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Missione Mars Sample Return: a che punto è la sfida di riportare i campioni marziani sulla Terra
Di Alex (del 28/10/2025 @ 22:00:00, in Scienza e Spazio, letto 149 volte)
Concept artistico del rover della NASA che raccoglie campioni di tubi sul suolo marziano
Concept artistico del rover della NASA che raccoglie campioni di tubi sul suolo marziano

La missione Mars Sample Return (MSR) della NASA e dell'ESA è uno degli endeavor scientifici più ambiziosi della storia. L'obiettivo è prelevare campioni di roccia e atmosfera marziana raccolti dal rover Perseverance e riportarli sulla Terra per analisi approfondite. La missione, piena di sfide tecniche senza precedenti, sta entrando in una fase cruciale di progettazione e sviluppo. ARTICOLO COMPLETO

Lo Stato della Raccolta Campioni
Il rover Perseverance ha già sigillato con successo decine di campioni in tubi di titanio ultra-sterili, depositandoli in un "deposito" nella regione del Cratere Jezero. Questi tubi contengono rocce sedimentarie che potrebbero conservare segni di antica vita microbica e campioni di regolite marziana.

Il Piano Complesso per il Ritorno
Il piano prevede diverse fasi intricate:


  • Sample Retrieval Lander (SRL): Un lander della NASA atterrerà vicino a Perseverance, portando con sé un piccolo rover europeo (il Sample Fetch Rover) e un razzo di risalita (Mars Ascent Vehicle - MAV).
  • Recupero: Il rover europeo raccoglierà i tubi dal deposito e li porterà al lander.
  • Lancio da Marte: I campioni verranno caricati in un contenitore delle dimensioni di un pallone da calcio sul MAV, che li lancerà in orbita marziana. Sarà il primo lancio dalla superficie di un altro pianeta.
  • Rendevous in Orbita e Ritorno a Terra: Un orbiter dell'ESA (Earth Return Orbiter) catturerà il contenitore in orbita marziana, lo sigillerà in un sistema di contenimento biologico e intraprenderà il viaggio di ritorno verso la Terra, dove la capsula atterrerà in una zona desertica degli USA.


Sfide e Tempistiche
Le sfide sono enormi: atterraggio di precisione, funzionamento autonomo dei rover, rendezvous orbitale automatizzato a milioni di km di distanza e, soprattutto, la protezione planetaria per evitare qualsiasi contaminazione della Terra. A causa della complessità e dei costi, le tempistiche sono state riviste: il lancio del lander è previsto non prima del 2030, con il ritorno dei campioni sulla Terra nella seconda metà degli anni '30.

L'Impatto Scientifico
Analizzare questi campioni in laboratori terrestri, con strumenti molto più potenti di quelli che possono essere inviati su Marte, potrebbe rispondere alla domanda fondamentale: c'è mai stata vita su Marte? Rivoluzionerebbe la nostra comprensione dell'evoluzione planetaria e dell'abitabilità del sistema solare.

Mars Sample Return è una missione epica, un testamento della cooperazione internazionale e dell'ingegno umano. Se avrà successo, segnerà un prima e un dopo nell'esplorazione planetaria, aprendo la strada per future missioni con equipaggio sul Pianeta Rosso.