Michael Faraday: l'inventore che unì elettricità e magnetismo
 Ritratto di Michael Faraday e l'esperimento dell'induzione elettromagnetica
Michael Faraday (1791-1867) è stato uno degli scienziati sperimentali più grandi di tutti i tempi. Partito come figlio di un fabbro e apprendista rilegatore, la sua insaziabile curiosità lo portò a scoperte fondamentali sull'elettromagnetismo, inventando di fatto il motore elettrico e la dinamo (generatore). ARTICOLO COMPLETO
Il Motore Elettrico (1821)
Dopo che Oersted scoprì che una corrente elettrica produceva un campo magnetico (deviava un ago della bussola), Faraday fece il passo successivo. Capì che se un filo con corrente genera un campo, e un magnete ha un campo, i due dovevano interagire. Creò un esperimento geniale: un filo appeso, libero di muoversi, immerso in un bagno di mercurio con un magnete al centro. Facendo passare corrente nel filo, questo iniziò a **ruotare** attorno al magnete. Aveva inventato il **primo motore elettrico**, convertendo energia elettrica in movimento meccanico.
L'Induzione Elettromagnetica (1831)
Per dieci anni, Faraday si chiese se fosse possibile il contrario: si può creare elettricità dal magnetismo? Ci riuscì nel 1831 con la scoperta dell'**induzione elettromagnetica**. Scoprì che muovendo un magnete dentro (o vicino) a una bobina di filo di rame, si generava una corrente elettrica nel filo. Era la scoperta della **dinamo** (o generatore elettrico).
La Gabbia di Faraday
Faraday inventò anche la "Gabbia di Faraday": un contenitore di materiale conduttore (come una rete metallica) che protegge ciò che è all'interno dai campi elettrostatici esterni. È il principio su cui si basano la schermatura dei cavi coassiali, le tute dei lavoratori ad alta tensione e il motivo per cui si è al sicuro in auto durante un fulmine.
Le scoperte di Faraday (motore e generatore) sono i due pilastri su cui si fonda l'intera civiltà elettrica moderna.
|