\\ Home Page : Storico (inverti l'ordine)
Di seguito tutti gli interventi pubblicati sul sito, in ordine cronologico.
Di Alex (del 14/03/2013 @ 11:20:50, in Smartphone Android, letto 3047 volte)
Tra i concorrenti di iPhone, sicuramente quella che finora ha ottenuto il maggior successo con gli smarphone Android è Samsung con la serie Galaxy S. Il 15 Marzo si svolgerà a New York da mezzanotte italiana l'attesissimo evento Samsung Unpacking 2013, trasmesso anche in diretta streaming su Youtube. In questo articolo, costantemente aggiornato, Digital Worlds riporterà tutti i rumors e le foto che trapeleranno in rete, fino a rivelare il prodotto finale!
Registrazione completa dell'evento del 15 Marzo.
Recensione dello smartphone con le caratteristiche definitive
Il top di gamma di Samsung è l'unico a riuscire a creare un hype simile a quello suscitato da Apple iPhone (cosa che non riesce neanche agli iPad) . E la cosa curiosa è che, mentre già sappiamo tanto sul prossimo iPhone5S (identico nell'aspetto a quello attuale), in barba alla ormai presunta segretezza sui nuovi prodotti Apple, a una settimana di distanza dalla presentazione ufficiale potevamo fare solo congetture riguardo alla forma e i materiali del nuovo Galaxy SIV, ma gli ultimi 2 giorni sono stati forieri di tantissime novità e conferme!
Rumors su aspetto e specifiche tecniche più accreditate:
14/03/2013 - ...3 NUOVI VIDEO FULL HD!!!
AGGIORNAMENTO 12/03/2013 - SPUNTA UN VIDEO!
AGGIORNAMENTO 11/03/2013 - Prime immagini da un sito cinese!
Click per ingrandire
Click per ingrandire
Questi invece sono i rumors (quasi sicuri) sulle caratteristiche tecniche:
* CPU Samsung Exynos 5410 8 Core 1,8GHz, arch. big.Little A15 e A7.
* 2 GB di RAM.
* Storage da 16/32/64 GB.
* Scheda grafica PowerVR SGX 544MP3 da 533MHz.
* Display da 4.99 pollici Full HD 1920x1080 pixels Green Pholed.
* Fotocamera posteriore da 13 Mpixel Full HD con 2 flash led.
* Fotocamera anteriore da 2 Mpixel Full HD.
* Scroll display controllato dagli occhi attraverso la telecamera.
* Floating-touch per utilizzare il telefono senza toccare il display.
* Connettività LTE e 3G.
* Android Jelly Bean 4.2.1.
* GPS, Wifi 800.11 B/G/N, Bluetooth 4.0 ed NFC.
* Chassis in policarbonato lucido simile a quello del Galaxy Note 8.0.
* Batteria da 2600mAh
Il video teaser ufficiale purtroppo non rivela nulla!
Aggiornamento continuo per tutta la settimana
Registrazione completa dell'evento del 15 Marzo.
Recensione dello smartphone con le caratteristiche definitive
Il top di gamma di Samsung è l'unico a riuscire a creare un hype simile a quello suscitato da Apple iPhone (cosa che non riesce neanche agli iPad) . E la cosa curiosa è che, mentre già sappiamo tanto sul prossimo iPhone5S (identico nell'aspetto a quello attuale), in barba alla ormai presunta segretezza sui nuovi prodotti Apple, a una settimana di distanza dalla presentazione ufficiale potevamo fare solo congetture riguardo alla forma e i materiali del nuovo Galaxy SIV, ma gli ultimi 2 giorni sono stati forieri di tantissime novità e conferme!
14/03/2013 - ...3 NUOVI VIDEO FULL HD!!!
AGGIORNAMENTO 12/03/2013 - SPUNTA UN VIDEO!
AGGIORNAMENTO 11/03/2013 - Prime immagini da un sito cinese!
