Click per ingrandire Sorprendente, anche sotto virtualbox menu con ombre e Dock 3D SENZA effetti visuali attivati! Come fa? Indago!
Mentre sto aspettando con ansia che rilascino il vero linux, che per me è Ubuntu 10.04, ho ricevuto una "twittata" dal mio push notificator tecnologico francofono di fiducia, WebDevOnLinux su una chicca che è impossibile non volere provare, se si è veri geek
Tutto pronto, basta scaricare l'ISO da 910 Mega e installarlo o l'immagine Virtualbox e se avete un'irresistibile attrazione per la Mela, magari vi passa con buona pace di Steve e delle sue limitazioni croniche. Secondo me una volta non avrebbe resistito neanche lui, quando era un vero hacker e comprò per pochi dollari l'interfaccia di Xerox che poi sarebbe diventata la base di tutti i suoi computer...
Anche se è perfettamente usabile e completo, compresi aggiornamenti online, localizzazione italiana di menù e tastiera (evidentemente opera di un sistemista linux molto capace) non può ovviamente avere un supporto adeguato nè l'approvazione di Apple o di Canonical. In ogni caso, visto che, a parte l'aspetto, è l'Ubuntu di sempre, io ho deciso di studiarmelo a fondo per capire come è stato perfettamente integrato in virtualbox e come sono stati implementati i bellissimi (e funzionali!) temi e riportare il tutto su Ubuntu Lucid Lynx. Se volete avere qualche altro dettaglio, Linux Today l'ha recensito come fosse una vera distribuzione basata su Ubuntu 8.04.
Cosa vi ricorda quest'immagine? Lo chassis del mitico C64 rivivrà in questo PC "all in one sui generis" con sistema operativo Ubuntu oppure Windows 7.
Come nel vecchio home computer che ha fatto la storia dell'informatica degli anni 80, nella tastiera del Commodore 9100 trova posto quasi tutta la componentistica, ovviamente in versione aggiornata: touch-pad a due pulsanti con scrolling orizzontale e verticale, porta DVI, porta RGB, quattro USB 2.0, masterizzatore DVD (opzionale), presa ethernet. Processore Core 2 Duo E7500 (Core 2 Quad in alternativa), chipset Intel G31 Express, memoria SDRAM DDR2 da 2 GB (espandibile ulteriormente fino a 4 GB). Hard disk SATA2 da 160 GB (opzionale fino a 2 TB), processore grafico Intel Graphics Media Accelerator 3100. Sarà inizialmente venduto negli States, ma il marchio ha ancora un grande fascino, le specifiche non sono male ed il design è retro-innovativo secondo me potrebbe godere di un rinnovato successo commerciale a livello planetario !