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KDE Plasma 6.2 rilasciato: HDR, miglioramenti Wayland e la rivoluzione del desktop Linux
Di Alex (del 28/12/2025 @ 19:00:00, in Tecnologia, letto 110 volte)
Scrivania KDE Plasma 6.2 in esecuzione su monitor HDR con effetto trasparenza e finestre fluttuanti
Scrivania KDE Plasma 6.2 in esecuzione su monitor HDR con effetto trasparenza e finestre fluttuanti

Il team KDE ha rilasciato Plasma 6.2, l'aggiornamento semestrale dell'ambiente desktop Linux che porta finalmente il supporto nativo HDR, miglioramenti decisivi per la sessione Wayland e decine di nuove funzionalità per l'utente. Basato sul framework Qt 6.7, questo aggiornamento consolida la transizione avviata con Plasma 6.0, offrendo maggiore stabilità, prestazioni fluide anche su hardware non recente e un'esperienza visiva raffinata. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO

Supporto HDR e color management avanzato
La funzionalità più attesa di Plasma 6.2 è il supporto sperimentale per High Dynamic Range, che permette di sfruttare appieno monitor e TV compatibili. Il sistema di gestione colore integrato (Color Management) ora supporta profili ICC v4, consentendo calibrazioni accurate per fotografia e design. Le applicazioni che supportano HDR attraverso le API di Qt o Vulkan possono ora visualizzare una gamma dinamica più ampia e luminosità fino a 1000 nits, mentre le app SDR vengono automaticamente tone-mappate. La funzione richiede driver grafici aggiornati (Mesa 24.3 o superiore) e GPU compatibili (Intel Arc, AMD RDNA 2/3, NVIDIA serie 30/40).

Wayland diventa l'esperienza predefinita consigliata
Dopo anni di sviluppo, la sessione Wayland è ora considerata stabile e consigliata per la maggior parte degli utenti, superando per la prima volta X11 in termini di funzionalità complete. Plasma 6.2 risolve problemi storici come il supporto a monitor con scale factor misti, il passaggio dello schermo per applicazioni flatpak, la sincronizzazione VRR per gaming e la gestione dei touchpad con gesture avanzate. Le prestazioni in Wayland sono ora pari o superiori a X11, con un consumo di RAM ridotto e latenza di input minimizzata. X11 rimane disponibile per casi d'uso legacy.

Miglioramenti all'interfaccia e nuove funzioni
L'interfaccia riceve numerosi affinamenti: le animazioni delle finestre sono più fluide, il pannello può essere configurato con nuovi widget (come il meteo dinamico e il controllo dell'HDR), e il menu applicazioni Kicker supporta ora il trascinamento degli elementi. Il sistema di notifiche è stato ridisegnato per essere meno invasivo, con gruppi intelligenti e azioni rapide. Per gli sviluppatori, Plasma 6.2 introduce nuove API per creare widget in QML e JavaScript, semplificando l'estensione del desktop. Il gestore di finestre KWin supporta ora l'anti-screen tearing nativo anche in modalità non VSync.

Ottimizzazioni delle prestazioni e consumi
Il team ha lavorato intensamente sull'ottimizzazione del codice: l'avvio del desktop è fino al 30% più veloce su SSD NVMe, la memoria video viene gestita in modo più efficiente e l'uso della CPU in idle è stato ridotto, un vantaggio per i portatili. Il nuovo gestore energetico "Power Devil 2.0" offre profili personalizzabili per massimizzare l'autonomia o le prestazioni, con controllo granulare della GPU discreta (Optimus e similari). Le distribuzioni che supporteranno Plasma 6.2 out-of-the-box includono KDE Neon, Fedora 42, e le future openSUSE Tumbleweed e Kubuntu 25.04.

Disponibilità e retrocompatibilità
Plasma 6.2 è disponibile per l'installazione su tutte le distribuzioni che supportano i repository aggiornati, mentre gli utenti di rolling release lo riceveranno entro giorni. Il team mantiene la promessa di retrocompatibilità con le impostazioni di Plasma 5, garantendo una migrazione senza intoppi. Per chi volesse testarlo senza installare, sono disponibili immagini live di KDE Neon. Il prossimo aggiornamento, Plasma 6.3, è previsto per giugno 2026 e porterà ulteriori miglioramenti HDR e un nuovo screen recorder integrato.

Plasma 6.2 rappresenta un punto di arrivo fondamentale per il desktop Linux moderno, colmando il gap con Windows e macOS in aree critiche come l'HDR e la gestione grafica avanzata. La maturità della sessione Wayland elimina una delle ultime scuse per preferire X11, offrendo un'esperienza più sicura e performante. Con questo rilascio, KDE consolida la sua reputazione di ambiente desktop più innovativo e personalizzabile, ponendo solide basi per l'integrazione di tecnologie future come il frame generation AI e il supporto a display ad altissimo refresh rate.