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Gli operai del futuro sono robot: Figure AI e BMW portano gli umanoidi in fabbrica
Di Alex (del 03/08/2025 @ 10:00:00, in Robotica, letto 86 volte)
Robot umanoide del futuro lavora con un ingegnere in una linea di produzione automobilistica
Robot umanoide del futuro lavora con un ingegnere in una linea di produzione automobilistica

La fantascienza è diventata realtà. Con una mossa che segna una pietra miliare nella storia dell'automazione, BMW ha siglato un accordo commerciale con la startup di robotica Figure AI per portare i suoi robot umanoidi all'interno delle proprie fabbriche. Non si tratta di un semplice esperimento in laboratorio, ma del primo dispiegamento su larga scala di robot con sembianze umane in un vero impianto di produzione automobilistica. L'obiettivo non è sostituire gli operai, ma affiancarli, affidando alle macchine i compiti più faticosi, pericolosi e ripetitivi.

Figure 01: un robot che impara osservando
Il protagonista di questa rivoluzione è il robot Figure 01. A differenza dei bracci robotici statici che vediamo da decenni nelle fabbriche, il Figure 01 è un androide bipede capace di muoversi e interagire con l'ambiente in modo molto simile a un essere umano. La sua caratteristica più impressionante è il sistema di apprendimento basato sull'intelligenza artificiale. Invece di richiedere una complessa programmazione per ogni singolo movimento, il robot può imparare un compito semplicemente osservando un operatore umano che lo esegue. L'IA analizza i dati visivi e scompone l'azione in una sequenza di movimenti che il robot può poi replicare e ottimizzare. Questa capacità, unita a mani a cinque dita dotate di una notevole destrezza, gli permette di utilizzare attrezzi e componenti progettati per gli esseri umani.

L'integrazione nello stabilimento BMW
Il primo banco di prova per questa collaborazione sarà lo stabilimento BMW di Spartanburg, nella Carolina del Sud, uno dei più grandi al mondo. In una prima fase, un piccolo numero di robot Figure 01 verrà integrato in specifiche aree della catena di montaggio, come la carrozzeria e la logistica interna. I compiti iniziali includeranno lo smistamento di componenti, il sollevamento di parti pesanti e l'esecuzione di operazioni di avvitatura in posizioni scomode o ergonomicamente svantaggiose per un operaio. La sicurezza è una priorità assoluta: i robot sono dotati di attuatori elettrici, più fluidi e sicuri di quelli idraulici, e di un sistema di sensori avanzato per operare fianco a fianco con le persone senza rischi.


  • Robot: Figure 01

  • Tipologia: Umanoide Elettromeccanico

  • Altezza e Peso: ~170 cm, ~60 kg

  • Autonomia: ~5 ore di lavoro continuo

  • Sistema di Apprendimento: AI basata su "Observation Learning" e "Reinforcement Learning"

  • Manipolazione: Mani a 5 dita con destrezza fine

  • Partner Industriale: BMW Manufacturing Co.

  • Luogo di Impiego: Stabilimento di Spartanburg, South Carolina (USA)

  • Compiti Iniziali: Logistica, movimentazione carichi, assemblaggio in carrozzeria


Il futuro della manifattura e del lavoro
Questa partnership non è solo una vetrina tecnologica, ma l'inizio di un profondo cambiamento nel mondo del lavoro industriale. L'idea di BMW e Figure AI non è quella di creare fabbriche "buil", ma di realizzare una collaborazione uomo-robot in cui ogni parte fa ciò che sa fare meglio. Gli esseri umani si occuperanno di problem-solving, controllo qualità e compiti che richiedono creatività e flessibilità cognitiva. I robot umanoidi si faranno carico dei lavori fisicamente usuranti, aumentando la produttività e, soprattutto, riducendo drasticamente il rischio di infortuni per i dipendenti. Se questo progetto pilota avrà successo, potrebbe definire un nuovo standard per l'industria manifatturiera globale.

Siamo testimoni di un momento storico: il robot umanoide esce dai laboratori di ricerca per entrare nel cuore pulsante della produzione industriale. La collaborazione tra Figure AI e BMW è molto più di un accordo commerciale; è un esperimento sociale e tecnologico che esplora il futuro della coesistenza tra intelligenza umana e artificiale. Le sfide sono ancora enormi, ma la visione è chiara: un futuro in cui la tecnologia non sostituisce l'uomo, ma lo potenzia, rendendo il lavoro più sicuro, meno faticoso e, in ultima analisi, più umano. Il successo di questo progetto ci dirà se siamo pronti per avere dei colleghi androidi.