\\ Home Page : Articolo
HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
La fine di Windows 10 spinge Commodore a proporre un'alternativa Linux

Il logo di Commodore OS Vision 3.0, un sistema operativo Linux con un'estetica retro-futuristica.
Con la fine ufficiale del supporto per Windows 10, avvenuta il 14 ottobre 2025, milioni di utenti si trovano a un bivio. In questo clima di incertezza, un nome storico dell'informatica, Commodore, è riemerso con una proposta audace: abbandonare l'ecosistema Microsoft per abbracciare Commodore OS Vision 3.0, un sistema operativo gratuito basato su Linux che promette un'esperienza "calma, creativa e privata". ARTICOLO COMPLETO
Un'opportunità di marketing basata sulla nostalgia
La mossa di Commodore è un'abile operazione di marketing che fa leva su due potenti sentimenti: la nostalgia per un marchio iconico e la crescente frustrazione di una parte dell'utenza Windows. Con lo slogan "Microsoft potrebbe lasciarti indietro. Noi no", l'azienda si rivolge direttamente agli utenti scontenti della direzione intrapresa da Microsoft con Windows 11, caratterizzata da una maggiore telemetria, la spinta verso gli account online e un'interfaccia che non tutti apprezzano. Commodore non punta a competere in termini di quote di mercato con giganti come Ubuntu o Mint, ma a catturare una nicchia di utenti che cercano più di una semplice alternativa funzionale: un'esperienza d'uso con una filosofia diversa, un "santuario dalla tecnologia andata troppo oltre".
Cos'è Commodore OS Vision 3.0?
Rilasciato originariamente ad aprile, Commodore OS Vision 3.0 è una distribuzione Linux basata su Debian. Il suo tratto distintivo è un'interfaccia utente unica, definita "retro-futuristica", che omaggia l'eredità del Commodore 64 pur offrendo funzionalità moderne. Il download, di ben 35GB, è giustificato dalla ricca dotazione software inclusa.
Il sistema operativo viene fornito con oltre 200 giochi gratuiti compatibili con Linux, una selezione di giochi e demo classici di Commodore, e persino un interprete BASIC potenziato, Commodore OS BASIC V1, che supporta grafica 3D e fisica. Questa inclusione non è casuale, ma un richiamo diretto al DNA del marchio, che ha ispirato un'intera generazione di "programmatori da cameretta". L'OS include anche "Commodore OS Central", un hub per risorse e manuali retro-oriented, destinato a evolversi in un game store e launcher.
Il bivio per gli utenti di Windows 10
La fine del supporto significa che Windows 10 non riceverà più aggiornamenti di sicurezza gratuiti, lasciando i PC vulnerabili a malware e altre minacce informatiche. Gli utenti hanno tre opzioni principali: aggiornare a Windows 11 (se il loro hardware è compatibile), acquistare un nuovo PC, o pagare per il programma Extended Security Updates (ESU) di Microsoft, che fornirà patch critiche fino a ottobre 2026. In questo contesto, l'offerta di un sistema operativo completo, gratuito e incentrato sulla privacy come Commodore OS Vision 3.0 si presenta come un'alternativa radicale ma affascinante per chi è disposto a uscire dalla propria zona di comfort.
La campagna di Commodore è un promemoria che nel mondo della tecnologia non esistono solo le grandi autostrade battute da Microsoft, Apple e Google. Esistono anche sentieri secondari, percorsi da comunità di appassionati che offrono visioni diverse del futuro dell'informatica, a volte guardando proprio al passato. Per molti, Commodore OS Vision 3.0 rimarrà una curiosità, ma per alcuni potrebbe rappresentare la porta d'accesso a un mondo, quello di Linux, più aperto, personalizzabile e rispettoso della privacy dell'utente.
Nessun commento trovato.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|