiuso, dove le scorie diventano una risorsa. È un passo che rafforza la posizione della Russia come leader nel settore dei reattori veloci e che potrebbe influenzare il futuro del nucleare a livello globale.
Di Alex (pubblicato @ 12:00:00 in Universo Google, letto 196 volte)

Un tracker Bluetooth compatibile con la rete Find Hub di Google attaccato a un mazzo di chiavi.
Perdere le chiavi, il portafoglio o lo zaino è una frustrazione universale. Mentre gli utenti Apple hanno da tempo potuto contare sugli AirTag e sulla rete "Dov'è", il mondo Android è rimasto frammentato. Ora, con il lancio globale della rete "Find Hub" (Trova il mio dispositivo), Google ha creato un ecosistema unificato e potente che trasforma miliardi di dispositivi Android in un network globale per ritrovare oggetti smarriti, offrendo finalmente un'alternativa diretta e competitiva agli AirTag. LEGGI TUTTO
Come funziona la rete "Find Hub" di Google
Il principio alla base di "Find Hub" è il crowdsourcing. La rete sfrutta la connessione Bluetooth di miliardi di dispositivi Android (con sistema operativo 9 o superiore) in tutto il mondo per creare una mappa anonima e sicura.[29] Quando un oggetto a cui è attaccato un tracker compatibile viene smarrito, il tracker emette un segnale Bluetooth a bassa energia. Qualsiasi dispositivo Android che passa nelle vicinanze rileva questo segnale in modo anonimo e invia la posizione del tracker ai server di Google.
Il proprietario dell'oggetto smarrito può quindi aprire l'app "Find Hub" e visualizzare sulla mappa l'ultima posizione nota del suo tracker.[29] L'intero processo è protetto da crittografia end-to-end: Google stessa non può vedere la posizione degli oggetti, e i dati di localizzazione sono criptati utilizzando il PIN, la sequenza o la password del dispositivo del proprietario, garantendo la privacy di tutti i partecipanti alla rete.[29] La rete è in grado di localizzare gli oggetti anche quando questi sono offline, sfruttando appunto la capillarità dei dispositivi Android circostanti.
Le funzionalità chiave e i tracker compatibili
L'app "Find Hub" offre diverse modalità per ritrovare un oggetto. Se il tracker è nelle vicinanze, è possibile farlo suonare tramite il comando "Riproduci suono". Per una localizzazione più precisa, la funzione "Trova nelle vicinanze" mostra un'interfaccia visiva che indica la prossimità all'oggetto, con una grafica che si riempie man mano che ci si avvicina.[29] È anche possibile chiedere all'Assistente Google di localizzare gli oggetti con comandi vocali come "Hey Google, trova le mie chiavi".
A differenza del sistema chiuso di Apple, Google ha aperto la sua rete a produttori di terze parti. Per sapere quali accessori sono compatibili, basta cercare il badge "Works with Android".[29] Tra i primi e più noti partner ci sono Chipolo e Tile, che offrono tracker di varie forme e dimensioni (Mate, Pro, Slim) per adattarsi a portafogli, chiavi o bagagli.[30] Anche altri brand, come Pixbee (con tag a tema Disney) e il produttore di valigie July, si stanno unendo all'ecosistema, ampliando la scelta per gli utenti.[29] Questi tracker offrono funzionalità aggiuntive tramite le loro app, come avvisi quando ci si allontana da un oggetto.
Non solo oggetti: trovare i propri dispositivi Android
Oltre a tracciare oggetti tramite tag esterni, la funzione principale di "Find Hub" rimane quella di localizzare i propri dispositivi Android, come smartphone, tablet e accessori connessi come i Pixel Buds.[30] Questa funzionalità è integrata nativamente nel sistema operativo e non richiede hardware aggiuntivo. Attraverso l'app o il sito web, è possibile visualizzare la posizione del dispositivo in tempo reale su una mappa, farlo squillare anche se in modalità silenziosa, bloccarlo da remoto mostrando un messaggio sullo schermo o, come ultima risorsa, cancellare tutti i dati per proteggere la propria privacy.[30]
Una delle caratteristiche più potenti è la capacità di trovare i dispositivi anche quando sono offline o la batteria è scarica. Sfruttando la stessa rete crowdsourced dei tracker, il sistema può riportare l'ultima posizione nota del dispositivo prima che si spegnesse, aumentando notevolmente le possibilità di recupero.[29] È anche possibile condividere in modo sicuro la propria posizione con amici e familiari per un periodo di tempo limitato, direttamente dall'app.
Con "Find Hub", Google ha finalmente colmato un'importante lacuna nell'ecosistema Android. Creando una rete aperta, sicura e globale, non solo offre uno strumento potente e gratuito per ritrovare i propri dispositivi, ma apre anche un mercato competitivo per i tracker di oggetti, dando agli utenti la libertà di scegliere l'hardware che preferiscono. Sebbene gli AirTag di Apple rimangano un'opzione eccellente all'interno del loro ecosistema, Android ora possiede un'alternativa altrettanto valida e potenzialmente ancora più vasta, grazie all'immensa diffusione dei suoi dispositivi nel mondo.

Il nuovo Microsoft Surface Laptop Copilot+ PC in colorazione platino, caratterizzato da un design pulito e minimalista.
