"La "Madre di tutti i Demo": quando Douglas Engelbart inventò il futuro in 90 minuti"
 Douglas Engelbart nel 1968 durante il demo, con il mouse e l'auricolare
Il 9 dicembre 1968, l'ingegnere Douglas Engelbart salì su un palco a San Francisco per una presentazione tecnica. Nei 90 minuti successivi, non fece una conferenza: mostrò al mondo il futuro dell'informatica. Quell'evento, oggi noto come "The Mother of All Demos" (La Madre di tutti i Demo), introdusse al mondo quasi ogni elemento fondamentale del personal computing moderno. ARTICOLO COMPLETO
Il sistema NLS (oN-Line System)
All'epoca, i computer erano "bestie" grandi come stanze che funzionavano a schede perforate (batch processing). Engelbart, dal suo Stanford Research Institute (SRI), stava lavorando a un'idea rivoluzionaria: l'informatica interattiva, un sistema per "aumentare l'intelligenza umana". Indossando un auricolare con microfono (come un moderno operatore di call center), Engelbart iniziò a controllare il suo sistema, l'NLS.
Tutte le invenzioni presentate quel giorno
In 90 minuti, Engelbart e il suo team (collegato in videoconferenza da Menlo Park) mostrarono al pubblico attonito, per la prima volta in assoluto:
- Il Mouse: Engelbart manovrava un piccolo dispositivo di legno con due rotelle che muoveva un "puntatore" sullo schermo per selezionare testo.
- L'Interfaccia Grafica (parziale): L'uso di finestre per visualizzare diverse informazioni.
- L'Ipertesto (Hyperlink): La capacità di cliccare su una parola per "saltare" a un altro documento collegato. (L'idea che sta alla base del World Wide Web).
- Il Word Processing: Modificava, copiava e incollava testo in tempo reale su uno schermo.
- La Videoconferenza: L'immagine del suo collega, Bill Paxton, era proiettata su un grande schermo alle sue spalle, mentre collaboravano sullo stesso documento.
- La Collaborazione in tempo reale: Due persone, in due luoghi diversi, che lavoravano sullo stesso file simultaneamente.
L'eredità: da Engelbart allo Xerox PARC
Engelbart non solo presentò *idee*, ma un sistema *funzionante* che le integrava tutte. Era così avanti sui tempi che il mondo non era pronto. Molti dei concetti erano troppo costosi e complessi per l'hardware dell'epoca. L'impatto, però, fu enorme. Molti degli ingegneri presenti quel giorno e molti membri del team di Engelbart (come Bill English, che costruì il primo mouse) confluirono in un nuovo centro di ricerca che stava nascendo: lo **Xerox PARC**. Fu lì che le idee di Engelbart (il mouse, la grafica, l'ipertesto) furono raffinate, integrate nello Xerox Alto, e successivamente "viste" e commercializzate da Steve Jobs e Bill Gates.
Douglas Engelbart non divenne ricco come Jobs o Gates, ma la sua visione del 1968, che vedeva il computer come uno strumento di collaborazione e di potenziamento intellettuale, è la vera origine di tutto ciò che oggi diamo per scontato.
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