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Apple Vision Pro: il costoso falso mito che simboleggia la crisi Apple
Di Alex (del 13/12/2025 @ 14:45:00, in Tecnologia, letto 99 volte)
Rumors di fuga da Apple di Tim Cook e 15 importanti dirigenti, dopo una serie incredibile di flop!
Presentato come la rivoluzione della realtà mista, l'Apple Vision Pro si è rivelato un costoso falso mito dell'era Tim Cook. Simbolo di un'Apple distratta dalle visioni futuristiche mentre perdeva il treno dell'IA e vedeva disgregarsi il suo team storico. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
Un paradigma di interazione innaturale e faticoso
Venduto come "computer spaziale", il Vision Pro prometteva un'interazione rivoluzionaria con occhi e mani. La realtà utente è ben diversa: il controllo risulta innaturale, mentalmente faticoso e impone un'attenzione coercitiva. L'ecosistema di app è drammaticamente povero, riducendo il dispositivo a uno schermo avanzato ma fondamentalmente limitato.
Tecnologia raffinata, comfort inesistente
Nonostante i chip M2 e R1 e gli schermi micro-OLED da oltre 4K, l'esperienza è compromessa dal design. Il dispositivo è pesante e scomodo, diventando insopportabile dopo brevi sessioni. Il "passthrough video" è spesso pixelato, specialmente in luce scarsa, mentre la batteria esterna da 2 ore di autonomia è un ingombro anacronistico.
Un fallimento commerciale dalle cifre impietose
I numeri confermano il flop: circa 420.000 unità vendute nel 2024, con stime di produzione totali ferme a 500-600.000 pezzi. Un prodotto di nicchia estrema a 3.500 dollari, definito "chiaramente un fallimento commerciale" dagli analisti. Apple avrebbe già drasticamente ridotto la produzione e potrebbe cessarla nel 2025, concentrandosi su un modello più economico.
Il vero prezzo: l'emorragia dei cervelli e la crisi di leadership
Il costo più alto del Vision Pro è il danno al vertice aziendale. Il dispositivo incarna priorità sbagliate, mentre Apple perdeva terreno nell'IA generativa. Questo contesto ha accelerato una fuga di cervelli senza precedenti, in quello che viene descritto come uno dei periodi più tumultuosi del mandato di Tim Cook.
- Johny Srouji, architetto dei chip Apple Silicon, ha seriamente valutato di lasciare l'azienda, un colpo potenzialmente devastante.
- John Giannandrea, capo dell'IA, è andato in pensione, seguito da una dozzina di ricercatori chiave.
- Alan Dye, capo del design UI, è stato assunto da Meta.
- Interi team di hardware e display sono stati smantellati, con talenti finiti presso concorrenti come Meta e OpenAI.
Conclusione: il simbolo di un'epoca al tramonto
L'Apple Vision Pro resterà negli annali come il monumento agli errori di valutazione dell'era Cook. Un prodotto sofisticato ma irrilevante, nato da una fissazione per un futuro immaginato mentre l'azienda perdeva il presente. La sua eredità più duratura potrebbe essere quella di aver contribuito all'emorragia di cervelli che sta svuotando Apple del suo capitale umano più prezioso.
Analisi basata su rapporti di settore e resoconti sulla crisi gestionale interna. Fonti includono Bloomberg, The Information e testate specializzate.
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