I fratelli Lumiere, il cinema e i suoi precursori
 Auguste e Louis Lumière esaminano una pellicola cinematografica nel loro laboratorio.
Il 28 dicembre 1895, al Grand Café di Parigi, i fratelli Lumière cambiarono per sempre l'intrattenimento proiettando immagini in movimento per un pubblico pagante. Ma l'invenzione del cinema non fu un atto solitario: fu il culmine di secoli di studi sull'ottica, dalla lanterna magica al kinetoscopio di Edison. Scopriamo la genesi della settima arte. LEGGI TUTTO L'ARTICOLO
L'evento che cambiò la storia
Quella sera d'inverno a Parigi, i trentatré spettatori presenti non sapevano di assistere alla nascita di una nuova era. I fratelli Auguste e Louis Lumière presentarono il Cinématographe, un dispositivo all-in-one capace di riprendere, stampare e proiettare pellicole. La leggenda narra che alla vista del treno che arrivava alla stazione di La Ciotat, il pubblico fuggì terrorizzato, credendo che la locomotiva uscisse dallo schermo. Sebbene probabilmente esagerato, l'aneddoto cattura la potenza rivoluzionaria di quell'esperienza visiva.
Dai giochi ottici alla proiezione
Prima dei Lumière, molti inventori avevano cercato di catturare il movimento.
- La Lanterna Magica: Popolare fin dal XVII secolo, proiettava immagini statiche dipinte su vetro.
- Il taumatropio e lo zootropio: Giocattoli vittoriani che sfruttavano la persistenza della visione per creare l'illusione del movimento ciclico.
- Il Kinetoscopio di Edison: Inventato nel 1891, permetteva la visione di un filmato a una sola persona per volta tramite uno spioncino.
Il genio dei Lumière
La vera innovazione dei fratelli francesi non fu tanto la pellicola, quanto il meccanismo di trascinamento intermittente (ispirato alla macchina da cucire) e l'idea della proiezione collettiva. Edison aveva concepito il cinema come un'esperienza individuale; i Lumière capirono che il suo vero potenziale risiedeva nella condivisione emotiva in una sala buia. Dopo aver inviato operatori in tutto il mondo per catturare scene di vita quotidiana, gettarono le basi anche per il genere documentaristico, prima di ritirarsi dalla produzione nel 1905, convinti erroneamente che il cinema fosse "un'invenzione senza futuro".
Nonostante la loro previsione pessimistica, i Lumière accesero una scintilla che divenne incendio. Dai primi brevi filmati di operai che escono dalla fabbrica ai colossal moderni, il filo conduttore rimane quella scatola magica che, per la prima volta, permise all'umanità di rivedere il proprio passato in movimento.
|