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iMac 21' i5 2.7Ghz con Mavericks 10.9.4, elogio alla semplicità. Prova su strada sempre aggiornata
Di Alex (del 05/07/2014 @ 15:28:29, in macOS, letto 4320 volte)
Quando finalmente si è bruciata la scheda madre Asus del mio PC desktop Athlon64 x2 4400+ Nvidia Quadro fx1400 del 2006, pagato all'epoca oltre 2.000 Euro ...ho tirato un bel respiro di sollievo! : - D



..Erano anni che andavo avanti con quel catafalco, rattoppato alla meno peggio nel corso del tempo e che non mi decidevo a portare in discarica per quanto salato l'avevo pagato. Scheda video da 700 euro (sigh!) e scheda madre con un processore che all'epoca era uno dei più veloci (oltre 1.000 euro insieme) installati in un tower gigantesco che faceva un rumore di ventole tale da sembrare che ci fosse un elicottero nella stanza!

Volendo da tempo abbandonare i PC, l'unica mia incertezza era se scegliere un Mac Mini (che Apple non aggiorna dalla fine del 2012!) o aspettare il nuovo iMac "entry level". Quando alla fine è stato presentato quest'ultimo ad un prezzo non esattamente economico di 1.129 Euro, con un clock della CPU "castrato" a 1,4 Ghz, hard disk da 500 MB e scheda video Intel HD 5000, cercando in giro mi sono imbattuto per caso in un'offertona esclusiva di un centro commerciale che mi ha consentito di prendere l' iMac 21 "Late 2013" a soli 1.022 Euro IVATI!! Probabilmente avevano stabilito il prezzo folle (di listino costa 1.329 Euro) in base alle voci di un imminente iMac a 999 Euro che lo avrebbe reso un fondo di magazzino. L'alternativa che avevo in mente io (e che fortunatamente non c'era, se no non avrei notato l'iMac) era un Mac mini Core i7 2.3 Ghz + monitor 27' LED (insieme circa 900 Euro) . Ma facendo 2 conti non ho avuto dubbi. E' vero che il processore è un Core i5 quad-core invece di un Core i7 con hyper treading, ma il clock è superiore (2.7 con turbo-boost fino a 3.2 Ghz) e supporta agevolmente carichi che il mio vecchio Mac Mini Core Duo 2 (2.4 Ghz) del 2010 si sogna! RAM da 8 invece che 4 GB, tastiera e Magic Mouse in alluminio wireless bluetooth, che lasciano libere tutte e 4 le porte USB 3.0. Abituato ad un'intricata matassa di cavi, apprezzo anche di più questo pratico all-in-one che richiede solo il cavo di alimentazione grazie all'integrazione di monitor e unità centrale, webcam, microfono e casse. Design splendido e materiali nobili, cura dei dettagli perfino nell'imballaggio che si trasforma in una comoda valigetta se deve essere trasportato.


4 porte USB 3.0, 2 Thunderbolt 2, slot schede SDXC, ethernet, cuffie 3.5

Le macchine virtuali girano fluidamente impegnando meno del 20% sui 4 processori (contro l'80% del vecchio Mac Mini) anche durante lo svolgimento di task pesanti e Windows 7 nel test prestazionale attribuisce al mio hardware uno score di 5.5 / 7.9 contro i 2.0 punti del precedente. Android 4.4.2 virtualizzato con Genymotion 2.2.2 mi da uno score di 18.623 punti con Antutu e anche Ubuntu Linux 14.04 gira fluidissimo e con tutte le trasparenze, grazie all'accelerazione grafica supportata dalla Intel Iris PRO. Tutti i sistemi operativi disponibili in pochi istanti senza neanche bisogno di dual-boot! E ora posso riprendere a studiare Xcode 6 e iOS8 per cercare di tirarmi fuori da 'sti chiari di Luna! ; - )


Unico all-in-on OSX 10.9.4, Android 4.4.2, Ubuntu 14.04, Window7 & 8.1

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