La quinta generazione di console (1993-2005) ha segnato una transizione epocale, spostando il focus dalla grafica 2D a quella 3D. L'ingresso di Sony con la sua PlayStation ha rivoluzionato il mercato, mentre Nintendo ha resistito con le sue cartucce e Sega ha affrontato un periodo difficile.
Sony PlayStation (1994-2006): La Rivoluzione di un GiganteIl 3 dicembre 1994, Sony lanciò la prima PlayStation in Giappone, segnando l'ingresso trionfale di un colosso dell'elettronica nel mercato videoludico. Nata da una collaborazione fallita con Nintendo per un lettore CD, Sony, guidata da Ken Kutaragi, decise di procedere autonomamente. La PlayStation era dotata di una CPU MIPS R3000A a 33.8 MHz, una GPU dedicata alla grafica 3D e 2 MB di RAM. L'innovazione più significativa fu l'adozione del CD-ROM come standard: con 700 MB di capacità (contro i 64 MB delle cartucce del Nintendo 64), offriva costi di produzione ridotti, audio di qualità CD e video FMV (full-motion video). Il controller DualShock (1997), con due stick analogici e feedback vibratorio, divenne uno standard. La libreria di giochi fu rivoluzionaria, includendo capolavori come *Final Fantasy VII*, *Metal Gear Solid*, *Resident Evil*, *Tomb Raider*, *Gran Turismo* e *Crash Bandicoot*. Con 102 milioni di unità vendute, la PlayStation dominò la generazione, rendendo i videogiochi "cool" per un pubblico adulto.
Sega Saturn (1994-2000): Il Passo Falso di SegaLanciato quasi contemporaneamente alla PlayStation, il Sega Saturn faticò a competere. La sua architettura complessa con 8 processori lo rendeva difficile da programmare, e la gestione del 3D era inferiore a quella della PlayStation. Nonostante un discreto successo in Giappone (5.8 milioni di unità), fu un flop in occidente, totalizzando 9.5 milioni di unità globali. Sebbene eccellesse nei picchiaduro 2D come *Virtua Fighter*, il Saturn segnò l'inizio del declino di Sega nel mercato console.
Nintendo 64 (1996-2002): L'Ultima CartucciaLanciato in Giappone nel giugno 1996, il Nintendo 64 fu l'ultima console Nintendo a utilizzare cartucce. Equipaggiato con una CPU MIPS R4300i a 93.75 MHz e 4 MB di RAM (espandibile a 8 MB), offriva grafica 3D avanzata e un controller innovativo con stick analogico, oltre a 4 porte controller native per il multiplayer locale. I vantaggi delle cartucce (caricamenti istantanei, nessuna memory card necessaria, pirateria più difficile) furono controbilanciati dagli svantaggi (costo elevato, capacità limitata). Molti sviluppatori scelsero la PlayStation. Nonostante ciò, il Nintendo 64 vanta una libreria di giochi leggendaria, inclusi *Super Mario 64* (che definì il platformer 3D), *The Legend of Zelda: Ocarina of Time* (spesso considerato uno dei migliori giochi di sempre), *GoldenEye 007* e *Super Smash Bros.* Vendette 32.9 milioni di unità, piazzandosi terzo nella generazione ma mantenendo un forte successo in Nord America e Giappone.
La quinta generazione ha cambiato per sempre il panorama videoludico, sancendo l'affermazione della grafica 3D e l'ingresso di nuovi potenti attori, ridefinendo le aspettative dei giocatori e spingendo l'innovazione a livelli senza precedenti.