Di seguito gli interventi pubblicati in questa sezione, in ordine cronologico.

[Aggiornamento 11 marzo 2009]

Finalmente riprende, il giovedi su RaiTre in seconda serata (ore 1:00), questa interessante trasmissione! Sono appena tornato dalla conferenza stampa RAI in cui Giovanni Minoli e la redazione composta da Roberto Laurenzi, Marco Laudonio, Carla Bassu (che si occupa degli aspetti giuridici ...e che ho finalmente conosciuto di persona!), Laura Greco e Rebecca Vespa hanno presentato le nuove puntate, ben 12 e sempre più interessanti.

Sono pochissime le trasmissioni che si occupano di questi temi difficili ma fontamentali. Solo 2 anni fa, quando è iniziata la prima edizione, le prospettive erano funeste ma gli autori non hanno mai cessato di denunciare tutti i mali che affliggono la società attuale. Finalmente il mondo sta cambiando e grazie al programma del presidente degli Stati Uniti Obama, dell' Australia e di alcuni altri paesi con governanti assennati, quella che sembrava solo un'utopia potrebbe avverarsi! Il format della trasmissione, con molti contenuti presi dalla Rete, incisivo, accorato ed autorevole (chiaramente ispirato allo stile "Minoli") è agevolato da un montaggio, una grafica e alcuni espedienti visivi che tengono attaccato lo spettatore allo schermo per i 30 minuti della puntata, creando una forte empatia tra chi racconta con passione gli eventi (offrendo spesso una valida soluzione) e lo spettatore!

Potete seguire le puntate anche su RAI Storia (sul digitale terrestre, su Sky canale 805 e sul portale Rai.TV) e partecipare al gruppo Ecubo su Facebook.

[Articolo del 31 ottobre 2008]
Mi scrive la redazione di Ecubo (RAI Educational), trasmissione ideata da Giovanni Minoli, del quale sono stato un sostenitore della prima ora, quando se ne occupava con grande professionalità e trasporto Marianna Madia.

"Riparte E-cubo, in onda ogni venerdì a partire da questa sera, su RaiUno dalle ore 01.30.

Seconda edizione del magazine generazionale di Rai Educational sui temi di: Economia, Ecologia e Energia.

Il cambiamento climatico è un tema sempre più urgente nel dibattito politico economico e sociale internazionale. I principali leader mondiali considerano la riduzione delle emissioni una priorità della loro agenda. Da Kyoto ‘97 a Berlino ‘08 attraverso la road map tracciata a Bali, gli Stati e le società civili hanno un’opportunità e un dovere sempre più essenziale per garantire lo sviluppo ed il benessere collettivo.

Quest’anno E-cubo attraversa le interdipendenze tra decisioni economiche, attività umana e variabilità climatica. Affronta i paradossi dell’emergenza rifiuti, delle catastrofi ambientali, dell’esaurimento delle risorse naturali insieme alle potenzialità ambientali come la distribuzione di energie alternative e l’adozione di modelli di crescita economica compatibili.

Non solo, E-cubo rappresenta molto di più, è un programma realizzato, condotto e dedicato ai giovani - generazione “sostenibile” - coscienti dell’importanza di consolidare comportamenti “ecologicamente” responsabili.

Rebecca, Laura, Carla e Marco ci guideranno attraverso importanti ricostruzioni dei cambiamenti climatici tra reati ambientali e tentativi di acquisizione di una coscienza ecologica globale.

Insieme alla redazione di E-cubo, attraverso la rete, viaggeremo nell’intricato panorama delle battaglie civili, delle decisioni politiche e delle condizioni di sviluppo internazionale per determinare la compatibilità degli indici di sviluppo con l’equilibrio ambientale.

Scrivete a: stampa@ecubo.eu oppura a redazione@ecubo.eu "

Un grande in bocca al lupo da parte mia alla nuova redazione. Tutte le puntate saranno anche disponibili in streaming al sito www.ecubo.rai.it

L'insegnante svizzero Louis Palmer, con l'aiuto di alcuni scienziati connazionali, si è improvvisato inventore in occasione del del progetto SolarTaxi ed ha costruito un'auto ad energia solare con alcuni pezzi di una Renault, di una Fiat e di una Smart.

L'auto ecologica raggiunge i 90 Km orari ed ha una autonomia di 300 chilometri. Certo, non è un gioiello di design, visto che le celle solari sono collocate su di un ingombrante rimorchio posteriore, ma intanto funziona: ha attraversato 38 paesi senza consumare una goccia di benzina! Non si capisce perchè non possano fare altrettanto (e anche molto meglio) le tre case automobilistiche che proprio ora stanno piangendo miseria da Obama.