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Guida agli smart glasses 2025: siamo vicini alla rivoluzione?
Di Alex (del 10/11/2025 @ 18:00:00, in Tecnologia, letto 71 volte)
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Dopo il fallimento dei Google Glass quasi un decennio fa, il mercato degli occhiali intelligenti è tornato. Spinti da colossi come Meta (con Ray-Ban), Amazon e nuove startup come Xreal, questi dispositivi non sono più goffi prototipi, ma accessori quasi indistinguibili da occhiali normali. Ma a cosa servono davvero nel 2025 e vale la pena acquistarli? ARTICOLO COMPLETO
Cosa sono (e non sono) gli smart glasses
È fondamentale dividere il mercato in due categorie:
A chi servono davvero?
L'utilità dipende dal tipo:
Limiti attuali e prospettive future
Nonostante i progressi, i limiti rimangono. L'autonomia della batteria è il punto debole principale, raramente superando le 2-4 ore di uso intenso. Per gli occhiali AR, la necessità di un cavo di connessione allo smartphone (per alimentazione e dati) è ancora un impaccio.
Il futuro, tuttavia, è chiaro: dispositivi completamente wireless, con proiezioni olografiche e un'intelligenza artificiale contestuale che fornisce informazioni su ciò che guardiamo.
Nel 2025, gli smart glasses non sono ancora un prodotto per tutti, ma non sono più una trovata da "geek". I modelli di Meta sono accessori di lifestyle efficaci, mentre i modelli AR di Xreal sono strumenti di produttività sorprendentemente validi. La rivoluzione non è ancora completa, ma è decisamente iniziata.

Una persona che indossa un paio di smart glasses high-tech
Dopo il fallimento dei Google Glass quasi un decennio fa, il mercato degli occhiali intelligenti è tornato. Spinti da colossi come Meta (con Ray-Ban), Amazon e nuove startup come Xreal, questi dispositivi non sono più goffi prototipi, ma accessori quasi indistinguibili da occhiali normali. Ma a cosa servono davvero nel 2025 e vale la pena acquistarli? ARTICOLO COMPLETO
Cosa sono (e non sono) gli smart glasses
È fondamentale dividere il mercato in due categorie:
- Occhiali "Smart" (es. Ray-Ban Meta): Sono principalmente occhiali con fotocamera, microfoni e altoparlanti integrati. Permettono di scattare foto/video in POV, ascoltare musica (con audio open-ear) e interagire con un assistente AI. Non hanno un display visivo.
- Occhiali AR (Realtà Aumentata) (es. Xreal Air): Questi sono la vera evoluzione. Proiettano uno schermo virtuale (spesso 1080p o 4K) davanti ai tuoi occhi. Collegati a uno smartphone o un PC, possono simulare un monitor da 120 pollici, mostrare indicazioni stradali o sovrapporre informazioni al mondo reale.
A chi servono davvero?
L'utilità dipende dal tipo:
- Occhiali "Smart": Sono perfetti per i creator di contenuti, i vlogger o chiunque voglia catturare momenti "a mani libere" senza estrarre lo smartphone. Sono anche ottimi sostituti degli auricolari TWS per chi non sopporta avere le orecchie tappate.
- Occhiali AR: Sono ideali per la produttività in mobilità (lavorare su un grande schermo virtuale in treno o in aereo) e per il gaming, offrendo un'esperienza immersiva collegata a console portatili come Steam Deck o ROG Ally.
Limiti attuali e prospettive future
Nonostante i progressi, i limiti rimangono. L'autonomia della batteria è il punto debole principale, raramente superando le 2-4 ore di uso intenso. Per gli occhiali AR, la necessità di un cavo di connessione allo smartphone (per alimentazione e dati) è ancora un impaccio.
Il futuro, tuttavia, è chiaro: dispositivi completamente wireless, con proiezioni olografiche e un'intelligenza artificiale contestuale che fornisce informazioni su ciò che guardiamo.
Nel 2025, gli smart glasses non sono ancora un prodotto per tutti, ma non sono più una trovata da "geek". I modelli di Meta sono accessori di lifestyle efficaci, mentre i modelli AR di Xreal sono strumenti di produttività sorprendentemente validi. La rivoluzione non è ancora completa, ma è decisamente iniziata.
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