Microsoft ha lanciato la sua sfida più diretta al dominio dei MacBook di Apple con la nuova generazione di Surface Laptop, i primi a fregiarsi del marchio "Copilot+ PC". Questi dispositivi non rappresentano un semplice aggiornamento hardware, ma un cambio di paradigma per il mondo Windows, basato sui nuovi e potenti processori Snapdragon X di Qualcomm. L'obiettivo è chiaro: eguagliare e superare i portatili di Cupertino in termini di prestazioni, efficienza energetica e, soprattutto, intelligenza artificiale. LEGGI TUTTO
Hardware premium e l'architettura ARM di Qualcomm
Il nuovo Surface Laptop si presenta con la consueta qualità costruttiva che contraddistingue la linea, caratterizzata da un telaio in alluminio rigido e un design minimalista spesso paragonato a quello dei MacBook.[23] Disponibile nelle versioni da 13.8 e 15 pollici, vanta un display touchscreen PixelSense con refresh rate a 120 Hz, cornici sottili e una qualità d'immagine molto apprezzata dagli utenti.[24, 25] La vera rivoluzione, però, si trova all'interno.
Abbandonando la tradizionale architettura x86 di Intel, Microsoft ha puntato tutto sui nuovi processori Snapdragon X di Qualcomm, basati su architettura ARM. I modelli disponibili sono lo Snapdragon X Plus (10 core) e il più potente Snapdragon X Elite (12 core).[25] Questa scelta mira a replicare il successo ottenuto da Apple con i suoi chip della serie M, offrendo un connubio di prestazioni elevate e un'efficienza energetica senza precedenti nel mondo Windows. La batteria, infatti, è uno dei punti di forza più citati, con una durata che può superare le 12 ore di utilizzo reale e arrivare fino a 20-22 ore di riproduzione video locale, permettendo di lavorare un'intera giornata senza bisogno del caricabatterie.[23, 25, 26]
Copilot+ PC: l'intelligenza artificiale al centro dell'esperienza
Il suffisso "Copilot+" non è solo marketing. Questi nuovi Surface sono progettati per sfruttare al massimo le funzionalità di intelligenza artificiale integrate in Windows. Il cuore di questa strategia è la NPU (Neural Processing Unit) Qualcomm Hexagon, un co-processore dedicato in grado di eseguire 45 trilioni di operazioni al secondo (TOPS).[25, 27] Questa NPU gestisce i carichi di lavoro legati all'IA direttamente sul dispositivo, senza dover dipendere costantemente dal cloud, migliorando velocità e privacy.
Le funzionalità AI includono strumenti come "Restyle" nell'app Foto, che permette di modificare lo stile delle immagini, e "Cocreator" in Paint, che genera immagini a partire da schizzi e descrizioni testuali.[27] Tuttavia, le recensioni iniziali indicano che l'integrazione dell'IA è ancora un "lavoro in corso". Sebbene alcune funzioni basate su NPU siano promettenti, l'esperienza complessiva di Copilot può risultare frammentata e mancano ancora funzionalità chiave in app native, come la ricerca intelligente di foto o la pianificazione automatica nel calendario.[26] L'hardware sembra essere pronto, ma il software deve ancora raggiungere la piena maturità.
Prestazioni, compatibilità e limiti
Le prestazioni generali del Surface Laptop con Snapdragon X sono eccellenti per la produttività, la navigazione web e il consumo di contenuti multimediali. L'architettura ARM garantisce un sistema scattante e reattivo.[26] Tuttavia, emergono due aree di criticità: la compatibilità software e le prestazioni in ambito gaming e carichi di lavoro intensivi. Sebbene Microsoft abbia sviluppato un potente strato di emulazione (Prism) per eseguire le vecchie applicazioni x86, alcuni software specifici potrebbero ancora presentare problemi di compatibilità.[26]
Per quanto riguarda i carichi di lavoro pesanti, come il rendering video o il gaming, il dispositivo mostra i suoi limiti. Durante l'esportazione di un video 4K, ad esempio, il Surface si è dimostrato più veloce di un MacBook Air M3, ma a costo di un consumo di batteria notevolmente superiore (un calo del 14% contro l'1% del Mac).[28] Nel gaming, è possibile giocare, ma spesso a compromessi, con framerate intorno ai 30 fps e impostazioni grafiche medio-basse.[26] Questo posiziona il Surface Laptop come un eccellente ultrabook per la produttività e l'uso quotidiano, ma non come una workstation o una macchina da gioco.
Il Microsoft Surface Laptop Copilot+ PC è un prodotto di svolta. Rappresenta la migliore alternativa Windows a un MacBook Air mai realizzata, con una qualità costruttiva impeccabile, una durata della batteria eccezionale e prestazioni brillanti per l'utente medio.[23, 28] La scommessa sull'architettura ARM e sull'IA on-device è coraggiosa e pone le basi per il futuro del personal computing. Tuttavia, l'ecosistema software AI ha bisogno di maturare per esprimere appieno il potenziale dell'hardware. Per chi cerca un portatile premium per lavoro, studio e intrattenimento, è una scelta eccellente; chi necessita di compatibilità software universale o di potenza per carichi specifici dovrebbe invece valutare attentamente i compromessi.
Fotografie del 26/09/2025
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