Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Non so voi, ma io la TV la guardo sempre di meno. Ormai tutti i film migliori li trovi solo a pagamento. Quando dopo mesi qualcosa arriva anche sui canali in chiaro, è massacrato dalla pubblicità. Il fatto che Rete 4 e Rai 2 analogici nel Lazio non si vedono più da giugno, personalmente non mi ha ancora convinto ad acquistare l'ennesimo decoder. (Rai 2 si vede perfettamente su Rai.tv, della TV spazzatura non sento la mancanza... )

Una risorsa alternativa interessante e gratuita, è la sezione di Youtube dedicata al cinema. Ovviamente anche in questo caso occorre scegliere, perchè pure qui le scemenze non mancano. Con un po' di pazienza però si trovano classici e chicche varie. Certo il 99% è in inglese, ma tocca combattere la ritrosia italiana. L'inglese è la chiave del mondo, non possiamo rinunciarvi per pigrizia!

Ecco infine molte altre risorse audio video, questa volta in italiano, per chi si è stufato della TV tradizionale e vuole creare il suo palinsesto.

PS Prima che qualcuno mi faccia notare che esiste ben altro, anche in italiano, io mi sono limitato ai link legali, lo so che basta digitare su Google film in streaming ...

Vi ricordate com'era il web nel 2005? Molti contenuti testuali e foto e qualche breve video pesantissimo in player 320x240 da guardarsi attaccati allo schermo, per problemi di banda e pessima ottimizzazione dei codec in streaming

Ormai ci siamo abituati all'abbondanza di materiale video gratuito e non ce ne rendiamo neanche conto. Qualsiasi argomento ci interessi ha una ampia copertura in tutte le lingue (italiano compreso, di solito sempre bistrattato ). E se è vero che Youtube non è il solo servizio di successo (basta pensare a Daylmotion o Veoh) senza l'impegnativo acquisto di Google per 1.65 miliardi di dollari (c'ha visto lungo!) non ci sarebbe stato mai un fenomeno così diffuso. Personalmente io cerco di aggiungere un video a corredo di ogni argomento che tratto e ogni tanto penso a che resterebbe di Digital Worlds se tutti questi riferimenti improvvisamente non fossero più disponibili. Dopo anni di rosso, finalmente sembra che Youtube abbia trovato il modo di fare cassa senza pesare sugli utenti, consentendo una certa libertà nella gestione pubblicitaria agli sponsor. Quello che è la memoria storica di questi ultimi anni e soprattutto uno strumento di diffusione libera del proprio pensiero,potrà continuare ad esistere, dissolvendo le nubi che si stavano addensando ultimamente!

Il primo video inviato il 23 aprile 2005: 19 secondi dallo zoo di San Diego