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BlackBerry, a volte ritornano: storia di un'icona tecnologica tra ascesa e trasformazione
Di Alex (del 26/07/2025 @ 06:41:27, in Smartphone, letto 83 volte)

Un classico modello di BlackBerry con la sua iconica tastiera fisica.
C'è stato un tempo in cui il mondo della telefonia mobile era dominato da un solo nome: BlackBerry. Per anni, possedere uno di questi dispositivi è stato uno status symbol, un indispensabile strumento di lavoro per professionisti e un'icona di efficienza e connettività. Questo articolo ripercorre la parabola di un gigante della tecnologia, dalla sua incontrastata ascesa al suo rapido declino, fino alla sorprendente trasformazione che ne definisce il presente.
L'alba di un'era: tastiera e sicurezza
Nei primi anni 2000, Research In Motion (RIM), l'azienda canadese dietro BlackBerry, ha rivoluzionato il concetto di comunicazione mobile. La chiave del suo successo iniziale risiedeva in due elementi distintivi: la tastiera QWERTY fisica e la sicurezza. La tastiera permetteva una scrittura veloce e precisa, surclassando i goffi sistemi di input dell'epoca. In parallelo, la piattaforma offriva una crittografia end-to-end e un sistema di posta elettronica push istantaneo che divenne lo standard di riferimento nel mondo aziendale. BlackBerry non era solo un telefono, ma un ufficio tascabile.
Il punto di rottura: l'innovazione che cambiò le regole
Il 2007 segnò un punto di svolta irreversibile con la presentazione del primo iPhone da parte di Apple. Inizialmente, i dirigenti di BlackBerry sottovalutarono la minaccia, convinti che un dispositivo senza tastiera fisica e con una batteria di breve durata non avrebbe mai potuto attrarre la loro clientela professionale. Fu un errore di valutazione fatale. Il mercato non era più guidato solo dalle esigenze aziendali, ma dai desideri dei consumatori, che furono catturati dall'intuitiva interfaccia touch, dal design rivoluzionario e, soprattutto, dal nascente ecosistema di applicazioni.
Un lento e inesorabile declino
Mentre iOS e Android guadagnavano terreno a una velocità impressionante, BlackBerry faticava a tenere il passo. I suoi tentativi di modernizzare il sistema operativo, come con il lancio di BlackBerry 10, si rivelarono tardivi e insufficienti. Il "gap applicativo" – la mancanza di app popolari come Instagram o Snapchat sulla sua piattaforma – divenne un ostacolo insormontabile per attrarre e trattenere gli utenti. La quota di mercato crollò drasticamente, portando l'azienda alla difficile decisione di abbandonare la produzione di hardware nel 2016 per concedere il marchio in licenza ad altri produttori.
La rinascita come azienda di software e cybersecurity
La fine della produzione di smartphone non ha significato la fine di BlackBerry. L'azienda ha saputo orchestrare una delle trasformazioni più notevoli nel settore tecnologico, focalizzandosi sui suoi punti di forza originali: il software e la sicurezza. Oggi, BlackBerry è un'azienda leader nella fornitura di software e servizi di cybersecurity per governi e imprese in tutto il mondo. La sua tecnologia QNX è presente nei sistemi di infotainment di milioni di veicoli, dimostrando come sia possibile sopravvivere e prosperare cambiando completamente identità.
La storia di BlackBerry rimane una delle più potenti lezioni del mondo tecnologico moderno. È un monito su quanto velocemente possano cambiare le sorti di un leader di mercato che non riesce ad adattarsi ai nuovi paradigmi e alle mutevoli esigenze dei consumatori. Al tempo stesso, è un esempio di resilienza e di capacità di reinventarsi, dimostrando che un marchio può trovare una nuova vita anche dopo aver abbandonato il prodotto che lo ha reso famoso.
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