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Mouse verticale ergonomico: la guida alla scelta per salvare il polso
Di Alex (del 31/10/2025 @ 20:00:00, in Gadget e Accessori, letto 85 volte)
Una mano che impugna comodamente un mouse verticale ergonomico su un mousepad, con un computer portatile sullo sfondo
Una mano che impugna comodamente un mouse verticale ergonomico su un mousepad, con un computer portatile sullo sfondo

Passare ore al computer può causare affaticamento e dolori al polso, sindrome del tunnel carpale. Il mouse verticale ergonomico è progettato per ridurre questi problemi mantenendo la mano in una posizione più naturale, come per una stretta di mano. Questa guida ti aiuta a capire come funziona, i benefici e quali sono i modelli migliori da considerare per il tuo setup di lavoro. ARTICOLO COMPLETO

Perché usare un mouse verticale? I benefici per la salute
Il mouse tradizionale costringe la mano in una posizione "a pronazione", con il palmo rivolto verso il basso. Questo crea una torsione innaturale del polso e dell'avambraccio. Il mouse verticale, invece, permette una posizione "neutrale" o "di stretta di mano", eliminando questa torsione. I benefici includono:


  • Riduzione della pressione sul nervo mediano (causa della sindrome del tunnel carpale).
  • Meno affaticamento muscolare di avambracci e spalle.
  • Migliore comfort durante lunghe sessioni di lavoro o gaming.


Come scegliere il modello giusto: caratteristiche da valutare
Non tutti i mouse verticali sono uguali. Ecco i fattori chiave da considerare prima dell'acquisto.

1. Angolo di inclinazione
L'angolo di inclinazione, solitamente tra 57° e 90°, determina quanto è "verticale" il mouse. Un angolo più alto (vicino ai 90°) è più radicale e richiede un periodo di adattamento più lungo, ma può offrire maggiori benefici. Un angolo più basso (circa 57°) è un buon compromesso per iniziare.

2. DPI e Sensore
Assicurati che il mouse abbia un sensore ottico di qualità e un pulsante per regolare il DPI (sensibilità). Un range tra 800 e 4000 DPI è solitamente sufficiente per la maggior parte dei lavori d'ufficio e per la navigazione.

3. Connessione: cavo o wireless?
I modelli wireless (via RF USB o Bluetooth) offrono maggiore pulizia sulla scrivania. Quelli cablati non richiedono batteria e hanno una latenza impercettibile. La scelta è personale, legata alle proprie esigenze di mobilità.

4. Pulsanti e comfort
Verifica il numero e la posizione dei pulsanti aggiuntivi. Alcuni modelli ne hanno molti per la produttività. La forma deve adattarsi comodamente alla tua mano: esistono modelli per mani piccole, medie e grandi.

I modelli top sul mercato nel 2025



  • Logitech MX Vertical: Il punto di riferimento. Inclinazione di 57°, comodo, tracking preciso e connessione multi-device.
  • Anker Vertical Ergonomic Mouse: Un'ottima alternativa economica. Design comodo, buon sensore e plug-and-play.
  • Evoluent VerticalMouse 4: Per chi cerca il massimo dell'ergonomia. Design molto verticale e di alta qualità, ideale per chi ha già problemi.


Periodo di adattamento: sii paziente!
Passare a un mouse verticale richiede un periodo di adattamento che può durare da qualche giorno a due settimane. All'inizio potresti sentirti goffo e meno preciso. Non arrenderti! Usalo esclusivamente per qualche giorno e i tuoi muscoli si abitueranno alla nuova postura.

Il mouse verticale non è una moda, ma un valido strumento per prevenire disturbi muscolo-scheletrici legati al lavoro al computer. Investire in un buon modello ergonomico può significativamente migliorare il comfort quotidiano e la salute a lungo termine del tuo polso e del tuo braccio. La scelta è ampia, da modelli economici a soluzioni professionali, per trovare quella perfetta per te.