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Recensione Bose QuietComfort Ultra (2a gen): la cancellazione del rumore ha un nuovo re?
Di Alex (del 20/10/2025 @ 04:00:00, in Audio, letto 36 volte)
Recensione Bose QuietComfort Ultra (2a gen): la cancellazione del rumore ha un nuovo re?
Recensione Bose QuietComfort Ultra (2a gen): la cancellazione del rumore ha un nuovo re?

Bose è da sempre sinonimo di cancellazione attiva del rumore (ANC). Con l'arrivo di concorrenti sempre più agguerriti, le nuove QuietComfort Ultra Headphones (qui nella loro presunta seconda generazione Ultra) arrivano sul mercato con un obiettivo chiaro: riprendersi lo scettro. Tra audio immersivo e un ANC che promette di essere il migliore di sempre, scopriamo se la corona è meritata.

Design e comfort: una garanzia
Da un punto di vista estetico e costruttivo, Bose non delude. Le QC Ultra mantengono il leggendario comfort che ha reso famosa la linea, grazie a padiglioni morbidi in similpelle e un archetto ben bilanciato che distribuisce il peso in modo uniforme. I materiali sono premium, un mix di metallo e plastica di alta qualità. A differenza di alcuni rivali diretti, le QC Ultra mantengono la capacità di piegarsi e appiattirsi, rendendole eccellenti compagne di viaggio e inserendole facilmente nella loro custodia rigida. I controlli fisici sono ridotti al minimo, in favore di una striscia touch per il volume e un pulsante multifunzione.

La cancellazione del rumore ha un nuovo re?
La risposta breve è: sì. Bose ha ulteriormente affinato i suoi algoritmi e l'hardware, raggiungendo un livello di soppressione del rumore che ha dell'incredibile. I suoni statici a bassa frequenza, come il rombo di un aereo o di un treno, scompaiono completamente. Ma la vera magia avviene sulle frequenze medie e variabili, come le voci umane o il traffico cittadino. Le QC Ultra riescono a creare una "bolla di silenzio" che attualmente non ha eguali sul mercato. La modalità "Aware" (trasparenza) è altrettanto naturale, permettendo di sentire l'ambiente circostante senza artefatti.

Qualità audio e Immersive Audio
Oltre all'ANC, la vera novità software è il "Bose Immersive Audio". Si tratta della risposta di Bose all'audio spaziale, una tecnologia che crea un palcoscenico sonoro tridimensionale. Funziona con qualsiasi sorgente audio e offre due modalità: "Statico", per un ascolto "da poltrona", e "In movimento", dove l'audio segue i movimenti della testa. L'effetto è coinvolgente, anche se i puristi potrebbero preferire il suono stereo tradizionale. La firma sonora di base rimane quella classica di Bose: bilanciata, piacevole, con bassi presenti ma controllati e alti chiari.

Autonomia e connettività
L'autonomia si attesta sulle 24 ore con ANC o Immersive Audio attivi, un buon risultato ma non il migliore della categoria (alcuni concorrenti superano le 30 ore). Supportano il Bluetooth 5.3 con connettività multipoint, permettendo di collegare due dispositivi contemporaneamente in modo fluido. È presente il supporto ai codec SBC, AAC e, finalmente, aptX Adaptive, che garantisce una migliore qualità e minore latenza con i dispositivi Android compatibili.

Le Bose QuietComfort Ultra (2a gen) sono un ritorno in grande stile. Sono costose, senza dubbio, ma se il vostro obiettivo primario è silenziare il mondo esterno con un'efficacia quasi magica, non esiste attualmente un prodotto migliore sul mercato. L'aggiunta dell'audio immersivo e il supporto aptX Adaptive colmano le lacune dei modelli precedenti, rendendole le cuffie ANC da battere.