Una nuova era per l'informatica quantistica con il processore a 10 qubit di Alice & Bob
Un'illustrazione concettuale di un processore quantistico a 10 qubit con circuiti complessi e luminosi.
La startup francese Alice & Bob ha annunciato un importante passo avanti nel campo del calcolo quantistico: "Helium 1", un processore a 10 qubit che segna un progresso significativo nella correzione degli errori quantistici. A differenza dei design tradizionali, Helium 1 utilizza i "qubit di gatto", una tipologia di qubit intrinsecamente più resistente a un tipo di errore, promettendo macchine più affidabili. ARTICOLO COMPLETO
La sfida degli errori quantistici
Il più grande ostacolo all'informatica quantistica su larga scala è la fragilità dei qubit. I bit quantistici sono estremamente sensibili al "rumore" ambientale, che causa due tipi principali di errori: i "bit-flip" (un 1 che diventa 0 o viceversa) e i "phase-flip" (errori nella fase dell'onda quantistica). I computer quantistici attuali dedicano la maggior parte dei loro qubit fisici alla correzione di questi errori, un processo noto come Quantum Error Correction (QEC), limitando le risorse disponibili per il calcolo vero e proprio.
L'innovazione dei "qubit di gatto"
L'approccio di Alice & Bob è radicalmente diverso. La startup ha sviluppato una tecnologia basata sui cosiddetti "qubit di gatto", dal nome del famoso paradosso del gatto di Schrödinger. Questi qubit sono progettati per essere intrinsecamente resistenti agli errori di bit-flip, eliminando alla radice la necessità di correggerli. Di conseguenza, il processore Helium 1 può concentrare le sue risorse sulla correzione dei soli errori di phase-flip, rendendo l'intero sistema molto più efficiente.
Helium 1: le caratteristiche
Il chip, prodotto nei laboratori del CEA-Leti a Grenoble, integra 16 qubit, di cui 10 sono pienamente operativi e utilizzati per i calcoli. La società afferma che, grazie alla sua architettura, il tempo che intercorre prima che si verifichi un errore di bit-flip è di ben 180.000 anni, un valore enormemente superiore agli standard attuali. Questo permette di focalizzarsi su un solo tipo di errore, semplificando drasticamente l'architettura necessaria per un computer quantistico tollerante ai guasti. L'obiettivo a lungo termine di Alice & Bob è quello di ridurre il numero di qubit fisici necessari per creare un qubit logico (un qubit quasi perfetto) da migliaia a poche decine.
Questo traguardo, presentato alla conferenza IEEE Quantum Week 2025, posiziona Alice & Bob come un attore chiave nella corsa globale all'informatica quantistica. La loro tecnologia potrebbe accelerare l'arrivo di computer quantistici commercialmente validi, in grado di risolvere problemi oggi intrattabili per i supercomputer classici, dalla scoperta di nuovi farmaci all'ottimizzazione dei sistemi finanziari.
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