\\ Home Page : Articolo
HANNO SUPPORTATO DIGITAL WORLDS INVIANDO PRODOTTI DA RECENSIRE
Second Life: è qui la festa?
Di Alex (del 03/07/2007 @ 07:40:40, in Social networks, letto 2952 volte)
Ascoltando ieri il podcast ProxyBar , sono venuto a conoscenza del fatto che la web radio romana che lo ospita ha appena aperto un'arena nel mondo virtuale 3D per eccellenza ed intende proporre lì interessanti eventi. Qui tutti i dettagli: RadioImago su Second Life. E se una persona acuta come Antonio Pavolini, che inizialmente mostrava molto scetticismo riguardo a questi aspetti del web 2.0 , li sta prendendo ora in seria considerazione, voglio rientrarci anche io in Second Life! Quando poi scopro che intellettuali e giornalisti di spicco come Vittorio Zambardino di Repubblica, Carlo Formenti del Corriere della Sera e tanti sociologi ed imprenditori come Massimo Zito di "Mediterraneo", sono interessati al fenomeno (i primi sotto il profilo sociologico, il secondo sotto quello professionale), vale proprio la pena approfondire l'argomento. Mi ero quasi sentito un alienato, quando Valeria di Creativity & Communication sul suo blog si era mostrata addirittura disgustata dal solo parlarne (volevo discutere con lei la ricostruzione in 3D di Firenze) , mentre mi ha piacevolmente sorpreso Silvia di Tartaruga Tecnologica (che non aveva mai considerato Second Life) scoprirlo improvvisamente e chiedermi addirittura le mie generalità virtuali in quel mondo (AlessioM64ITA Cleanslate), per ritrovarsi un giorno lì. Ebbene, ora potremo ritrovarci in questa "chat full immersion perfetta per timidi e sognatori" , seduti sulle tribune virtuali insieme al resto del pubblico (come già avevo sperimentato, con interesse , in occasione dell'evento RItalia ) per seguire insieme e discutere le interessanti argomentazioni di Antonio Pavolini, Daniela Apollonio, del nuovo conduttore-autore Stefano Mizzella e dei loro interessanti ospiti. Probabilmente l'effetto del coinvolgimento del "pubblico chattante" potrebbe essere ancora maggiore rispetto alle prime sperimentazioni di integrazione di spettatori interattivi nella NetTV di Mogulus di alcuni amici blogger e podcaster come Tommaso Tessarolo ed Andrea il Nissardo e nel caso volessimo sperimentare anche questa via, mi offro come coordinatore di questa ibridizzazione SecondLife / NetTV.
Silvia, Stefania, Valeria?, Lucia, Caterina ...ehm ...e tutti gli altri che vogliono sperimentare una festa virtuale.. appuntamento qui il lunedì sera...??! PS: Le coordinate per raggiungere l'agorà virtuale sono: http://slurl.com/secondlife/Labro/112/145/37
Boh, a me second life e similari non è che mi ispirino molto :-/ . E' vero che permettono "incontri" virtuali in modo abbastanza semplice, ma lo trovo davvero pericoloso. Sostanzialmente mi trovo d'accordo con il nissardo http://ilnissardo.free.fr/?p=108
Ma come in tutte le cose l'importante è non esagerare
Ma come in tutte le cose l'importante è non esagerare
Di
sleeping
(inviato il 04/07/2007 @ 43:32:0)
@Sleeping, dipende molto dall'uso che se ne vuol fare. Io personalmente lo trovo interessante per partecipare ad eventi come conferenze e presentazioni e vorrei provare ad usarlo come punto d'incontro con le persone che già conosco, non per "rimorchiare" .
Poi ci sono ricostruzioni del mondo virtuale interessanti, come puoi vedere qui: www.2litaliaworld.it
Non è altro che una "chat potenziata". Se per esempio partecipiamo agli eventi di RadioImago il lunedì sera, possiamo ritrovarci tutti li e chattare fra amici blogger senza minimamente disturbare lo speaker o le band virtuali che si esibiscono...
