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Missione Artemis III: la Nasa conferma il 2027 per il ritorno sulla Luna
Di Alex (del 31/08/2025 @ 12:00:00, in Scienza e Spazio, letto 156 volte)
Rappresentazione artistica dell'allunaggio della Starship HLS di SpaceX durante la missione Artemis III.
Rappresentazione artistica dell'allunaggio della Starship HLS di SpaceX durante la missione Artemis III.

Il sogno di rivedere l'umanità camminare sulla Luna si avvicina, ma con i piedi ben piantati a terra. In una recente conferenza, la NASA ha confermato che la missione Artemis III, la prima a riportare degli astronauti sulla superficie lunare dopo oltre cinquant'anni, è ora ufficialmente programmata non prima della metà del 2027. Un rinvio rispetto alle stime iniziali, necessario per garantire la sicurezza e il successo di una delle imprese spaziali più complesse mai tentate.

L'equipaggio pronto a fare la storia
Mentre le date sul calendario si spostano, l'equipaggio designato per la missione Artemis II, che orbiterà attorno alla Luna senza atterrare, continua il suo addestramento. Questo team, composto da Reid Wiseman, Victor Glover, Christina Koch e Jeremy Hansen, sarà il primo a viaggiare verso la Luna a bordo della capsula Orion. Sebbene l'equipaggio di Artemis III non sia stato ancora annunciato ufficialmente, è certo che includerà la prima donna e la prima persona di colore a mettere piede sul nostro satellite, segnando una pietra miliare non solo per l'esplorazione spaziale, ma per tutta l'umanità.

La sfida più grande: lo Starship di SpaceX
Il principale fattore che ha contribuito allo slittamento della data è la complessità dello sviluppo del lander lunare, noto come HLS (Human Landing System). Il contratto è stato vinto da SpaceX con una versione modificata del suo gigantesco razzo Starship. Prima di poter trasportare astronauti in sicurezza, Starship deve dimostrare di poter effettuare numerosi lanci senza equipaggio, eseguire un rifornimento di propellente in orbita terrestre (un'operazione mai tentata su questa scala) e, infine, allunare e ripartire dalla Luna in modo autonomo. I recenti test orbitali di Starship sono stati promettenti, ma la strada per ottenere la certificazione della NASA per il volo umano è ancora lunga e ricca di sfide ingegneristiche.

Obiettivi della missione



  • Allunaggio: Portare due astronauti sulla superficie lunare, nel polo sud, una regione mai esplorata dall'uomo.

  • Ricerca scientifica: Studiare il ghiaccio d'acqua presente nei crateri perennemente in ombra, risorsa fondamentale per future basi lunari.

  • Tecnologia: Testare le nuove tute spaziali e le tecnologie necessarie per una presenza umana sostenibile sulla Luna.

  • Ispirazione: Ispirare una nuova generazione (la "generazione Artemis") a intraprendere carriere scientifiche e tecnologiche.



Il cammino verso la Luna è complesso e costellato di sfide tecniche che richiedono tempo e cautela. Il rinvio di Artemis III al 2027 non è una battuta d'arresto, ma un atto di responsabilità da parte della NASA per garantire che il ritorno dell'umanità sul suo satellite naturale avvenga nella massima sicurezza. L'attesa non fa che aumentare il valore di un momento che, quando arriverà, sarà ricordato per sempre nella storia.