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Guida passo-passo: come costruire un power bank solare fai-da-te per ricaricare i tuoi dispositivi ovunque
Di Alex (del 14/12/2025 @ 14:00:00, in Software e AI, letto 73 volte)
Un power bank solare fai-da-te completato, con pannelli solari integrati sulla parte superiore e porte USB visibili, posizionato su un tavolo da lavoro con attrezzi
Un power bank solare fai-da-te completato, con pannelli solari integrati sulla parte superiore e porte USB visibili, posizionato su un tavolo da lavoro con attrezzi

Costruire il proprio power bank solare è un progetto gratificante che combina elettronica di base, energia rinnovabile e praticità. Non solo imparerete come funzionano i circuiti di ricarica e le batterie, ma otterrete anche un dispositivo utile e sostenibile per mantenere carichi i vostri smartphone e tablet durante escursioni o viaggi. Ecco come realizzarlo.

Materiali necessari e sicurezza
Prima di iniziare, procuratevi i seguenti componenti:

  • Celle della batteria: 2-4 celle agli ioni di litio 18650 (di buona qualità e della stessa capacità).
  • Modulo di ricarica/protezione TP4056: Gestisce la ricarica sicura delle batterie Li-Ion.
  • Modulo step-up (boost converter) DC-DC USB: Alza la tensione della batteria a 5V stabili per l'uscita USB.
  • Pannelli solari portatili: Piccoli pannelli da 5-6V (la potenza totale determinerà la velocità di ricarica solare).
  • Diodo Schottky: Previene che la batteria scarichi corrente sui pannelli solari quando non c'è sole.
  • Contenitore: Una scatola di plastica o metallo adatta a contenere tutto.
  • Interruttore e cavi: Per il cablaggio e l'accensione.
ATTENZIONE: Le batterie al litio possono essere pericolose se maneggiate male. Non cortocircuitatele mai, non foratele e non surriscaldatele. Usate sempre un modulo di protezione. Se non siete sicuri delle vostre capacità di saldatura, considerate l'uso di supporti per batterie senza saldatura.

Passo 1: Assemblaggio del pacco batteria
Collegate le celle 18650 in parallelo (tutti i poli positivi insieme, tutti i negativi insieme) per aumentare la capacità totale (mAh) mantenendo la tensione nominale di 3.7V. Usate cavi di sezione adeguata e saldature pulite, o un supporto porta-batterie. Questo sarà il cuore energetico del vostro power bank.

Passo 2: Collegamento dei moduli elettronici
Collegate i terminali positivo e negativo del pacco batteria agli ingressi batteria (B+ e B-) del modulo TP4056 e del modulo step-up USB. Assicuratevi di rispettare la polarità. Il modulo TP4056 gestirà la ricarica tramite una porta micro-USB o USB-C integrata (per la ricarica da muro), mentre il modulo step-up fornirà l'uscita USB a 5V per i vostri dispositivi. Inserite un interruttore tra la batteria e il modulo step-up per poter spegnere il power bank quando non in uso.

Passo 3: Integrazione dei pannelli solari
Collegate i pannelli solari in parallelo (se necessario per aumentare la corrente). Saldate il diodo Schottky in serie al terminale positivo dei pannelli solari (anodo verso il pannello, catodo verso il circuito) per evitare che la batteria si scarichi sui pannelli al buio. Collegate quindi l'uscita positiva (dopo il diodo) e negativa dei pannelli solari agli ingressi di ricarica (IN+ e IN-) del modulo TP4056.

Passo 4: Assemblaggio finale e test
Alloggiate tutti i componenti nel contenitore scelto, fissandoli saldamente (la colla a caldo funziona bene). Create le aperture necessarie per le porte USB, l'interruttore e i pannelli solari (se integrati nel coperchio). Prima di chiudere tutto, testate il funzionamento: verificate che la ricarica da muro funzioni, che l'uscita USB alimenti un telefono e, esponendo i pannelli al sole, che il LED di ricarica del TP4056 si accenda.

Una volta completato e testato, avrete un power bank solare funzionale creato con le vostre mani. Ricordate che la ricarica solare sarà lenta con pannelli piccoli, pensatela come una fonte di energia di emergenza o di mantenimento. Buon divertimento con il vostro nuovo gadget fai-da-te!