Dune: Prophecy, la serie prequel che svela le origini delle Bene Gesserit

Le protagoniste di Dune: Prophecy, Valya e Tula Harkonnen, vestite con gli abiti scuri della Sorellanza.
L'universo di Dune si espande sul piccolo schermo con "Dune: Prophecy", la nuova serie originale HBO che ha debuttato il 17 novembre 2024. Ambientata 10.000 anni prima degli eventi narrati nei film di Denis Villeneuve, la serie esplora le origini della misteriosa e potente sorellanza che diventerà nota come Bene Gesserit, attraverso le vicende delle sorelle Valya e Tula Harkonnen, interpretate da Emily Watson e Olivia Williams. ARTICOLO COMPLETO
Un salto nel passato dell'Imperium
"Dune: Prophecy" ci trasporta in un'epoca lontana, 80 anni dopo la fine del Jihad Butleriano, la grande guerra che vide l'umanità sconfiggere le "macchine pensanti". In questo contesto di pace fragile, l'Imperium è governato dall'Imperatore Javicco Corrino (Mark Strong). La serie si concentra sulla "Sorellanza", un ordine di donne che sta cercando di consolidare il proprio potere e la propria influenza sulle Grandi Case dell'Imperium. La trama segue le sorelle Valya e Tula Harkonnen mentre combattono forze che minacciano il futuro dell'umanità e gettano le basi per la nascita dell'ordine Bene Gesserit.
La trama e il cast principale
La storia prende le mosse dalla morte della Madre Superiora Raquella Berto-Anirul, che prima di spirare ha una visione di una futura catastrofe. Toccherà a Valya (Emily Watson), la nuova leader, e a sua sorella Tula (Olivia Williams) guidare la Sorellanza attraverso intrighi politici e lotte di potere. Il cast è ricco di volti noti, tra cui Travis Fimmel nel ruolo di Desmond Hart, un carismatico soldato dal passato enigmatico, e Mark Strong nei panni dell'Imperatore Javicco Corrino. La serie esplora anche le radici di faide storiche, introducendo personaggi come Keiran Atreides (Chris Mason), Spadaccino di Casa Corrino.
- Emily Watson: Madre Superiora Valya Harkonnen
- Olivia Williams: Reverenda Madre Tula Harkonnen
- Travis Fimmel: Desmond Hart
- Mark Strong: Imperatore Javicco Corrino
- Jodhi May: Imperatrice Natalya
- Chris Mason: Keiran Atreides
Stile e accoglienza
Pur essendo un prequel dei film di Villeneuve, la serie adotta uno stile visivo e narrativo proprio. Se i film si concentrano sulla grandiosità e sull'azione militare, "Dune: Prophecy" si immerge negli intrighi di palazzo e nelle macchinazioni politiche, ricordando per certi versi l'atmosfera di "Game of Thrones". La serie, composta da sei episodi, è stata accolta in modo generalmente positivo dalla critica, che ha lodato l'interpretazione delle protagoniste e la capacità di rendere l'intricato mondo di Dune accessibile anche in formato televisivo, pur con qualche critica per un ritmo a volte lento e una densità di personaggi che non sempre riescono a trovare il giusto spazio.
"Dune: Prophecy" si presenta come un'espansione ambiziosa e necessaria per comprendere appieno uno degli universi fantascientifici più complessi e affascinanti. Spostando l'attenzione dalla sabbia di Arrakis ai corridoi del potere, la serie offre uno sguardo inedito sulla nascita di una delle forze più enigmatiche della saga, le Bene Gesserit, e promette di arricchire la mitologia di Dune con nuove sfumature di politica, religione e profezia.
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