Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Rivedi l'evento di presentazione del 10 Novembre

Non comprate un "nuovo e già vecchio Mac x64" nei prossimi mesi, perchè sarà obsoleto nel giro di 2 anni. Aspettate i nuovi computer Apple ARM, compatibili nativamente con macOS 11 Big Sur, iPhone ed iPad!


Ecco come girano i giochi iPhone (non ottimizzati) su Apple M1




Mac mini Silicon M1, finalmente al prezzo giusto di 819 Euro!

La mia probabile scelta per sostituire il Mac mini 2010: tengo monitor, tastiera e mouse
Primo unboxing del Mac Mini M1 in italiano di Otto Climan

Test prestazioni: Macbook Air M1 contro Core i3 (1159€) x3.5 CPU , x2.7 speed SSD e scalda meno!

Primo unboxing italiano del Macbook Pro M1 13 pollici e recensione completa di Lorenzo Angotzi

A parte le nuove CPU realizzate a 5 nm da TMSC, l'aspetto dei nuovi mac e le altre componenti sono identici ai mac 2019-2020, per permettere agli utenti di adattarsi gradualmente al cambiamento. Anche i programmi esistenti x64 come Adobe Photoshop e MS Office gireranno perfettamente grazie all'emulatore Rosetta 2 e potremo contare sulle app iPad ed iPhone. E attendendo Parallels e Vmware le app Windows girano già su CrossOver!

Il dubbio amletico che mi rimane è però questo: nonostante le buone premesse, conviene comprare i primi nuovi mac Silicon o aspettare la prossima generazione M2 che sarà ottimizzata in base all'esperienza acquisita? Non vorrei fare come un mio amico che si comprò uno dei primi Mac mini Intel nel 2007 che risultarono presto troppo fiacchi come hardware, tanto che gli aggiornamenti si sono fermati a OSX Lion, mentre io che ho aspettato il Mac mini 2010 riesco addirittura ad installarci macOS 11 Big Sur, benchè non sia più ufficialmente supportato da ben 3 anni .

Aggiornamento 21 Dicembre - Dubbio superato, l'ho comprato! (recensione) e dopo una settimana devo dire che è meraviglioso, oltre le aspettative. E' velocissimo e compatibile con tutto e posso usare le app 32 bit di Windows 10 ARM preview grazie a Parallels Desktop 16.3 preview!

TUTTI I RUMORS PRIMA DELL'EVENTO

Dovrebbero venire lanciati un Macbook Air ed un Macbook Pro da 13' con CPU A14X, ma potrebbe essere pronto anche un iMac con processore A14T ancora più potente! Il primo nuovo Mac, finora disponibile solo per gli sviluppatori che dovranno restituirlo pur avendolo pagato 539 Euro, promette già bene, pur essendo dotato solo di processore A12Z! Il Macbook Air sarà caratterizzato da una autonomia record fino a 20 ore e peso inferiore a 1 Kg, pur avendo prestazioni superiori ai modelli attuali.



Mac mini ARM per sviluppo. Nota l'assenza di ventola. Fonte: Apple Insider

Specifiche tecniche del Mac mini Developer Transition Kit (DTK): Reso disponibile già 6 mesi fa, per consentire agli sviluppatori di familiarizzare con la nuova piattaforma, dispone di un processore Apple A12Z Bionic con 8 core su un single chip e 8 MB di cache di secondo livello, 16 GB di memoria e un SSD da 512 GB. Già con queste specifiche è molto veloce.

Connettività: include due porte USB-C , due porte USB 3.0 (USB-A), una porta HDMI 2.0 port, Gigabit Ethernet, Wi-Fi 802.11ac e Bluetooth 5.0.

Sebbene sembri identico ai precedenti modelli di Mac mini, è completamente differente internamente ed ha più cose in comune con gli iPad Pro rilasciati nel 2020. I modelli per il pubblico saranno più potenti.


Apple Mac Mini Developer Kit unboxing & benchmark!

ARTICOLO IN AGGIORNAMENTO CONTINUO CON TUTTI I LEAK DISPONIBILI

Dopo i chip di sicurezza T2, Apple sta blindando sempre più il sistema operativo macOS (probabilmente in vista del passaggio dalla piattaforma Intel a quella ARM, la cui presentazione potrete seguire qui domani alla WWDC2020) . Chi ha un vecchio mac (magari espandibile e dell'era Steve Jobs come il mio Mac mini 2010) se lo tenga stretto e ci pensi bene prima di comprarne un nuovo mac Intel, quando tra due anni sarà sicuramente obsoleto, né tantomeno vi consiglio di fare da cavia a Cupertino comprando i primi mac ARM A14 "sperimentali" che faranno funzionare i vecchi programmi Intel solo con la nuova versione dell'emulatore Rosetta (come già avvenne nel 2006 col passaggio da PowerPC ad Intel) Tornando a uno dei tantissimi bug di Catalina (causato stavolta per eccesso di zelo sulla sicurezza) vi spiego come aggirarlo in attesa di un fix.

Premessa - In tanti si stanno rivolgendo al Supporto Ufficiale Google, come potete vedere nell'immagine sopra. L'ho fatto pure io scoprendo, dopo che consigliavano di reinstallare Google Chrome dal Mac Apple Store (se mai ci fosse ) , di svuotare la cache, disattivare le estensioni e controllare il malware, che coloro che rispondono come Esperti di prodotto Oro sono solo volontari non retribuiti con conoscenze settoriali dei prodotti Google. Ecco perchè, dai tempi della configurazione del primo Chromecast, non sono stati di nessun aiuto. I veri esperti si trovano nei forum e nei blog

Ma andiamo al problema: Da circa 1 mese, spesso quando clicco sull'icona di Google Chrome sento solo un suono tipo "DONG" e non succede nulla. Poi insistendo decine di volte l'icona si muove una volta sulla dock e ricliccando, la volta successiva finalmente parte. Sembra assurdo, ma altre volte spostando l'icona sulla dock o caricando Chrome dalla cartella Applicazioni si apre subito. Una volta aperto, funziona bene fino a che non lo chiudo del tutto (intendo non semplicemente minimizzando la finestra).


Ecco il bug per cui occorre cliccare decine di volte sulla stessa icona!

Fix: Creare uno script eseguibile all'avvio, come spiegato qui e inserirci:

Attenzione agli spazi - Chrome si aprirà SEMPRE automaticamente all'avvio