\\ Home Page : Articolo : Stampa
La fantascienza come specchio: visioni cinematografiche del 2025
Di Alex (del 03/10/2025 @ 20:00:00, in Fantascienza-Misteri, letto 210 volte)
Una composizione di scene da film di fantascienza recenti, che riflettono le ansie della società.
Una composizione di scene da film di fantascienza recenti, che riflettono le ansie della società.

Il cinema di fantascienza funziona da sempre come specchio delle ansie e aspirazioni della società. Le opere prodotte nel periodo 2020-2025 riflettono le preoccupazioni contemporanee riguardo all'IA, alla colonizzazione spaziale, alle pandemie e alle disuguaglianze sociali. Da "Atlas" a "Mickey 17" di Bong Joon-ho, passando per franchise come "Tron", questi film non si limitano a intrattenere, ma pongono domande fondamentali sul tipo di futuro che stiamo costruendo. LEGGI TUTTO

Umanità e intelligenza artificiale
Un tema ricorrente è la relazione complessa tra umanità e intelligenza artificiale, spesso rappresentata in macchine da guerra o compagni robotici. Film come Atlas (2024) esplorano apertamente questa dinamica, mettendo in scena battaglie tra mech che ricordano il videogioco Titanfall, dove la sinergia tra pilota e macchina è fondamentale. Questo riflette un dibattito reale sull'uso dell'IA in ambito militare e sulla crescente interdipendenza tra esseri umani e sistemi autonomi.

Distopia sociale e pandemie
La distopia sociale e la critica al capitalismo sono al centro di opere come Mickey 17 (2025) di Bong Joon-ho. Ambientato in un futuro di colonizzazione spaziale guidata dallo sfruttamento, il film usa il concetto di un "sacrificabile" clonabile per esplorare temi di identità e disuguaglianza di classe. Anche il tema delle pandemie continua a risuonare. Film come Little Fish (una pandemia che causa la perdita della memoria) e Red Plague (un virus che altera la natura umana) esplorano l'impatto di minacce invisibili sulla società.

Franchise e visioni originali
La fantascienza a basso budget continua a offrire visioni originali, come Vesper (2022), che dimostra come non siano necessari effetti speciali colossali per creare un mondo credibile. Allo stesso tempo, franchise consolidati come Tron (con Tron: Ares previsto per dicembre 2025) e Predator continuano a espandere le loro mitologie, dimostrando la longevità del genere.

Queste opere cinematografiche, nel loro insieme, non si limitano a intrattenere. Funzionano come esperimenti mentali collettivi, permettendoci di esplorare le conseguenze delle nostre scelte attuali e di riflettere sul nostro rapporto con la tecnologia, sulla struttura delle nostre società e sul significato di essere umani in un mondo in rapida trasformazione.

[INSERIRE VIDEO YOUTUBE QUI]