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NVIDIA GeForce RTX 5060: Blackwell per le masse, tra luci e ombre
Di Alex (del 11/10/2025 @ 16:00:00, in Videogiochi, letto 18 volte)
La scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 5060, un concentrato di tecnologia tra prestazioni e compromessi.
La scheda grafica NVIDIA GeForce RTX 5060, un concentrato di tecnologia tra prestazioni e compromessi.

La GeForce RTX 5060 non è solo una nuova GPU, ma il lancio più critico di NVIDIA per questa generazione. Definisce l'esperienza di gioco base per la maggior parte dei PC builder, incarnando un conflitto centrale: la promessa dell'architettura Blackwell e di DLSS 4 contro i controversi 8GB di VRAM. Il suo debutto, segnato dal ritardo nel rilascio dei driver per le recensioni, ha alimentato un dibattito acceso sul suo reale valore e sulla strategia di NVIDIA per il mercato di massa. LEGGI TUTTO

Architettura Blackwell: un'analisi tecnica
La GeForce RTX 5060 introduce l'architettura Blackwell nel segmento mainstream, basata su un processo produttivo a 5 nm. Il cuore della scheda è la GPU GB206, che ospita 3840 CUDA core, 120 Tensor core di quinta generazione e 30 RT core di quarta generazione, dedicati rispettivamente al calcolo generico, all'intelligenza artificiale e al ray tracing.[7, 8] La novità più significativa risiede nel sottosistema di memoria, che adotta il nuovo standard GDDR7, capace di raggiungere una velocità di 28 Gbps. Tuttavia, questa innovazione è frenata da un bus di memoria a 128-bit, identico a quello della generazione precedente, che limita la larghezza di banda complessiva a 448 GB/s.[7, 8] Questo dettaglio tecnico è fondamentale per comprendere le prestazioni della scheda: un motore potente (memoria veloce) collegato a una trasmissione stretta (bus limitato).


  • Architettura: Blackwell vs. Ada Lovelace (RTX 4060)
  • GPU: GB206 vs. AD107
  • CUDA Cores: 3840 vs. 3072
  • Boost Clock: ~2497 MHz vs. ~2460 MHz
  • Memoria: 8 GB GDDR7 vs. 8 GB GDDR6
  • Velocità Memoria: 28 Gbps vs. 17 Gbps
  • Bus Memoria: 128-bit vs. 128-bit
  • Larghezza di Banda: 448.0 GB/s vs. 272.0 GB/s
  • TDP: 145W vs. 115W
  • MSRP di lancio: $299 vs. $299


Il campo di battaglia dei giochi: rasterizzazione contro ray tracing
Nei test di gioco, la RTX 5060 mostra una doppia personalità. Nelle prestazioni di rasterizzazione pura, ovvero senza l'ausilio di tecnologie di upscaling o ray tracing, i miglioramenti rispetto alla RTX 4060 sono modesti. In molti titoli moderni, la scheda offre un'esperienza fluida in Full HD (1080p), ma il limite degli 8 GB di VRAM emerge prepotentemente. Giochi come Cyberpunk 2077 con impostazioni ultra iniziano a mostrare segni di sofferenza, con cali di frame rate e stuttering legati all'esaurimento della memoria video.[9]

Tuttavia, la scheda cambia volto quando si attivano le tecnologie proprietarie di NVIDIA. Grazie ai nuovi RT core e, soprattutto, al DLSS 4 con Multi Frame Generation, la RTX 5060 è in grado di offrire prestazioni in ray tracing che erano impensabili per questa fascia di prezzo fino a poco tempo fa. In titoli supportati, l'attivazione del DLSS in modalità "Bilanciata" o "Performance" può portare a un raddoppio del frame rate, rendendo il gaming con effetti di luce realistici non solo possibile, ma godibile.[9] Questo sposta il valore della scheda dal suo silicio al software che è in grado di eseguire, trasformandola in un dispositivo quasi "software-defined", il cui potenziale è sbloccato dall'ecosistema NVIDIA.

La questione degli 8GB: un limite strategico?
La scelta di dotare la RTX 5060 di soli 8 GB di VRAM è la decisione più controversa e criticata. Sebbene sufficienti per molti giochi attuali a 1080p, questa quantità di memoria è già un collo di bottiglia per i titoli più esigenti e ne limita drasticamente la longevità.[9, 10] Non si tratta di un errore di valutazione, ma di una precisa strategia di segmentazione del mercato. Offrendo una versione "Ti" con 16 GB di VRAM a un prezzo superiore [11], NVIDIA crea un incentivo all'acquisto di modelli più costosi per gli utenti che desiderano una soluzione più a prova di futuro. Questa forma di "obsolescenza pianificata" tramite il collo di bottiglia della VRAM garantisce che gli acquirenti del modello base sentiranno la necessità di un upgrade in un ciclo di 18-24 mesi, alimentando così le vendite future.

In definitiva, la NVIDIA GeForce RTX 5060 è una scheda complessa da giudicare. Il suo valore non risiede nella pura potenza hardware, ma nella sua capacità di fungere da porta d'accesso all'ecosistema software di NVIDIA, in particolare al DLSS 4. È la scelta ideale per il giocatore con un budget definito che gioca principalmente in Full HD e vuole sperimentare il ray tracing senza spendere una fortuna, a patto di accettare di affidarsi pesantemente alle tecnologie di upscaling. Al contrario, è sconsigliata a chi cerca prestazioni brute e costanti in ogni titolo o a chi desidera un investimento che duri nel tempo senza compromessi.