Raspberry Pi 6: le prime indiscrezioni su specifiche, data di uscita e prezzo
Di Alex (del 19/10/2025 @ 17:00:00, in Hardware, letto 17 volte)
Un concept del Raspberry Pi 6 che mostra un nuovo processore, più porte e un dissipatore di calore integrato.
Il Raspberry Pi 5 è ancora relativamente recente, ma la community di maker e appassionati guarda già al futuro, interrogandosi su cosa riserverà il prossimo modello di punta della fondazione. Sebbene non ci siano ancora annunci ufficiali, analizzando i cicli di rilascio passati e le evoluzioni tecnologiche, è possibile tracciare un primo identikit del potenziale Raspberry Pi 6, che potrebbe arrivare tra la fine del 2026 e l'inizio del 2027. ARTICOLO COMPLETO
Quando aspettarsi il Raspberry Pi 6?
La Raspberry Pi Foundation non segue un ciclo di rilascio annuale come l'industria degli smartphone. Storicamente, tra un modello principale e l'altro intercorrono dai due ai quattro anni. Il Raspberry Pi 4 è stato lanciato nel 2019, mentre il Pi 5 è arrivato alla fine del 2023. Seguendo questa logica, è improbabile vedere un Raspberry Pi 6 prima della fine del 2026, con una finestra di lancio più realistica che si estende fino al 2027. Questo lasso di tempo permette alla fondazione di sfruttare i progressi nella tecnologia dei semiconduttori per offrire un salto prestazionale significativo a un prezzo contenuto.
Le possibili specifiche tecniche
Il Raspberry Pi 6 continuerà senza dubbio la tradizione di offrire più potenza nello stesso, iconico formato. Ecco le speculazioni più plausibili sulle sue caratteristiche:
- Processore: Il cuore del Pi 6 sarà un nuovo SoC (System on a Chip) basato su architettura ARM, probabilmente con core Cortex-A78 o una generazione successiva. Ci si aspetta un processo produttivo più avanzato (ad esempio 12nm o inferiore) per migliorare l'efficienza energetica e le prestazioni, con velocità di clock che potrebbero superare i 3.0 GHz.
- RAM: Mentre il Pi 5 ha raggiunto gli 8 GB di RAM LPDDR4X, il Pi 6 potrebbe spingersi fino a 16 GB, utilizzando memorie più veloci come le LPDDR5 per aumentare la larghezza di banda, a vantaggio di applicazioni più esigenti e del multitasking.
- Connettività: È quasi certo l'aggiornamento allo standard Wi-Fi 7 e Bluetooth 5.4 per connessioni wireless più veloci e stabili. Sul fronte delle porte, potremmo vedere l'adozione di USB 4.0, che integrerebbe le funzionalità di Thunderbolt, offrendo velocità di trasferimento dati molto più elevate e la possibilità di collegare GPU esterne.
- Grafica e Video: La GPU integrata sarà sicuramente più potente, con un pieno supporto alla decodifica hardware del codec AV1 per uno streaming video 4K più efficiente. Le uscite micro-HDMI potrebbero essere sostituite da una singola porta USB-C con DisplayPort, in linea con le tendenze del mercato.
Prezzo e disponibilità
Uno dei pilastri della filosofia Raspberry Pi è l'accessibilità. Nonostante l'aumento delle prestazioni, è probabile che la fondazione cerchi di mantenere il prezzo del modello base del Pi 6 in linea con quello dei suoi predecessori, probabilmente intorno ai 60-80 dollari per la versione con la dotazione di RAM intermedia. La sfida più grande, come visto con i modelli recenti, sarà garantire una produzione sufficiente a soddisfare l'enorme domanda iniziale ed evitare i problemi di scarsità che hanno afflitto il mercato.
Il Raspberry Pi 6 si preannuncia come un'evoluzione significativa, capace di trasformare ulteriormente el single-board computer da semplice strumento per hobbisti a una vera e propria alternativa a un PC desktop per compiti leggeri, server domestici e progetti di automazione ancora più complessi. L'attesa sarà lunga, ma le potenzialità offerte dal prossimo salto generazionale sono enormi.
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