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La Nasa sta testando un nuovo motore a ioni ad alta potenza per le future missioni spaziali
Di Alex (del 04/08/2025 @ 05:00:00, in Scienza e Spazio, letto 157 volte)

Rappresentazione artistica del motore a ioni al plasma di nuova generazione della NASA
Nel vasto e affascinante mondo dell'esplorazione spaziale, la propulsione è una delle sfide più grandi. I tradizionali motori a propellente chimico, pur essendo potenti, sono limitati dall'enorme quantità di carburante che devono trasportare. Per questo, la NASA sta puntando su una tecnologia più efficiente e promettente: i motori a ioni. In particolare, sta testando un sistema di nuova generazione, il "Vasmr" (Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket), che promette di rivoluzionare i viaggi interplanetari.
Cos'è un motore a ioni?
Un motore a ioni non è un concetto nuovo. Essenzialmente, utilizza l'elettricità per ionizzare un gas (come l'argon o lo xeno) e accelerare questi ioni a velocità incredibilmente alte, generando una spinta minima ma costante. La grande differenza rispetto ai motori chimici risiede nell'efficienza: consumano molto meno propellente per chilometro percorso.
Il problema dei motori a ioni tradizionali è che la loro spinta, seppur costante, è molto debole. Questo li rende ideali per mantenere in orbita i satelliti o per viaggi a lunga distanza che non richiedono accelerazioni rapide. Per le missioni con equipaggio, che necessitano di tempi di percorrenza più brevi, servirebbe qualcosa di molto più potente. Ed è qui che entra in gioco il Vasmr.
Vasmr: il motore del futuro
Il Vasmr, acronimo di Variable Specific Impulse Magnetoplasma Rocket, è un motore a ioni di nuova generazione che utilizza il plasma, il quarto stato della materia. Invece di accelerare semplicemente gli ioni, il Vasmr riscalda il plasma a temperature estreme utilizzando onde radio, per poi espellerlo a velocità supersoniche con l'ausilio di potenti campi magnetici. Ciò genera una spinta notevolmente superiore rispetto ai motori a ioni convenzionali.
Questa tecnologia è in fase di sviluppo da anni, ma i recenti test della NASA al Glenn Research Center sembrano confermare il suo potenziale. Il motore ha dimostrato di poter operare a livelli di potenza mai raggiunti prima, aprendo la strada a un'ampia gamma di applicazioni, dalle missioni sulla Luna, ai viaggi su Marte e oltre. Il vantaggio principale è la sua flessibilità: può variare tra alta spinta e bassa efficienza (utile per accelerare rapidamente) e bassa spinta e alta efficienza (ideale per il mantenimento della velocità in viaggio).
Applicazioni e vantaggi
La promessa del Vasmr è enorme. Potrebbe ridurre drasticamente i tempi di viaggio verso Marte, che al momento sono lunghissimi e richiedono un'enorme quantità di risorse. Inoltre, sarebbe ideale per le future stazioni spaziali commerciali o per il rifornimento di satelliti in orbita. I principali vantaggi sono:
- Maggiore efficienza del propellente rispetto ai motori chimici.
- Tempi di viaggio ridotti per le missioni interplanetarie con equipaggio.
- Flessibilità operativa, con la possibilità di modulare la spinta.
- Potenziale per esplorare in modo più economico e sostenibile lo spazio profondo.
L'implementazione di un motore come il Vasmr segnerebbe un passo epocale nell'esplorazione spaziale, avvicinandoci a destinazioni come Marte e Giove. I test in corso rappresentano un'ulteriore conferma che la tecnologia a propulsione elettrica è il futuro e che, grazie a un approccio più sostenibile e scientificamente avanzato, i confini del nostro universo diventeranno sempre più a portata di mano.
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