Con l'inizio di un nuovo anno, si spera sempre che cambi qualcosa, in maniera sostanziale. Per un appassionato di tecnologia però questi ultimi anni hanno riservato poche sorprese.

Tutti i filoni che mi interessano, sembrano giunti ad un binario morto. Windows con una nuova interfaccia sensoriale? Naah, non ci sperate in un successo di massa! Neanche lo schermo multitouch farà miracoli... Pensate che fatica sostituire il mouse con l'uso di 2 braccia , su di un display verticale. Può essere divertente per un po', ma la posizione non è affatto ergonomica, ... 8 ore in ufficio (!) , gli impiegati sperimenterebbero nuove tipologie di malattie professionali, dopo la sindrome del tunnel carpale . Secondo me non si diffonderà. Nuovi smartphone con display più grandi? Oltre i 4 pollici non andremo. E più sale la risoluzione... fino a 1024x600 pixel, più ovviamente diminuisce la dimensione dei caratteri ..una fatica notevole per la nostra vista, che è il vero limite a ulteriori progressi nell'interfaccia! I netbook costeranno sempre meno e saranno più potenti. Che avverrà di così rivoluzionario? Saranno solo i vecchi sub-notebook molto più convenienti. Niente di nuovo, quindi, su tutti questi fronti tecnologici. Eppure un prodotto innovativo dalle potenzialità dirompenti è stato appena presentato. Vi ricordate il compianto robot cagnolino AIBO della Sony? Costava 2500 Euro. Troppo per le tasche dei consumatori medi. Questo Natale invece ha fatto capolino in quasi tutti i negozi di giocattoli e di elettronica Pleo, il dinosauro robot, a soli 300 Euro. Certamente per ora è solo poco più di un giocattolo molto sofisticato, ma è il primo vero esperimento di introduzione della robotica da intrattenimento nel mercato di massa. Se dovesse aver successo, (e come è dimostrato dai Netbook l'utente medio non disdegna affatto le innovazioni) potrebbero essere presto realizzati altri animali elettronici . Il passo successivo sarebbe la produzione dei primi robottini domestici antropomorfi utili, costruiti dopo gli studi di Honda su Asimo.

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