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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 08/11/2025
Di Alex (pubblicato @ 09:00:00 in Ssd Esterni, letto 2 volte)
Guida ai migliori SSD esterni del 2025: velocità e affidabilità per ogni esigenza

Che tu sia un creatore di contenuti, un gamer o semplicemente un utente che ha bisogno di archiviare file in modo rapido e sicuro, un SSD esterno è un accessorio indispensabile. Il mercato del 2025 offre velocità incredibili grazie allo standard USB 3.2 Gen 2x2 e persino Thunderbolt 3. Questa guida analizza i migliori modelli disponibili, dal più veloce al miglior rapporto qualità-prezzo. ARTICOLO COMPLETO
Il re della velocità: Samsung T9
Quando la velocità è tutto, il Samsung T9 rimane il punto di riferimento. Grazie all'interfaccia USB 3.2 Gen 2x2, è capace di raggiungere velocità di lettura e scrittura sequenziali fino a 2.000 MB/s. Questo significa trasferire un film in 4K in pochi secondi. È costruito con un guscio in gomma resistente alle cadute fino a 3 metri. Il suo unico limite è il prezzo e il fatto che per raggiungere i 2.000 MB/s è necessario un computer con una porta USB Gen 2x2, non ancora universale.
Il miglior tuttofare: Crucial X10 Pro
Il Crucial X10 Pro offre un equilibrio quasi perfetto tra velocità, prezzo e portabilità. Anch'esso utilizza lo standard USB 3.2 Gen 2x2 per velocità fino a 2.100 MB/s in lettura. È incredibilmente piccolo e leggero, con certificazione IP55 per la resistenza a polvere e acqua. È la scelta ideale per i professionisti che lavorano in mobilità e hanno bisogno di prestazioni estreme senza l'ingombro del T9.
Il più robusto: SanDisk Extreme Pro Portable SSD V2
Per chi lavora in condizioni difficili (fotografi naturalisti, videomaker sul campo), il SanDisk Extreme Pro è la scelta obbligata. Offre velocità elevate (fino a 2.000 MB/s su porte Gen 2x2) ma il suo vero punto di forza è la robustezza: chassis in alluminio forgiato, certificazione IP65 (aggiornata) per resistere a pioggia e polvere, e una resistenza alle cadute superiore. Il moschettone integrato è comodo per agganciarlo allo zaino.
Il miglior rapporto qualità-prezzo: Samsung T7 Shield
Se non si dispone di una porta USB 3.2 Gen 2x2, acquistare i modelli superiori è uno spreco. Il Samsung T7 Shield utilizza la più comune porta USB 3.2 Gen 2 (10 Gbps) e offre velocità massime di circa 1.050 MB/s. È estremamente affidabile, ha una copertura in gomma resistente (IP65) ed è la scelta più sensata per la maggior parte degli utenti che cercano un'archiviazione veloce per backup o per espandere la memoria di una console.
La scelta dell'SSD esterno nel 2025 dipende molto dalla porta USB del proprio computer. Per sfruttare i 2.000 MB/s è necessaria una porta Gen 2x2. Per tutti gli altri, un solido modello Gen 2 come il T7 Shield rimane la scelta più intelligente e conveniente, offrendo velocità già molto superiori a quelle di un hard disk tradizionale.

