Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

Immagine: il simpatico topolino-cuoco di Ratatouille della Disney-Pixar
Dal 7 al 14 novembre Torino si
anima (scusate il gioco di parole

) con i protagonisti mondiali del cinema digitale,
dai film agli spot ai videogiochi. A
View Conference 2008 saranno presenti tutti i guru dell'animazione 3D, dai creatori del gioco biologico
Spore a chi ha realizzato il commovente
Wall-e della Disney. La "settimana digitale" è già iniziata qualche giorno fa con il "View Fest" (vetrina sull'avanguardia del cinema digitale: sei anteprime, in primis le versioni HD di "Terminator 2" e di "Chi ha incastrato Roger Rabbit?" di Robert Zemeckis del lontano 1988, oltre alle incredibili antologie "Best of Siggraph '08" e "The Pixar Story") . Sotto la Mole la community del digitale è in fermento, chissà se
Stefania, che abita lì, ci andrà e scriverà qualcosa di interessante sul suo blog!

| Solitamente Digital Worlds non si occupa di politica, perchè questo è un blog tematico sulla tecnologia e non voglio fare il "tuttologo" e scrivere solo di cose che conosco bene.
|
Tuttavia, le
conoscenze tecnologiche del nuovo
Presidente USA Barack Omama, sono insolite e meritano un approfondimento. Avendo solo
47 anni, è un politico
molto più aperto ed informato sulle nuove tecnologie rispetto alla media dei politici più influenti, spesso avanti con l'età e quasi sempre analfabeti tecnologicamente. E' stato spesso visto utilizzare un
PDA, comunica via
sms con i suoi collaboratori e soprattutto, come sapete, sa utilizzare benissimo strumenti di condivisione delle informazioni in stile
web 2.0, da
Youtube a
Facebook. Il suo
sito ufficiale è realizzato col linguaggio open source
PHP! Si è espresso più volte a favore della
neutralità della rete e della
tutela della privacy . Tra gli impegni presi in campagna elettorale, c'è quello di diffondere la
banda larga ed il
wireless in tutti gli States, per combattere il
digital divide presente anche lì, soprattutto nelle zone rurali. Considera l'
Information Technology una utile leva per risollevarsi dalla crisi internazionale, invece di tagliare la ricerca per sostenere altri settori dell'economia, spesso da molti erroneamente ritenuti prioritari. Infine è molto sensibile allo
sviluppo sostenibile , all'
ecologia ed alle
energie verdi e
rinnovabili. Insomma: magari averli politici così illuminati da noi... (...qui c'è chi si vanta di non usare mai il computer!!) ...Ma dato che ogni decisione presa dalla più grande potenza industriale condiziona inevitabilmente le scelte dei mercati di tutto il mondo,
benvenuto Presidente!!
[Fonti: www.techcrunch.com, www.tuzworld.com, www.pcworld.it]
[Aggiornamento 08/11/08]
A conferma di quanto scrivevo sopra, Barack Obama ha aperto il sito
www.change.gov dove chiede ai
"cittadini elettronici" idee utili per cambiare il Paese. Cliccare sulla sezione
Open Governament...Visto che con con internet ha avuto un simile risultato, sono sicuro che non è un sito "di facciata", se le idee saranno valide, le prenderanno in seria considerazione!!!