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Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.
Di Alex (del 09/09/2009 @ 13:38:57, in Internet - Web 2.0, letto 3430 volte)
Con alti e bassi, Blogbabel è stata in questi anni il termometro della blogosfera italiana. Ora i due aggregatori uniranno le forze con l'intento di tracciare e valorizzare gli user generated contents. |
Una breve premessa per spiegare come uso io i social network
Facebook - Uso Facebook in maniera privata, per mantenere le relazioni coi familiari sparsi nel mondo e gli amici più intimi (che spesso coincidono con quelli che frequento di persona) e soprattutto con chi dialoga davvero con me. Non mi interessano i giochetti ed i quizzetti tutti uguali, preferisco scambiare messaggi personali sulla bacheca o commentare nella homepage i link che ritengo interessanti!
Twitter, Friendfeed e Digg - Li uso prevalentemente come amplificatori di quello che scrivo. Rispondo privatamente a chi commenta o segnala argomenti tecnico-scientifici curiosi ed interessanti. Sapere che qualcuno s'è fatto una doccia o si sta mangiando un panino francamente non mi interessa e cerco di bloccare tutto lo spam che arriva... lasciando solo i contatti a cui tengo davvero!
Dette queste cose, la funzione degli aggregatori e classificatori di notizie per me è fondamentale e ben vengano strumenti sempre più perfezionati, in grado di valutare i contenuti e segnalare i post più interessanti. Technorati mi sembra che abbia fatto il suo tempo, i gadget numerici sono scostanti e poco significativi. Sta ora cercando di diventare esso stesso un contenitore di news, piuttosto che un mero classificatore. Ultimamente Wikio è divenuto più completo ed affidabile. Dopo solo tre richieste , sono riuscito a far inserire il dominio attuale e farmi spostare dalla categoria "altro" ad Hi-tech! . Liquida probabilmente è la più valida delle proposte attuali, con un magazine che raccoglie le opinioni dei vari blogger in articoli che la redazione costruisce intorno ai temi più attuali. Inoltre, per ogni blog inserito, mostra la Tags Cloud, le categorie di appartenenza e gli articoli ordinati secondo un suo algoritmo che valuta la validità del post. Parlando però con uno dei suoi sviluppatori al barcamp InnovatoriPA, gli avevo fatto notare che, a differenza di Blogbabel, Blogitalia e Wikio, non venivano espresse valutazioni numeriche personali, ma riferite quelle molto generiche di Technorati, Alexa ed il Google Rank. Il mio interlocutore mi aveva risposto che non ce n'era bisogno: tutti i blog che appaiono in Liquida sono già il frutto di una accurata selezione e l'ordinamento che interessa loro è quello relativo al "peso" di un articolo, piuttosto che una top 100. Leggendo l'articolo relativo all'acquisizione di Blogbabel, sembra che questa visione, tutta incentrata sulle discussioni del giorno sarà confermata. Ma nel bene o nel male, la Classifica dei Blog è stata uno dei cardini di Blogbabel e sarebbe un peccato se fosse eliminata. Questi indicatori sono utilizzabili solo per la blogosfera tradizionale. E' impossibile valutare le qualità di un microblogger su Twitter (quanto meno bisognerebbe analizzare i link che spesso sono inclusi) , nè tantomento costituisce un elemento di valutazione affidabile il numero dei followers o dei messaggi inseriti. Un antipixel con il ranking, se costruito su basi statistiche affidabili, è un utile incentivo per chi scrive ed un elemento di valutazione importante per chi legge!
Di Alex (del 29/09/2009 @ 17:24:30, in Internet - Web 2.0, letto 3388 volte)
Le aspettative di BigG su questo progetto sono tante. Un nuovo modo di comunicare in Rete potrebbe diffondersi e rosicchiare utenti a Twitter e Facebook, ma secondo alcuni, addirittura sostituirsi alle e-mail! |
PS:..Anche SilviaKittys ricordo che si è segnata tra i primi. Se mi abilitano faremo un bel test, visto che lei è ancora più di me Social Network Addicted . Se volete segnarvi anche voi in modo da potervi accedere appena sarà possibile, cliccate qui!
Infine trovate qui la recensione di Engadget che mostra anche l'applicazione per iPhone, mentre qui c'è l'articolo di TechCrunch!
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