Una selezione dei migliori SSD esterni del 2025, inclusi il Samsung T9, il Crucial X10 Pro e il SanDisk Extreme Pro, appoggiati su una scrivania moderna.
Che tu sia un creatore di contenuti, un gamer o semplicemente un utente che ha bisogno di archiviare file in modo rapido e sicuro, un SSD esterno è un accessorio indispensabile. Il mercato del 2025 offre velocità incredibili grazie allo standard USB 3.2 Gen 2x2 e persino Thunderbolt 3. Questa guida analizza i migliori modelli disponibili, dal più veloce al miglior rapporto qualità-prezzo. ARTICOLO COMPLETO
Il re della velocità: Samsung T9
Quando la velocità è tutto, il Samsung T9 rimane il punto di riferimento. Grazie all'interfaccia USB 3.2 Gen 2x2, è capace di raggiungere velocità di lettura e scrittura sequenziali fino a 2.000 MB/s. Questo significa trasferire un film in 4K in pochi secondi. È costruito con un guscio in gomma resistente alle cadute fino a 3 metri. Il suo unico limite è il prezzo e il fatto che per raggiungere i 2.000 MB/s è necessario un computer con una porta USB Gen 2x2, non ancora universale.
Il miglior tuttofare: Crucial X10 Pro
Il Crucial X10 Pro offre un equilibrio quasi perfetto tra velocità, prezzo e portabilità. Anch'esso utilizza lo standard USB 3.2 Gen 2x2 per velocità fino a 2.100 MB/s in lettura. È incredibilmente piccolo e leggero, con certificazione IP55 per la resistenza a polvere e acqua. È la scelta ideale per i professionisti che lavorano in mobilità e hanno bisogno di prestazioni estreme senza l'ingombro del T9.
Il più robusto: SanDisk Extreme Pro Portable SSD V2
Per chi lavora in condizioni difficili (fotografi naturalisti, videomaker sul campo), il SanDisk Extreme Pro è la scelta obbligata. Offre velocità elevate (fino a 2.000 MB/s su porte Gen 2x2) ma il suo vero punto di forza è la robustezza: chassis in alluminio forgiato, certificazione IP65 (aggiornata) per resistere a pioggia e polvere, e una resistenza alle cadute superiore. Il moschettone integrato è comodo per agganciarlo allo zaino.
Il miglior rapporto qualità-prezzo: Samsung T7 Shield
Se non si dispone di una porta USB 3.2 Gen 2x2, acquistare i modelli superiori è uno spreco. Il Samsung T7 Shield utilizza la più comune porta USB 3.2 Gen 2 (10 Gbps) e offre velocità massime di circa 1.050 MB/s. È estremamente affidabile, ha una copertura in gomma resistente (IP65) ed è la scelta più sensata per la maggior parte degli utenti che cercano un'archiviazione veloce per backup o per espandere la memoria di una console.
La scelta dell'SSD esterno nel 2025 dipende molto dalla porta USB del proprio computer. Per sfruttare i 2.000 MB/s è necessaria una porta Gen 2x2. Per tutti gli altri, un solido modello Gen 2 come il T7 Shield rimane la scelta più intelligente e conveniente, offrendo velocità già molto superiori a quelle di un hard disk tradizionale.
Di Alex (pubblicato @ 08:00:00 in Tecnologia, letto 12 volte)
Sommergibile da ricerca in una fossa oceanica profonda
L'esplorazione degli abissi marini rappresenta una delle frontiere più difficili per la scienza. I ricercatori utilizzano sommergibili e ROV per studiare un mondo di pressioni elevatissime, freddo e oscurità perpetua, rivelando ecosistemi unici che sfidano la nostra comprensione della vita e offrono indizi preziosi sull'origine della vita sulla Terra e sulle possibilità di esistenza in ambienti estremi extraterrestri. ARTICOLO COMPLETO
Le profondità abissali Al di sotto dei 200 metri, la luce scompare e inizia un regno di adattamenti estremi dove la vita ha sviluppato strategie sorprendenti per sopravvivere:
- Zona mesopelagica (200-1000m): Ospita creature bioluminescenti che creano la propria luce
- Zona batipelagica (1000-4000m): La pressione supera le 400 atmosfere e la temperatura si avvicina allo zero
- Pianure abissali: L'ecosistema più vasto della Terra, coperto da sedimenti millenari
- Faglie e vulcani sottomarini: Creano habitat dinamici e pericolosi con sorgenti idrotermali
Vita nelle fosse oceaniche Nonostante le condizioni proibitive, la vita abbonda attorno a sorgenti di energia chimica che sostituiscono la fotosintesi:
| Organismo abissale | Tipo | Adattamento principale |
|---|---|---|
| Pesce lanterna | Vertebrato | Organi bioluminescenti per attirare prede e comunicare |
| Calamaro vampiro | Mollusco | Corpo ricoperto di fotofori che producono luce blu-verdastra |
| Vermo tubo gigante | Invertebrato | Simbiosi con batteri chemiosintetici; assenza di apparato digerente |
| Pesce blob | Vertebrato | Corpo gelatinoso con densità leggermente inferiore all'acqua |
Fosse oceaniche principali
| Fossa oceanica | Profondità massima | Scoperta notevole |
|---|---|---|
| Fossa delle Marianne | 10.984 metri | Presenza di crostacei anfipodi e organismi unicellulari xenofiofori |
| Fossa di Tonga | 10.882 metri | Attività idrotermale estrema con "camini neri" |
| Fossa delle Filippine | 10.540 metri | Biodiversità di microbi chemiosintetici |
| Fossa di Puerto Rico | 8.376 metri | Studi sui terremoti e frane sottomarine |
L'esplorazione degli abissi continua a rivelare forme di vita straordinarie che prosperano in condizioni estreme, ampliando le nostre conoscenze sui limiti della vita e sulle possibilità di esistenza in mondi extraterrestri come Europa, una luna di Giove con oceani sotterranei, dove condizioni simili potrebbero sostenere forme di vita basate su processi chemiosintetici.
Di Alex (pubblicato @ 07:00:00 in Scienza E Misteri, letto 16 volte)

La NATO classifica cyberattacchi come atti di guerra richiedenti risposta cinetica
I cyberattacchi sono passati da semplici vandalismi a campagne coordinate che colpiscono infrastrutture critiche: centrali elettriche, ospedali, reti bancarie. Scopri come Russia, Cina, Iran e Corea del Nord conducono operazioni digitali di propaganda, spionaggio e sabotaggio, e come le difese NATO e occidentali tentano di rispondere a una minaccia simmetrica dove un teenager potrebbe teoricamente causare blackout nazionali. ARTICOLO COMPLETO
Gli attacchi critici degli ultimi anni e le loro origini
| Attacco | Anno | Bersaglio | Origine attribuita | Impatto |
|---|---|---|---|---|
| Stuxnet | 2010 | Impianti nucleari Iran | USA + Israele | Rallentamento programma nucleare |
| Sony Pictures | 2014 | Studi cinematografici | Corea del Nord | Furto dati, perdite $100M |
| Notpetya | 2017 | Banche Ucraina, globali | Russia GRU | $10 miliardi di danni |
| Equifax | 2017 | Agenzia crediti USA | China APT | 147M record rubati |
| Colonial Pipeline | 2021 | Oleodotto USA | Ransomware russo | Blackout carburante |
La deterrenza nel cyberspazio: un problema ancora irrisolto
A differenza della MAD nucleare dove l'attribuzione è certa, gli attacchi cyber mantengono un'ambiguità tattica che consente negazione plausibile. Le nazioni possono utilizzare proxy, criptovalute e reti Tor per mascherare la propria identità, rendendo difficile una risposta proporzionata e deterrente.
Fotografie del 08/11/2025
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