Poi ci sono ricostruzioni del mondo virtuale interessanti, come puoi vedere qui: www.2litaliaworld.it
Non è altro che una "chat potenziata". Se per esempio partecipiamo agli eventi di RadioImago il lunedì sera, possiamo ritrovarci tutti li e chattare fra amici blogger senza minimamente disturbare lo speaker o le band virtuali che si esibiscono...
Di
Alex - Microsmeta
(inviato il 04/07/2007 @ 61:44:5)
@Sleeping
PS: al link che ti ho segnalato, di interessante c'è da scaricare il n.2 della rivista in pdf che ti presenta una panoramica italiana dei posti da visitare e delle attività da svolgere.
PS: al link che ti ho segnalato, di interessante c'è da scaricare il n.2 della rivista in pdf che ti presenta una panoramica italiana dei posti da visitare e delle attività da svolgere.
Di
Alex - Microsmeta
(inviato il 04/07/2007 @ 63:13:6)
Ricostruzione 3D di aree geografiche
Le immagini 3D sono oggi uno strumento di marketing praticamente insostituibile e molto diffuso nel settore architettonico e immobiliare e proprio questi settori hanno rappresentato il punto di partenza per le attività di ricostruzione di parti del territorio in 3D. I vantaggi rappresentati dalla ricostruzione 3D non vanno solo legati al mero impatto visivo che questa ha sull’osservatore, ma alle innumerevoli possibilità che la ricerca ha di sfruttare tali modelli.
Oltre alla visualizzazione a fini estetici, i modelli 3D, in special modo quelli che rappresentano vaste aree geografiche, possono essere sfruttati nel campo della simulazione numerica e della visualizzazione di fenomeni che vanno dal rischio idraulico alla propagazione di incendi a scopo previsionale, alle applicazioni destinate alla logistica in genere.
Partendo da planimetrie CAD, con procedure automatizzate (il risultato risulta comunque caratterizzato da mesh complesse con considerevole irregolarità), il CESIC, Centro di Supecalcolo per l'Ingegneria Computazionale, ha realizzato un modello in 3D della città di Cosenza Per la coistruzione del modello 3D è stato necessario intervenire sui particolari per eliminare poligoni sovrapposti o ridondanti, “strappi” nelle mesh e normali invertite.
Luciano Mallamaci
CESIC
Centro di Supercalcolo
c/o Università della Calabria
http://www.cesic.unical.it
screenshot: http://www.cesic.unical.it/content/view/94/133/lang,it/
Le immagini 3D sono oggi uno strumento di marketing praticamente insostituibile e molto diffuso nel settore architettonico e immobiliare e proprio questi settori hanno rappresentato il punto di partenza per le attività di ricostruzione di parti del territorio in 3D. I vantaggi rappresentati dalla ricostruzione 3D non vanno solo legati al mero impatto visivo che questa ha sull’osservatore, ma alle innumerevoli possibilità che la ricerca ha di sfruttare tali modelli.
Oltre alla visualizzazione a fini estetici, i modelli 3D, in special modo quelli che rappresentano vaste aree geografiche, possono essere sfruttati nel campo della simulazione numerica e della visualizzazione di fenomeni che vanno dal rischio idraulico alla propagazione di incendi a scopo previsionale, alle applicazioni destinate alla logistica in genere.
Partendo da planimetrie CAD, con procedure automatizzate (il risultato risulta comunque caratterizzato da mesh complesse con considerevole irregolarità), il CESIC, Centro di Supecalcolo per l'Ingegneria Computazionale, ha realizzato un modello in 3D della città di Cosenza Per la coistruzione del modello 3D è stato necessario intervenire sui particolari per eliminare poligoni sovrapposti o ridondanti, “strappi” nelle mesh e normali invertite.
Luciano Mallamaci
CESIC
Centro di Supercalcolo
c/o Università della Calabria
http://www.cesic.unical.it
screenshot: http://www.cesic.unical.it/content/view/94/133/lang,it/
Di
Luciano Mallamaci
(inviato il 27/02/2009 @ 21:09:51)
Disclaimer
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
L'indirizzo IP del mittente viene registrato, in ogni caso si raccomanda la buona educazione.
|