Click per ingrandire
Click per ingrandire
Questi invece sono i rumors (quasi sicuri) sulle caratteristiche tecniche:
* CPU Samsung Exynos 5410 8 Core 1,8GHz, arch. big.Little A15 e A7.
* 2 GB di RAM.
* Storage da 16/32/64 GB.
* Scheda grafica PowerVR SGX 544MP3 da 533MHz.
* Display da 4.99 pollici Full HD 1920x1080 pixels Green Pholed.
* Fotocamera posteriore da 13 Mpixel Full HD con 2 flash led.
* Fotocamera anteriore da 2 Mpixel Full HD.
* Scroll display controllato dagli occhi attraverso la telecamera.
* Floating-touch per utilizzare il telefono senza toccare il display.
* Connettività LTE e 3G.
* Android Jelly Bean 4.2.1.
* GPS, Wifi 800.11 B/G/N, Bluetooth 4.0 ed NFC.
* Chassis in policarbonato lucido simile a quello del Galaxy Note 8.0.
* Batteria da 2600mAh
Aggiornamento continuo per tutta la settimana
Di Regina Mabailati (del 13/03/2013 @ 15:49:38, in Universo Google, letto 3243 volte)
Mi ha colpito molto, ascoltando l'ultima puntata di #digitalia "Io ascolto gente morta" venire a conoscenza dell'ultima trovata di Google: il cosiddetto Google Merchant Quality Algorithm. In pratica, un algoritmo del noto motore di ricerca che valuta, secondo i propri parametri, la qualità dei siti di e-commerce presenti nel suo indice, decidendo se essi siano ritenuti adatti ad occupare le prime posizioni nelle serp di ricerca.
Che dire? Si tratta di una logica conseguenza della politica che Google porta avanti da tempo, quella cioè di decidere ciò che è bene e ciò che è male mostrare ai propri utenti. Una cosa che, sulla carta, è assolutamente legittima. Però. Però chiunque dipenda da Google non solo per le ricerche sul web ma anche per questioni professionali, sa bene che Google è tutto tranne che completamente trasparente nella propria attività.
Algoritmi importanti quali Panda e Penguin, ad esempio, introdotti nel 2011 e nel 2012 con il compito di ripulire le serp dai siti spazzatura (e quindi dannosi per gli utenti) hanno in realtà colpito migliaia di siti incolpevoli. Ancor più incerta e precaria è la situazione di chi utilizza quello che è l'unico, vero e redditizio, sistema di remunerazione sul web, ossia Adsense.
Le linee guida di Adsense sono piuttosto chiare ma sono molti quelli che dichiarano di essere stati bannati ingiustamente. Fino a qualche tempo fa, non era possibile fare ricorso o chiedere chiarimenti. Oggi, perlomeno, prima di venire bannati si viene avvisati e invitati ad apporre gli opportuni cambiamenti.
Il problema è che dietro a un piccolo e-commerce, dietro ad un blog o un sito di informazioni che vive di Adsense, non ci sono più dei ragazzini dentro ad un garage, ma delle vere e proprie imprese, talvolta con dipendenti e strutture che possono venire spazzate via con un click.
E' giusto questo? Chiaramente no. Ovunque ci sia un monopolio si crea una distorsione nel sistema. I monopoli, in economia, vengono combattuti duramente. Purtroppo nel mondo di internet non funzionano sempre le regole di controllo e di sanzione delle storture del sistema. Pensate che l'Unione Europea si è appena pronunciata riguardo il presunto abuso di posizione dominante di Microsoft con il suo browser, Internet Explorer! Un argomento che era di attualità 3/4 anni fa. Ora si parla di Facebook, di Twitter, di Google Glasses, della lotta tra IE, Firefox e Chrome non se ne occupa più nessuno.
