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Alessandro Volta e la pila
Di Alex (del 23/12/2025 @ 12:00:00, in Tecnologia, letto 0 volte)

Alessandro Volta presenta la sua pila a Napoleone Bonaparte.
Prima del 1800, l'elettricità era un fenomeno curioso, fatto di scintille effimere e scosse statiche. Alessandro Volta cambiò il mondo trasformando questa forza in un flusso continuo e controllabile. La sua invenzione, la pila, non solo risolse una disputa scientifica con Galvani, ma aprì le porte all'era dell'elettronica moderna che oggi diamo per scontata. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
La disputa sulle rane e l'elettricità animale
Tutto nacque da un disaccordo scientifico. Luigi Galvani aveva osservato che le zampe di rana si contorcevano se toccate da due metalli diversi, teorizzando l'esistenza di un'elettricità animale intrinseca. Volta, scettico, intuì che la rana era solo un conduttore e che l'elettricità nasceva dal contatto tra i metalli stessi. Per provarlo, eliminò l'animale dall'equazione, cercando di riprodurre il fenomeno con materiali inorganici. La colonna voltaica
Nel 1799, Volta costruì il suo prototipo. Impilò dischi alternati di rame e zinco, separati da cartone imbevuto di acqua salata (l'elettrolita). Collegando le due estremità con un filo, ottenne per la prima volta nella storia un flusso costante di cariche elettriche: la corrente continua.
- La stabilità: A differenza delle macchine elettrostatiche, la pila forniva energia per un tempo prolungato.
- La scalabilità: Aumentando il numero di dischi, aumentava la tensione (che in suo onore chiamiamo Volt).
- La fama: Nel 1801 presentò l'invenzione a Parigi davanti a Napoleone, che ne rimase così colpito da nominarlo conte e senatore.
La pila di Volta era ingombrante e poco potente per gli standard odierni, ma il principio di funzionamento chimico-fisico è lo stesso che oggi alimenta i nostri smartphone, le auto elettriche e i pacemaker. Senza quella colonna di dischi metallici, la seconda rivoluzione industriale non avrebbe avuto l'energia per partire. Da Como all'impero napoleonico, fino alle gigafactory moderne di batterie al litio, l'eco dell'intuizione di Volta risuona ancora. Egli non donò all'umanità solo uno strumento, ma la chiave per imbrigliare una delle forze fondamentali della natura.
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