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Apple e Google verso una partnership storica per rivoluzionare Siri con Gemini
Di Alex (del 05/09/2025 @ 16:00:00, in Universo Apple, letto 68 volte)

Logo Apple e Google Gemini affiancati a simboleggiare l'integrazione con Siri
In un mondo tecnologico in continua e rapida evoluzione, Apple sta valutando una mossa strategica senza precedenti che potrebbe ridefinire il futuro degli assistenti vocali. Secondo recenti indiscrezioni riportate da fonti autorevoli come Bloomberg, l'azienda di Cupertino è in trattative avanzate con Google per integrare il potente modello di intelligenza artificiale Gemini direttamente in Siri. Questa potenziale alleanza mira a colmare il divario con i concorrenti e a trasformare Siri.
Una svolta per l'assistente vocale di Apple
Da anni Siri, l'assistente vocale di Apple introdotto per la prima volta nel 2011, fatica a tenere il passo con le alternative offerte da Google e Amazon. Le critiche si sono concentrate sulla sua limitata capacità di comprendere contesti complessi e fornire risposte realmente utili, spesso limitandosi a reindirizzare le richieste verso una ricerca web. Per superare questi limiti, Apple sta pianificando il più grande aggiornamento nella storia di Siri e l'integrazione di un modello IA di terze parti sembra essere la via prescelta.
Sebbene Apple stia sviluppando anche un proprio modello linguistico interno, nome in codice "Linwood", le trattative con Google per l'utilizzo di Gemini suggeriscono la volontà di accelerare i tempi e di affidarsi a una tecnologia già matura e all'avanguardia. Oltre a Google, pare che Apple abbia sondato anche altre realtà come OpenAI (creatori di ChatGPT) e Anthropic.
Cosa comporterebbe l'integrazione di Gemini
L'adozione di Gemini potrebbe dotare Siri di capacità conversazionali notevolmente migliorate. Gli utenti potrebbero finalmente beneficiare di un assistente in grado di comprendere richieste complesse, mantenere il contesto del dialogo e fornire risposte dirette e precise, invece delle classiche risposte "Ho trovato questo sul web". L'obiettivo è trasformare Siri in uno strumento proattivo e realmente intelligente, capace di eseguire compiti complessi e di interagire in modo più naturale e umano.
Secondo i report, una delle prime funzionalità potenziate da Gemini potrebbe essere un nuovo sistema di risposte basato sulla conoscenza del web, chiamato internamente "World Knowledge Answers", che permetterebbe a Siri di generare riassunti e risposte articolate attingendo direttamente da internet. Questo rappresenterebbe un salto di qualità enorme rispetto alle sue attuali funzionalità.
Le implicazioni strategiche e le tempistiche
Questa collaborazione, se confermata, sarebbe strategica per entrambe le aziende. Apple guadagnerebbe tempo prezioso nella corsa all'intelligenza artificiale generativa, potenziando uno dei suoi servizi più iconici. Google, d'altra parte, vedrebbe il suo modello IA Gemini integrato in centinaia di milioni di dispositivi Apple, consolidando la sua posizione dominante nel settore dell'AI.
Tuttavia, un accordo di tale portata solleverebbe inevitabilmente questioni legate all'antitrust, considerando che le due aziende sono già sotto esame per l'accordo che vede Google come motore di ricerca predefinito su Safari. Per quanto riguarda le tempistiche, le indiscrezioni suggeriscono che il lancio di questa versione potenziata di Siri non avverrà prima della primavera del 2026.
In conclusione, l'orizzonte per Siri appare più luminoso che mai. L'eventuale partnership con Google per integrare Gemini segnerebbe l'inizio di una nuova era per l'assistente vocale di Apple, trasformandolo finalmente nel compagno digitale intelligente e capace che gli utenti hanno sempre desiderato. Resta da vedere se le trattative andranno a buon fine, ma l'intenzione di Apple di rivoluzionare Siri è ormai chiara e decisa.
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