Era nell'aria da tempo, ma dopo che al CES di Las Vegas in gennaio c'è stato l'annuncio dell' abbandono del formato da parte di Warner Bros, seguito da Best Buy, gigante della elettronica da consumo Usa, dalla catena di noleggio film Netflix ed infine dalla maggior catena di grandi magazzini USA Wal-Mart, Toshiba ha gettato la spugna e si è arresa all'avversario, secondo quanto rivelato oggi dal quotidiano La Stampa e da Engadget). Questa cosa dimostra ancora una volta che la mancanza di uno standard universale nuoce al mercato. Non era bastato il "precedente Betamax" a far capire ai responsabili dei due consorzi che sarebbe stato indispensabile mettersi d'accordo per promuovere e supportare adeguatamente una nuova tecnologia ottica ad alta definizione. Ci sono quindi tre categorie di utenti: quelli che hanno puntato subito al più costoso Blu-Ray ed ora sorridono, quelli che non potevano credere in un abbandono così repentino di HD-DVD e hanno comprato lettori che nel corso del 2007 sono calati da 800 a 129 Euro, facendosi ammaliare da una simile offerta senza chiedersi cosa ci fosse dietro ed infine gli acquirenti più accorti che hanno aspettato per vedere da che parte sarebbe andato il mercato, prima di affrontare una spesa di diverse centinaia di Euro. Ma pur essendo il vincitore, anche il Blu-Ray finora non ha avuto vita facile, con una diffusione del nuovo standard ancora molto bassa rispetto al vecchio ed economico DVD, considerato da molti utenti del tutto soddisfacente. Vedremo adesso che sono diminuiti i prezzi (200 Euro per un lettore e 300 Euro per un masterizzatore per PC) e anche Blockbuster ha annunciato di voler iniziare a noleggiare i film HD solo in questo formato, se la nuova tecnologia per l'alta definizione si affermerà definitivamente, soppiantando finalmente il DVD.

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