\\ Home Page : Articolo
HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
![]() |
Toyota accelera: la prima auto con batteria a stato solido arriverà nel 2027
Di Alex (del 18/10/2025 @ 18:00:00, in Automotive e Tecnologia, letto 52 volte)

Un'illustrazione concettuale di un'auto elettrica Toyota con batteria a stato solido.
Toyota ha annunciato un piano aggressivo per commercializzare la sua tanto attesa batteria a stato solido, promettendo di lanciare il primo veicolo equipaggiato con questa tecnologia rivoluzionaria già nel 2027. Questa mossa, se realizzata, potrebbe dare all'azienda giapponese un vantaggio significativo nella corsa globale alle auto elettriche, offrendo autonomie maggiori, tempi di ricarica più brevi e una sicurezza migliorata rispetto alle batterie agli ioni di litio tradizionali. ARTICOLO COMPLETO
I vantaggi della batteria a stato solido
Le batterie a stato solido sono considerate il prossimo grande balzo nella tecnologia dell'accumulo di energia per i veicoli elettrici. A differenza delle batterie agli ioni di litio, che utilizzano un elettrolita liquido infiammabile, le batterie a stato solido impiegano un elettrolita solido. Questo cambio fondamentale offre numerosi vantaggi:
- Maggiore densità energetica: Permettono di immagazzinare più energia nello stesso volume, aumentando l'autonomia del veicolo fino al 20-30% a parità di ingombro.
- Ricaric ultra-rapida: Potenzialmente in grado di ricaricarsi all'80% in meno di 10 minuti, risolvendo uno dei principali punti dolenti delle auto elettriche.
- Sicurezza superiore: L'assenza di elettrolita liquido infiammabile riduce drasticamente il rischio di incendi.
- Ciclo di vita più lungo: Sono meno soggette al degrado nel tempo.
La roadmap di Toyota
Toyota, che detiene oltre un migliaio di brevetti relativi alle batterie a stato solido, ha delineato una roadmap in più fasi. Il primo veicolo, previsto per il 2027, sarà un'ibrida (HEV) piuttosto che un'auto elettrica pura (BEV). Questa scelta strategica permetterebbe a Toyota di introdurre la tecnologia in un'applicazione meno esigente, affinando i processi produttivi prima di un lancio su larga scala per i BEV.
L'azienda prevede di raggiungere una produzione di massa per i veicoli elettrici a batteria a stato solido entro il 2030. Per allora, punta a ridurre i costi di produzione del 40% rispetto alle attuali batterie agli ioni di litio, un fattore cruciale per rendere i veicoli elettrici più accessibili.
Le sfide da superare
Nonostante l'annuncio ottimista, Toyota e l'intero settore devono ancora affrontare sfide significative. La produzione di batterie a stato solido su larga scala è estremamente complessa e costosa. I materiali solidi tendono a formare dendriti (strutture simili a aghi) che possono causare cortocircuiti, e garantire un contatto stabile e duraturo tra i componenti solidi all'interno della cella è tecnicamente difficile.
Molti esperti del settore rimangono cauti, ricordando che numerosi produttori hanno annunciato simili traguardi negli anni passati, solo per poi ritardare ripetutamente la commercializzazione a causa di ostacoli tecnici. Tuttavia, l'annuncio di Toyota, da sempre considerata un leader conservatore nella transizione elettrica, segna un'accelerazione notevole e potrebbe innescare una nuova fase competitiva nell'industria automobilistica globale.
Se Toyota riuscisse a mantenere la sua promessa per il 2027, non solo recupererebbe il terreno perso nei confronti di concorrenti come Tesla e BYD, ma potrebbe addirittura prendere la guida tecnologica nel campo dell'elettrificazione. L'arrivo delle batterie a stato solido rappresenterebbe un punto di svolta non solo per Toyota, ma per l'intero settore dei trasporti, avvicinando il sogno di un'auto elettrica con autonomia paragonabile a un veicolo a benzina e tempi di rifornimento altrettanto rapidi.
Nessun commento trovato.
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|