L'incidente di Roswell: analisi scientifica di un mito ufologico
Di Alex (del 16/10/2025 @ 10:00:00, in Misteri, letto 57 volte)
Una rappresentazione artistica di un disco volante precipitato nel deserto del New Mexico, con detriti metallici sparsi al suolo.
Nel luglio del 1947, qualcosa precipitò in un ranch vicino a Roswell, New Mexico. Da allora, l'incidente è diventato il caso più iconico e dibattuto della storia dell'ufologia. Ma cosa accadde veramente? Analizzando i fatti storici e le spiegazioni ufficiali fornite dall'aeronautica militare statunitense, è possibile tracciare un quadro molto più terrestre, seppur affascinante, di un evento trasformato in leggenda dal folklore e dalla segretezza militare. ARTICOLO COMPLETO
I fatti iniziali e il comunicato stampa
Tutto iniziò quando un allevatore, W.W. "Mac" Brazel, scoprì un campo di strani detriti metallici e di gomma. Informato lo sceriffo locale, la questione arrivò rapidamente alla base aerea di Roswell, che inviò il maggiore Jesse Marcel a investigare. Inizialmente, l'esercito emise un comunicato stampa sensazionale, annunciando il recupero di un "disco volante". Tuttavia, poche ore dopo, la narrativa cambiò drasticamente: i detriti appartenevano a un pallone meteorologico, e il maggiore Marcel fu fotografato con i resti di questo pallone per smentire la storia.
La spiegazione ufficiale: il progetto Mogul
Per decenni, la spiegazione del pallone sonda rimase quella ufficiale, ma non convinse mai del tutto la comunità ufologica. Solo negli anni '90, l'US Air Force declassificò una serie di documenti che rivelarono la vera natura dell'oggetto: si trattava di un pallone ad alta quota del Progetto Mogul, un programma militare top-secret volto a monitorare eventuali test nucleari sovietici tramite sensori acustici trasportati da palloni stratosferici. I materiali dei detriti trovati da Brazel (stagnola riflettente, nastro adesivo con simboli, travi di balsa) erano perfettamente compatibili con quelli usati per questi palloni.
La nascita di un mito
La segretezza che circondava il Progetto Mogul, unita alla ritrattazione frettolosa e poco convincente dell'esercito, creò un terreno fertile per le teorie del complotto. Negli anni successivi, testimoni (spesso con ricordi emersi decenni dopo) iniziarono a parlare di corpi alieni e navicelle intatte, alimentando un mito che è cresciuto a dismisura, culminando in libri, film e persino nel famoso video dell' "autopsia aliena" (poi rivelatosi un falso). La spiegazione del Progetto Mogul, sebbene meno eccitante, è supportata da prove documentali e offre un quadro coerente di come un incidente militare segreto sia stato interpretato come un evento extraterrestre.
Il caso Roswell è un esempio perfetto di come la segretezza governativa e il desiderio umano di credere nello straordinario possano creare una leggenda quasi indistruttibile. Sebbene le prove indichino una spiegazione convenzionale legata allo spionaggio della Guerra Fredda, il disco volante di Roswell continua a vivere nell'immaginario collettivo, a testimonianza del fascino intramontabile dei misteri dello spazio e della domanda "siamo soli?".