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Di seguito gli articoli e le fotografie pubblicati nella giornata richiesta.
Articoli del 29/03/2012
Di Alex (pubblicato @ 19:36:19 in Smartphone iPhone, letto 5718 volte)

Ecco alcuni accorgimenti per fare durare la carica il più possibile e come tentare di rigenerare la batteria usando solo una app specifica.
* Quando non serve la connessione 2G/3G o Wifi (ad esempio quando si ascolta un podcast o la musica coll'iPhone sotto il cuscino) attivare la modalità "Aereo" da Impostazioni. Anche solo questa cosa fa durare la batteria molto di più: fino a 12-15 ore di utilizzo!
* Impostare la luminosità dello schermo al 40%.
* Disattivare le notifiche Push delle email e settare a "manuale" lo scaricamento dei dati da "Impostazioni->Posta, contatti.."
* Disattivare il Wifi quando non serve:
Impostazioni->Wifi= "no" (non basta che segnali "non connesso" perchè in tal caso continua a cercarlo ogni tot minuti!)
* Disattivare il 3G, settando 2G la durata raddoppia! Impostazioni->Generali->Rete 3G= "off".
* Se non serve, disattivare il Bluetooth! Impostazioni->Generali->= "Disattivo".
* Utlizzare un programma tipo Battery Doctor Pro per effettuare una ricarica completa almeno una volta al mese, quando la percentuale di riserva scende al di sotto del 20%. Io lo sto facendo da una settimana e mi sembra che funziona davvero. Le prestazioni della batteria di un iPhone 3G vecchio 3 anni ahimè non sono molto peggio di quelle di una batteria di un iPhone 4S iOS 5.1! Per questo io aspetto iPhone 5 per cambiarlo: dovrebbe avere un display da 4 pollici e di conseguenza ci sarà spazio per inserire una batteria più potente


Di Alex (pubblicato @ 11:59:51 in Universo Apple, letto 3154 volte)

Un NeXTcube del 1990 (courtesy of Wikipedia)
Quando fu licenziato nel 1985 da Apple, il grande visionario non si perse d'animo e diede vita ad un nuovo progetto faraonico, ambiziosissimo ma comunque valido anche se non ebbe il successo commerciale sperato L'hardware comprendeva una CPU Motorola 68030 coadiuvata da un coprocessore matematico,un DSP per i compiti multimediali e un idisco magneto-ottico da 250 MB. Era una macchina con una tecnologia così avanzata e innovativa da richiedere uno sviluppo e una progettazione lunga e piena di difficoltà.

Il bel logo scelto da Steve Jobs (courtesy of Wikipedia)
il primo computer NeXTcube fu presentato solo nel 1990, cinque anni dopo la fondazione della società. Non ebbe il successo sperato perchè era troppo costoso per essere un personal computer e molte scelte progettuali erano così ardite da essere soggette a frequenti guasti, Altro problema era costituito dal fatto che non era dotato di hard disk ma solo del disco magneto ottico . Visto lo scarso successo del primo modello, fu realizzata una nuova versione dotata anche di hard disk.

Una NeXTstation del 1991 (courtesy of Wikipedia)
La NeXTstation venne presentata nel 1991 e ottenne un successo maggiore , ma non sufficiente a risolvere i problemi economici della NeXT che nel 1993 fu costretta a chiudere la divisione hardware concentrandosi solo su NeXTSTEP, un ottimo sistema operativo simile a Unix e convertito per varie piattaforme. Purtroppo però la mancanza di programmi per NeXTSTEP fu il più grosso limite al successo commerciale. Quando nel 1996 Steve Jobs rientrò in Apple la NeXT fu acquisita insieme a lui e il sistema operativo costituì la base del futuro Mac OSX.
Ecco infine il Keynote di Jobs riservato ai soli dipendenti NeXT del 1990
Fotografie del 29/03/2012
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