Riciclo della plastica: un nuovo enzima 'mangia-PET' promette una rivoluzione sostenibile

Illustrazione concettuale di un enzima che scompone una catena polimerica di PET
Una delle più grandi sfide ambientali, l'inquinamento da plastica, potrebbe avere un nuovo, potente alleato. La società di biotecnologie Carbios ha inaugurato il suo primo impianto industriale basato su una tecnologia rivoluzionaria: un enzima super-efficiente capace di 'digerire' la plastica PET, scomponendola nei suoi mattoni originali. Questo processo permette di creare nuovo PET di qualità vergine all'infinito, promettendo una vera economia circolare per bottiglie e imballaggi. LEGGI TUTTO
Come funziona il riciclo enzimatico
Il metodo tradizionale di riciclo della plastica (meccanico) degrada la qualità del materiale a ogni ciclo. La soluzione di Carbios, invece, è un processo di "depolimerizzazione enzimatica". I rifiuti in PET (come bottiglie colorate, vassoi per alimenti e fibre di poliestere) vengono prima triturati. Successivamente, vengono inseriti in un bioreattore a bassa temperatura (circa 60-70°C) insieme ad acqua e all'enzima ingegnerizzato. Questo enzima agisce come una forbice biologica, rompendo selettivamente i legami chimici del polimero PET e riportandolo ai suoi due componenti di base (monomeri): l'acido tereftalico (PTA) e il monoetilen glicole (MEG).
I vantaggi: un'economia veramente circolare
Una volta ottenuti i monomeri, questi vengono purificati per raggiungere una qualità identica a quella dei monomeri derivati dal petrolio. Possono quindi essere riutilizzati per produrre nuovo PET di qualità vergine, adatto a qualsiasi applicazione, compreso il contatto alimentare. Questo chiude il cerchio, trasformando un rifiuto in una risorsa preziosa. I vantaggi rispetto alle alternative sono enormi: il processo richiede molta meno energia rispetto al riciclo chimico tradizionale e, a differenza del riciclo meccanico, può trattare una vastissima gamma di rifiuti in PET che altrimenti finirebbero in discarica o negli inceneritori.
Punti chiave della tecnologia Carbios
Questa innovazione rappresenta un punto di svolta per diversi motivi:
- Riciclo Infinito: Permette di riciclare il PET teoricamente all'infinito senza perdita di qualità.
- Basso Impatto Energetico: Funziona a basse temperature, riducendo drasticamente il consumo di energia.
- Flessibilità: È efficace su rifiuti complessi, come bottiglie colorate, opache e fibre tessili in poliestere.
- Qualità del Prodotto Finale: Il PET riciclato è identico a quello vergine, idoneo per imballaggi alimentari.
L'apertura del primo impianto su scala industriale non è solo un successo per Carbios, ma un segnale di speranza per il pianeta. Questa tecnologia ha il potenziale per trasformare radicalmente la gestione dei rifiuti in plastica PET, riducendo la nostra dipendenza dai combustibili fossili e combattendo l'inquinamento. Se il modello si dimostrerà economicamente sostenibile su larga scala, potremmo essere all'alba di una nuova era per l'industria della plastica.
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