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Memorie DDR6: velocità raddoppiate fino a 17.600 MT/s, lo standard del futuro è quasi qui

Un banco di memoria RAM DDR6 concettuale, montato su una scheda madre futuristica
Mentre il mercato consumer sta ancora completando la transizione verso lo standard DDR5, i giganti del settore come Samsung e la JEDEC (l'ente di standardizzazione) sono già proiettati al futuro. Le memorie DDR6 sono in fase di sviluppo avanzato e le prime specifiche trapelate promettono un balzo prestazionale impressionante, destinato a supportare le crescenti esigenze di intelligenza artificiale, machine learning e carichi di lavoro enterprise, per poi approdare sui nostri PC desktop.
Un salto quantico in velocità e larghezza di banda
Il dato che salta subito all'occhio è la velocità di trasferimento dati. Le memorie DDR6 partiranno da una base di 8.800 MT/s (megatransfer al secondo), per arrivare fino a 17.600 MT/s nelle versioni standardizzate JEDEC. Si tratta, in pratica, di un raddoppio rispetto alle velocità massime teoriche dello standard DDR5. Alcuni documenti suggeriscono persino possibili estensioni fino a 21.000 MT/s per i moduli overclockati di fascia enthusiast. Questo enorme incremento della larghezza di banda sarà fondamentale per le future generazioni di CPU e GPU, che necessitano di un flusso di dati sempre più rapido per non creare colli di bottiglia, specialmente nelle applicazioni di calcolo intensivo e nei videogiochi di prossima generazione.
Cambiamenti architetturali e la sfida della segnalazione
Per raggiungere tali velocità, non basta aumentare la frequenza. La JEDEC sta valutando profondi cambiamenti architetturali. Uno dei dibattiti tecnici più importanti riguarda il tipo di segnalazione da utilizzare: si sta discutendo se mantenere la tradizionale NRZ (Non-Return-to-Zero), migliorandone l'efficienza, o passare alla più complessa PAM (Pulse-Amplitude Modulation), che permette di trasmettere più bit per ciclo di clock ma richiede una gestione del segnale più sofisticata. La scelta ricadrà sul compromesso migliore tra prestazioni, costi di produzione e integrità del segnale. Inoltre, si prevede un aumento del numero di canali per modulo e dei banchi di memoria, per ottimizzare l'accesso e la gestione dei dati.
Le specifiche tecniche preliminari
- Velocità standard (JEDEC): Da 8.800 MT/s a 17.600 MT/s
- Velocità OC (potenziale): Fino a 21.000 MT/s
- Tensione operativa: Inferiore a 1.1V (rispetto a 1.1V di DDR5)
- Canali per modulo: Probabile aumento a 4 canali per modulo (rispetto ai 2 di DDR5)
- Banchi di memoria: Aumento fino a 64 banchi (rispetto ai 16/32 di DDR5)
- Finalizzazione standard JEDEC: Prevista entro la fine del 2025
- Disponibilità commerciale: Prime implementazioni enterprise nel 2026-2027, a seguire mercato consumer
In conclusione, le memorie DDR6 rappresentano il prossimo, inevitabile passo nell'evoluzione dell'hardware. Sebbene l'adozione di massa sui PC consumer non sia prevista prima del 2027, lo sviluppo è già a pieno regime. Questo nuovo standard non porterà solo un incremento di velocità fine a se stesso, ma abiliterà una nuova generazione di applicazioni e funzionalità basate sull'intelligenza artificiale che richiedono una larghezza di banda oggi inimmaginabile. La transizione sarà graduale, come sempre, ma la strada per un futuro ancora più veloce è già stata tracciata.
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