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Qualcomm snapdragon 8 gen 4 e il futuro dei chip per l'intelligenza artificiale
Di Alex (del 24/08/2025 @ 07:00:00, in Intelligenza Artificiale, letto 101 volte)

L'industria dei chip per smartphone sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Con l'ascesa dell'intelligenza artificiale generativa, i produttori di processori si trovano a dover ridefinire le proprie architetture per soddisfare le nuove esigenze di calcolo. In questo scenario, Qualcomm è in prima linea, puntando a rivoluzionare il mercato con il suo prossimo SoC di punta: lo Snapdragon 8 Gen 4. Questo chip non si limiterà a migliorare le prestazioni, ma è progettato per diventare il fulcro di un'esperienza utente interamente basata sull'IA, sfidando concorrenti del calibro di Apple e MediaTek.
L'architettura Oryon: un cambio di paradigma
La novità più significativa dello Snapdragon 8 Gen 4 è l'adozione dell'architettura proprietaria Oryon. Sviluppata da Nuvia, un'azienda acquisita da Qualcomm, questa architettura segna l'abbandono dei core ARM standard in favore di una soluzione custom, progettata per ottimizzare le prestazioni e l'efficienza energetica. Questo è un passo audace che pone Qualcomm in diretta competizione con il design dei chip M e A di Apple.
Il chip sarà prodotto da TSMC utilizzando un processo a 3 nanometri (N3E), lo stesso che Apple utilizzerà per i suoi chip A18 Pro. Questo processo produttivo, all'avanguardia, promette di massimizzare l'efficienza e le prestazioni del chip, permettendo al processore di gestire carichi di lavoro complessi, in particolare quelli legati all'IA generativa.
Prestazioni e prezzo: il dilemma del mercato
Le prime indiscrezioni suggeriscono che lo Snapdragon 8 Gen 4 supererà i 10.000 punti nel test multi-core di Geekbench, un risultato che lo metterebbe alla pari con alcuni chip desktop. Questo incredibile salto di prestazioni, tuttavia, potrebbe avere un rovescio della medaglia: il costo.
Il passaggio all'architettura Oryon e l'uso del processo produttivo a 3nm di TSMC potrebbero far lievitare il prezzo dello Snapdragon 8 Gen 4. Si stima che il chip potrebbe costare fino a 200 dollari, quasi il doppio rispetto al suo predecessore, lo Snapdragon 8 Gen 3. Questo aumento di costo potrebbe riflettersi sul prezzo finale degli smartphone, rendendo i top di gamma Android più costosi.
Lo Snapdragon 8 Gen 4 rappresenta un punto di svolta per Qualcomm e per l'intero ecosistema Android. L'ambizioso progetto di un'architettura proprietaria e l'uso di un processo produttivo all'avanguardia dimostrano la volontà dell'azienda di competere ad armi pari con Apple nel campo dei chip ad alte prestazioni. Il futuro dei processori per smartphone non sarà solo una corsa ai gigaherz, ma una vera e propria sfida nell'integrazione dell'intelligenza artificiale on-device, e Qualcomm si sta posizionando per essere un leader in questa nuova era.

Un'illustrazione del chip Qualcomm Snapdragon 8 Gen 4, con intelligenza artificiale
L'industria dei chip per smartphone sta attraversando una fase di profonda trasformazione. Con l'ascesa dell'intelligenza artificiale generativa, i produttori di processori si trovano a dover ridefinire le proprie architetture per soddisfare le nuove esigenze di calcolo. In questo scenario, Qualcomm è in prima linea, puntando a rivoluzionare il mercato con il suo prossimo SoC di punta: lo Snapdragon 8 Gen 4. Questo chip non si limiterà a migliorare le prestazioni, ma è progettato per diventare il fulcro di un'esperienza utente interamente basata sull'IA, sfidando concorrenti del calibro di Apple e MediaTek.
L'architettura Oryon: un cambio di paradigma
La novità più significativa dello Snapdragon 8 Gen 4 è l'adozione dell'architettura proprietaria Oryon. Sviluppata da Nuvia, un'azienda acquisita da Qualcomm, questa architettura segna l'abbandono dei core ARM standard in favore di una soluzione custom, progettata per ottimizzare le prestazioni e l'efficienza energetica. Questo è un passo audace che pone Qualcomm in diretta competizione con il design dei chip M e A di Apple.
Il chip sarà prodotto da TSMC utilizzando un processo a 3 nanometri (N3E), lo stesso che Apple utilizzerà per i suoi chip A18 Pro. Questo processo produttivo, all'avanguardia, promette di massimizzare l'efficienza e le prestazioni del chip, permettendo al processore di gestire carichi di lavoro complessi, in particolare quelli legati all'IA generativa.
Prestazioni e prezzo: il dilemma del mercato
Le prime indiscrezioni suggeriscono che lo Snapdragon 8 Gen 4 supererà i 10.000 punti nel test multi-core di Geekbench, un risultato che lo metterebbe alla pari con alcuni chip desktop. Questo incredibile salto di prestazioni, tuttavia, potrebbe avere un rovescio della medaglia: il costo.
Il passaggio all'architettura Oryon e l'uso del processo produttivo a 3nm di TSMC potrebbero far lievitare il prezzo dello Snapdragon 8 Gen 4. Si stima che il chip potrebbe costare fino a 200 dollari, quasi il doppio rispetto al suo predecessore, lo Snapdragon 8 Gen 3. Questo aumento di costo potrebbe riflettersi sul prezzo finale degli smartphone, rendendo i top di gamma Android più costosi.
Lo Snapdragon 8 Gen 4 rappresenta un punto di svolta per Qualcomm e per l'intero ecosistema Android. L'ambizioso progetto di un'architettura proprietaria e l'uso di un processo produttivo all'avanguardia dimostrano la volontà dell'azienda di competere ad armi pari con Apple nel campo dei chip ad alte prestazioni. Il futuro dei processori per smartphone non sarà solo una corsa ai gigaherz, ma una vera e propria sfida nell'integrazione dell'intelligenza artificiale on-device, e Qualcomm si sta posizionando per essere un leader in questa nuova era.
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