Avreste mai creduto di potere un giorno avere la disponibilità di milioni di video gratuiti, prima dell'avvento nel 2005 di Youtube? O uno smartphone per navigare in internet in tutta naturalezza su di un display da 3.5 pollici prima della presentazione nel 2007 dell'iPhone?
Sono stati 2 eventi che hanno cambiato la storia dell'informatica dall'oggi al domani. Altri tentativi li avevano preceduti, ma i mezzi economici messi in campo erano inferiori e quindi non avevano avuto un simile e repentino successo. Linux esiste dal 1993, ma è rimasto finora un fenomeno di "nicchia" per geek, perchè pur essendo un ottimo sistema operativo non ha mai avuto l'appoggio dei grandi produttori di hardware e si è scontrato con il fatto che Windows è pre-installato suL 99% dei computer, inoltre è frammentato in un centinaio di distribuzioni che insieme riescono a malapena a raggiungere uno share dell'1% contro il 9% del Mac OSX , il 25% di Vista e il 61% di XP. L'annuncio del sistema operativo Google Chrome OS (basato su kernel Linux ma innovativo perchè pensato per far girare applicazioni web) da parte di un impero finanziario gigantesco e consolidato, con l'appoggio di marchi importanti come Intel (Atom), ARM, Qualcomm, Freescale, Texas, Adobe, HP ed Acer, può finalmente preludere ad una improvvisa sterzata in una direzione completamente diversa rispetto a quella che siamo stati costretti a seguire negli ultimi 15 anni, in una situazione di quasi-monopolio (meno male che almeno Apple ha creato un po' di positiva concorrenza) . Linus Torvalds (il papà di Linux) deve assecondare questa "evoluzione" attraverso la Linux Foundation, perchè è chiaro che è un'occasione irripetibile che potrebbe tornare utile a tutti. Ai consumatori, ma anche ai vari Ubuntu, Fedora e Mandriva che, essendo Chrome un sistema operativo open source, potranno continuare a realizzare la loro distribuizione rendendola facilmente compatibile con la versione sviluppata da Google, pur personalizzandola ed arricchendola della loro vision come hanno sempre fatto!
Un aereo che non inquina nè per via del carburante nè acusticamente, è ora realta!
Il sistema di propulsione alimentato unicamente da celle combustibili consente una velocità massima di 170 km/h, ha un'apertura alare di soli 20 metri e un'autononomia di 5 ore o 745 Km. Quasi una utilitaria dei cieli in chiave ecologica!