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Il triangolo del drago: il "gemello maledetto" del triangolo delle Bermuda nel Pacifico
Di Alex (del 17/10/2025 @ 07:00:00, in Misteri, letto 29 volte)
Una mappa antica che mostra un'area del Pacifico vicino al Giappone, con un drago marino disegnato sopra la zona del Triangolo del Drago.
Una mappa antica che mostra un'area del Pacifico vicino al Giappone, con un drago marino disegnato sopra la zona del Triangolo del Drago.

Mentre il Triangolo delle Bermuda domina l'immaginario collettivo, un'altra area del mondo, situata esattamente sul lato opposto del globo, vanta una reputazione altrettanto sinistra: il "Ma no Umi", o Triangolo del Drago. Quest'area dell'Oceano Pacifico, al largo delle coste del Giappone, è stata teatro di inspiegabili sparizioni di navi e aerei, alimentando leggende di anomalie magnetiche, portali dimensionali e antiche creature marine. ARTICOLO COMPLETO

Leggende e sparizioni storiche
Le leggende su quest'area sono antiche e parlano di draghi che emergono dalle profondità per trascinare le navi sott'acqua. Ma la notorietà moderna del Triangolo del Drago esplose negli anni '50, quando diverse imbarcazioni giapponesi scomparvero senza lasciare traccia. L'incidente più famoso fu quello della nave di ricerca Kaiyo Maru No. 5, inviata dal governo giapponese nel 1952 proprio per investigare sulla scomparsa di altre navi. La Kaiyo Maru svanì nel nulla con tutto il suo equipaggio di 31 persone, e il governo giapponese dichiarò ufficialmente la zona pericolosa per la navigazione.

Spiegazioni scientifiche e scetticismo
Come per il suo gemello atlantico, anche per il Triangolo del Drago sono state proposte diverse spiegazioni scientifiche. L'area è nota per la sua intensa attività sismica e vulcanica sottomarina, che potrebbe rilasciare gas in grado di ridurre la densità dell'acqua e far affondare le navi, o causare tsunami improvvisi. Altri indicano la presenza di forti tempeste e onde anomale, comuni in quella regione del Pacifico. Gli scettici, come Larry Kusche, sostengono che molte delle sparizioni siano state esagerate o inventate, e che la pericolosità dell'area non sia statisticamente superiore a quella di altre rotte marittime trafficate e soggette a maltempo.

Il Triangolo del Drago rimane un affascinante intreccio di folklore, storia e scienza. Sebbene le prove di attività paranormali siano inesistenti, la combinazione di leggende antiche e documentate sparizioni moderne continua a stimolare la nostra immaginazione. Che le cause siano vulcani sottomarini, onde anomale o semplici incidenti, il "Ma no Umi" si conferma come uno dei luoghi più misteriosi e inquietanti del nostro pianeta.