Oggi Google e Facebook hanno un monopolio difficilmente scalfibile. Se anche qualcuno inventasse un motore di ricerca migliore di Google da un punto di vista algoritmico non avrebbe la possibilità di farlo funzionare poichè servirebbero investimenti quasi miliardari per creare le strutture capaci di ospitare già solo i server che elaborano e archiviano le pagine web di tutto il mondo.
Idem dicasi per Facebook. Nascono ogni giorno migliaia di social network, ma nessuno sarà mai seguito quanto Facebook (o Twitter) poichè chi ci va non trova le persone che conosce. La gente è su Facebook e quindi è la che occorre essere se si vuole una vita social!
I monopoli, nel mondo di internet sono diversi da quelli del mondo reale. Ma gli effetti di questi monopoli hanno conseguenze reali nella vita delle persone. Occorre considerare nuove normative e, soprattutto, occorre una maggiore consapevolezza di come il mondo attuale funziona grazie al web.
Bisogna che le istituzioni europee comprendano che non serve far pagare multe milionarie a Microsoft per il suo Internet Explorer quanto imporre a tutti questi colossi di pagare le tasse nei paesi in cui realizzano profitti (e questo è il primo, e più importante, punto) e, in secondo luogo stimolare se non la concorrenza (che come abbiamo visto non è cosa semplice) quanto perlomeno la consapevolezza dei rischi che si corrono anche come semplici utenti e cittadini.
Per seguirmi su Twitter: @ReginaMabailati
Il mio blog: noApple
Algoritmi importanti quali Panda e Penguin, ad esempio, introdotti nel 2011 e nel 2012 con il compito di ripulire le serp dai siti spazzatura (e quindi dannosi per gli utenti) hanno in realtà colpito migliaia di siti incolpevoli. Ancor più incerta e precaria è la situazione di chi utilizza quello che è l'unico, vero e redditizio, sistema di remunerazione sul web, ossia Adsense.
Le linee guida di Adsense sono piuttosto chiare ma sono molti quelli che dichiarano di essere stati bannati ingiustamente. Fino a qualche tempo fa, non era possibile fare ricorso o chiedere chiarimenti. Oggi, perlomeno, prima di venire bannati si viene avvisati e invitati ad apporre gli opportuni cambiamenti.
Il problema è che dietro a un piccolo e-commerce, dietro ad un blog o un sito di informazioni che vive di Adsense, non ci sono più dei ragazzini dentro ad un garage, ma delle vere e proprie imprese, talvolta con dipendenti e strutture che possono venire spazzate via con un click.
E' giusto questo? Chiaramente no. Ovunque ci sia un monopolio si crea una distorsione nel sistema. I monopoli, in economia, vengono combattuti duramente. Purtroppo nel mondo di internet non funzionano sempre le regole di controllo e di sanzione delle storture del sistema. Pensate che l'Unione Europea si è appena pronunciata riguardo il presunto abuso di posizione dominante di Microsoft con il suo browser, Internet Explorer! Un argomento che era di attualità 3/4 anni fa. Ora si parla di Facebook, di Twitter, di Google Glasses, della lotta tra IE, Firefox e Chrome non se ne occupa più nessuno.
Oggi Google e Facebook hanno un monopolio difficilmente scalfibile. Se anche qualcuno inventasse un motore di ricerca migliore di Google da un punto di vista algoritmico non avrebbe la possibilità di farlo funzionare poichè servirebbero investimenti quasi miliardari per creare le strutture capaci di ospitare già solo i server che elaborano e archiviano le pagine web di tutto il mondo.
Idem dicasi per Facebook. Nascono ogni giorno migliaia di social network, ma nessuno sarà mai seguito quanto Facebook (o Twitter) poichè chi ci va non trova le persone che conosce. La gente è su Facebook e quindi è la che occorre essere se si vuole una vita social!
I monopoli, nel mondo di internet sono diversi da quelli del mondo reale. Ma gli effetti di questi monopoli hanno conseguenze reali nella vita delle persone. Occorre considerare nuove normative e, soprattutto, occorre una maggiore consapevolezza di come il mondo attuale funziona grazie al web.
