Risolto il mistero del "chicago rat hole": non era un ratto
Di Alex (del 15/10/2025 @ 07:41:17, in Misteri, letto 38 volte)
Un'immagine ravvicinata dell'impronta di un animale nel cemento di un marciapiede, con una lente d'ingrandimento scientifica che ne rivela i dettagli.
Il 'Chicago Rat Hole', un'impronta a forma di roditore nel cemento diventata un fenomeno virale e meta di pellegrinaggio, ha finalmente un'identità. Un recente studio scientifico, pubblicato sulla rivista Biology Letters, ha applicato un'analisi rigorosa per svelare il mistero. Contrariamente al suo nome, il colpevole non sarebbe un ratto, ma un altro comune abitante urbano. Scopriamo come la scienza ha risolto questo bizzarro caso. ARTICOLO COMPLETO
L'indagine: un metodo scientifico per un fossile urbano
Quando l'impronta nel marciapiede di West Roscoe Street, soprannominata "Splatatouille", è diventata una celebrità di internet all'inizio del 2024, ha attirato non solo turisti e curiosi, ma anche l'attenzione della comunità scientifica. Un team di ricercatori ha deciso di applicare il metodo scientifico per risolvere l'enigma della sua origine. Il primo passo è stato catalogare le 37 specie di mammiferi osservate nell'area di Chicago, restringendo la lista a otto candidati plausibili, tra cui il ratto bruno, lo scoiattolo grigio orientale, il chipmunk e il topo muschiato.
Una sfida chiave era che la lastra di cemento con l'impronta era stata rimossa dalle autorità cittadine nell'aprile 2024. Tuttavia, il fenomeno virale si è rivelato una risorsa inestimabile. Gli scienziati hanno utilizzato le migliaia di fotografie pubblicate online, molte delle quali includevano oggetti di dimensioni note (come monete lasciate in offerta) per effettuare misurazioni anatomiche precise tramite fotogrammetria. Queste misure sono state poi confrontate con quelle di esemplari conservati nei musei.
Il verdetto: era uno scoiattolo
L'analisi statistica ha dato un risultato chiaro: c'era una probabilità del 98.7% che l'impronta fosse stata creata da uno scoiattolo grigio orientale (*Sciurus carolinensis*) o da uno scoiattolo volpe (*Sciurus niger*). Le misure del ratto bruno, invece, non corrispondevano. Lo scoiattolo grigio è stato identificato come il colpevole più probabile data la sua abbondanza a Chicago e la sua natura arboricola.
Questa ipotesi è supportata da diversi indizi. L'assenza di impronte di zampe che si allontanano dal calco suggerisce che l'animale sia caduto da una certa altezza, molto probabilmente da un albero di quercia che un tempo sovrastava quel punto del marciapiede. I ricercatori hanno quindi proposto di ribattezzare ufficialmente il sito "Windy City Sidewalk Squirrel" (Lo Scoiattolo sul Marciapiede della Città del Vento), un nome più accurato dal punto di vista scientifico.
Una lezione di paleontologia e comunicazione
Sebbene l'argomento possa sembrare frivolo, lo studio offre una potente lezione di icnologia, la branca della paleontologia che studia le tracce fossili. Dimostra quanto sia difficile interpretare le tracce lasciate dagli organismi. Ad esempio, la mancanza di una "coda folta" nell'impronta è facilmente spiegabile: dettagli fini come il pelo difficilmente si conservano nel cemento. Allo stesso modo, la diffusione del cemento fresco può aver leggermente alterato le dimensioni reali dell'animale.
Questo caso è anche un perfetto esempio di come la scienza possa interagire con la cultura popolare. Applicando metodi rigorosi a un argomento che ha catturato l'immaginazione del pubblico, i ricercatori hanno reso accessibili e coinvolgenti concetti come l'identificazione delle specie e l'analisi forense. Hanno dimostrato che il metodo scientifico non è una pratica esoterica, ma uno strumento per rispondere a domande sul mondo che ci circonda, anche le più bizzarre.