SSD NVMe: cosa significa PCIe 4.0 vs 5.0 e serve davvero il più veloce?
 Un SSD NVMe M.2 inserito in uno slot della scheda madre
Se stai assemblando un nuovo PC o aggiornando il tuo laptop, la scelta dello storage non è più "HDD o SSD", ma "quale SSD". Il formato M.2 NVMe ha sbaragliato i vecchi SSD SATA, ma ora il mercato è diviso tra PCIe 4.0 e il nuovo PCIe 5.0. Con velocità che superano i 12.000 MB/s, serve davvero spendere di più per l'ultimo standard? ARTICOLO COMPLETO
Cosa sono NVMe e PCIe?
Facciamo chiarezza:
- SATA III: È la vecchia interfaccia per hard disk e SSD da 2.5 pollici. Ha un limite massimo teorico di 600 MB/s.
- M.2: È solo il *formato fisico* (la "chiavetta" sottile). Non dice nulla sulla velocità.
- NVMe (Non-Volatile Memory Express): È il *protocollo* (il linguaggio) che permette all'SSD di comunicare direttamente con la CPU, bypassando il vecchio collo di bottiglia SATA.
- PCIe (PCI Express): È l'interfaccia fisica (l'"autostrada") che l'NVMe usa. È la stessa usata dalle schede video.
In breve: un SSD M.2 NVMe usa l'autostrada PCIe per parlare direttamente con la CPU.
La differenza tra le generazioni: la velocità raddoppia
Ogni nuova generazione di PCIe raddoppia la larghezza di banda disponibile.
| Standard PCIe |
Velocità Massima Teorica (x4) |
Velocità Reale (Modelli Top) |
| PCIe 3.0 |
~4.000 MB/s |
~3.500 MB/s |
| PCIe 4.0 |
~8.000 MB/s |
~7.400 MB/s |
| PCIe 5.0 |
~16.000 MB/s |
~12.000 - 14.000 MB/s |
Per chi è il PCIe 5.0? (E serve per il gaming?)
Qui sta il punto cruciale: queste velocità estreme sono utili solo a pochi.
- Utente Medio e Gamer: Per l'avvio di Windows, il caricamento dei giochi e l'uso generale, la differenza di percezione tra un buon PCIe 4.0 e un PCIe 5.0 è quasi zero. L'occhio umano non percepisce la differenza tra un caricamento di 2 secondi e uno di 1.8 secondi. La tecnologia "DirectStorage" di Microsoft beneficerà di SSD veloci, ma un 4.0 è più che sufficiente.
- Creator e Professionisti: Chi vince davvero sono i professionisti che spostano file enormi. Un videomaker che lavora con file 8K RAW o un data scientist che carica dataset di 100GB vedrà un risparmio di tempo reale e significativo.
Attenzione anche al calore: gli SSD PCIe 5.0 generano molto calore e richiedono quasi sempre dissipatori attivi (piccole ventole) o heatsink molto massicci per non andare in "thermal throttling" (rallentare per non surriscaldarsi).
Attualmente, un SSD PCIe 4.0 di fascia alta (come un Samsung 980 Pro, WD Black SN850X o un Crucial P5 Plus) rappresenta il miglior equilibrio tra prezzo, prestazioni e calore. È l'acquisto più intelligente. Gli SSD PCIe 5.0 sono meraviglie tecnologiche, ma al momento sono una spesa giustificata solo per workstation professionali di altissimo livello.
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