\\ Home Page : Articolo
HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Intel Nova Lake: la risposta a Zen 6 che punta a stravolgere il mercato

Un'immagine stilizzata di un processore Intel
Mentre AMD cattura l'attenzione con le promesse dell'architettura Zen 6, Intel non sta a guardare e prepara una controffensiva che si preannuncia epocale. Le indiscrezioni sulla futura generazione di processori, nome in codice "Nova Lake", delineano una piattaforma desktop rivoluzionaria, pensata per riconquistare la leadership assoluta nelle prestazioni e sfidare direttamente la prossima mossa del team rosso. Prevista per il 2026, la serie Core Ultra 300 basata su Nova Lake potrebbe rappresentare uno dei più grandi salti generazionali di Intel.
Una nuova architettura e un salto nei processi produttivi
Il cuore della rivoluzione di Nova Lake sarà una architettura di Performance-core (P-Core) completamente nuova, che promette un sostanziale incremento delle istruzioni per ciclo (IPC). A questa si affiancherà una nuova generazione di Efficient-core (E-Core), evoluzione di quelli visti in Arrow e Lunar Lake. Secondo i rumor, Intel starebbe anche valutando un cambio radicale nel processo produttivo, affidandosi al nodo a 2nm (N2) di TSMC o al proprio processo interno Intel 14A. Questa scelta sarà cruciale per garantire non solo un aumento delle frequenze di clock, ma anche un netto miglioramento dell'efficienza energetica rispetto alle generazioni precedenti.
Core, prestazioni e il confronto con AMD Zen 6
La vera sorpresa di Nova Lake potrebbe risiedere nel numero di core. Documenti interni trapelati suggeriscono un'incredibile configurazione di punta che potrebbe arrivare fino a 52 core totali, suddivisi in 16 P-Core e 32 E-Core, a cui si aggiungerebbero altri core a bassissimo consumo energetico situati nel die SoC. Questo design permetterebbe a Intel di offrire un balzo prestazionale in multi-core stimato attorno al 50-60% rispetto alla generazione Arrow Lake. L'obiettivo è chiaro: superare l'offerta di AMD, che con Zen 6 punta ad aumentare il numero di core per CCD. La battaglia tra Nova Lake e Zen 6 si combatterà su più fronti:
- Prestazioni Multi-Core: L'approccio di Intel con un numero massiccio di E-Core mira a dominare i carichi di lavoro professionali come rendering e compilazione.
- Prestazioni in Gaming: Grazie ai nuovi P-Core e a una cache L3 riprogettata e più performante, Intel punta a colmare il divario con le soluzioni X3D di AMD, cercando di riconquistare lo scettro di miglior CPU per il gaming.
- Intelligenza Artificiale: Si prevede un'unità di elaborazione neurale (NPU) potenziata per accelerare le funzionalità AI a livello di sistema operativo e applicativi.
La sfida con Zen 6 sarà totale e definirà il panorama del mercato high-end per gli anni a venire.
Data di uscita e prospettive future
Tutti gli indizi convergono su una finestra di lancio per Intel Nova Lake fissata per la fine del 2026. Questa tempistica la posizionerebbe in diretta competizione con l'arrivo dei processori AMD Ryzen 10000 (Zen 6). Con la cancellazione dei presunti refresh intermedi, Intel sembra voler concentrare tutte le sue risorse per fare di Nova Lake un lancio memorabile, capace di segnare un punto di svolta. Se le promesse verranno mantenute, gli utenti desktop assisteranno a una competizione feroce, con un'escalation di prestazioni che non si vedeva da anni.
In sintesi, Intel Nova Lake non sarà un semplice aggiornamento incrementale, ma si profila come una vera e propria rivoluzione architetturale. Con un design ambizioso, un numero di core mai visto prima su piattaforma consumer e un processo produttivo all'avanguardia, Intel si prepara a lanciare il guanto di sfida ad AMD in una battaglia che infiammerà il mercato dei processori di fascia alta nel 2026.
La tua opinione conta
|