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Antonio Meucci precursore di Graham Bell
Di Alex (del 24/12/2025 @ 12:00:00, in Tecnologia, letto 19 volte)
Ritratto di Antonio Meucci con il prototipo del suo teletrofono.
Per oltre un secolo, i libri di storia hanno attribuito a Alexander Graham Bell l'invenzione del telefono. Tuttavia, la verità è molto più complessa e affonda le radici nel genio sfortunato di un immigrato italiano a New York. Antonio Meucci sviluppò il "teletrofono" ben prima del brevetto di Bell, ma la mancanza di fondi gli impedì di proteggere la sua opera. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
L'invenzione nata dalla necessità
Antonio Meucci, fiorentino emigrato prima a Cuba e poi negli Stati Uniti, era un inventore prolifico. L'idea del telefono nacque all'Avana durante esperimenti di elettroterapia, ma fu a Staten Island che si concretizzò. Meucci costruì un sistema per comunicare dal suo laboratorio nel seminterrato con la camera da letto della moglie, costretta a letto da una grave artrite. Già nel 1854, anni prima di Bell, la voce viaggiava sui fili in casa Meucci.
Il caveat perduto e il trionfo di Bell
Nel 1871, Meucci depositò un caveat (un brevetto temporaneo) per il suo "teletrofono", non avendo i 250 dollari necessari per il brevetto completo. Il caveat scadeva ogni anno e andava rinnovato per 10 dollari.
- Nel 1874, in gravi difficoltà economiche, Meucci non riuscì a pagare il rinnovo.
- Egli inviò i disegni e i prototipi alla Western Union, sperando in una collaborazione, ma il materiale andò misteriosamente "perso".
- Nel 1876, Alexander Graham Bell, che lavorava proprio nei laboratori usati dalla Western Union, depositò il brevetto del telefono.
La giustizia postuma
Meucci intentò una causa legale contro Bell, che sembrò volgere a suo favore quando la Corte Suprema iniziò a indagare per frode, ma la morte dell'inventore italiano nel 1889 chiuse il caso. Bell divenne ricco e famoso, fondando la AT&T, mentre Meucci morì povero. Solo l'11 giugno 2002, il Congresso degli Stati Uniti ha approvato la risoluzione 269, riconoscendo ufficialmente che "se Meucci fosse stato in grado di pagare la tassa di 10 dollari... il brevetto di Bell non avrebbe potuto essere rilasciato".
La storia di Meucci è un monito su come il genio, senza supporto economico, rischi di essere cancellato. Oggi, ogni volta che alziamo lo smartphone, dovremmo ricordare quel filo di rame teso in una cantina di Staten Island, dove tutto ebbe veramente inizio.
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