Bisogna che le istituzioni europee comprendano che non serve far pagare multe milionarie a Microsoft per il suo Internet Explorer quanto imporre a tutti questi colossi di pagare le tasse nei paesi in cui realizzano profitti (e questo è il primo, e più importante, punto) e, in secondo luogo stimolare se non la concorrenza (che come abbiamo visto non è cosa semplice) quanto perlomeno la consapevolezza dei rischi che si corrono anche come semplici utenti e cittadini.
Per seguirmi su Twitter: @ReginaMabailati
Il mio blog: noApple
Pagine:
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24 25 26 27 28 29 30 31 32 33 34 35 36 37 38 39 40 41 42 43 44 45 46 47 48 49 50 51 52 53 54 55 56 57 58 59 60 61 62 63 64 65 66 67 68 69 70 71 72 73 74 75 76 77 78 79 80 81 82 83 84 85 86 87 88 89 90 91 92 93 94 95 96 97 98 99 100 101 102 103 104 105 106 107 108 109 110 111 112 113 114 115 116 117 118 119 120 121 122 123 124 125 126 127 128 129 130 131 132 133 134 135 136 137 138 139 140 141 142 143 144 145 146 147 148 149 150 151 152 153 154 155 156 157 158 159 160 161 162 163 164 165 166 167 168 169 170 171 172 173 174 175 176 177 178 179 180 181 182 183 184 185 186 187 188 189 190 191 192 193 194 195 196 197 198 199 200 201 202 203 204 205 206 207 208 209 210 211 212 213 214 215 216 217 218 219 220 221 222 223 224 225 226 227 228 229 230 231 232 233 234 235 236 237 238 239 240 241 242 243 244 245 246 247 248 249 250 251 252 253 254 255 256 257 258 259 260 261 262 263 264 265 266 267 268 269 270 271 272 273 274 275 276 277 278 279 280 281 282 283 284 285 286 287 288 289 290 291 292 293 294 295 296 297 298 299 300 301 302 303 304 305 306 307 308 309 310 311 312 313 314 315 316 317 318 319 320 321 322 323 324 325 326 327 328 329 330 331 332 333 334 335 336 337 338 339 340 341 342 343 344 345 346 347 348 349 350 351 352 353 354 355 356 357 358 359 360 361 362 363 364 365 366 367 368 369 370 371 372 373 374 375 376 377 378 379 380 381 382 383 384 385 386 387 388 389 390 391 392 393 394 395 396 397 398 399 400 401 402 403 404 405 406 407 408 409 410 411 412 413 414 415 416 417 418 419 420 421 422 423 424 425 426 427 428 429 430 431 432 433 434 435 436 437 438 439 440 441 442 443 444 445 446 447 448 449 450 451 452 453 454 455 456 457 458 459 460 461 462 463 464 465 466 467 468 469 470 471 472 473 474 475 476 477 478 479 480 481 482 483 484 485 486 487 488 489 490 491 492 493 494 495 496 497 498 499 500 501 502 503 504 505 506 507 508 509 510 511 512 513 514 515 516 517 518 519 520 521 522 523 524 525 526 527 528 529 530 531 532 533 534 535 536 537 538 539 540 541 542 543 544 545 546 547 548 549 550 551 552 553 554 555 556 557 558 559 560 561 562 563 564 565 566 567 568 569 570 571 572 573 574 575 576 577 578 579 580 581 582 583 584 585 586 587 588 589 590 591 592 593 594 595 596 597 598 599 600 601 602 603 604 605 606 607 608 609 610 611 612 613 614 615 616 617 618 619 620 621 622 623 624 625 626 627 628 629 630 631 632 633 634 635 636 637 638 639 640 641 642 643 644 645 646 647 648 649 650 651 652 653 654 655 656 657 658 659 660
|