Recensione Arturia MiniLab 3: il controller MIDI "smart"
 Recensione del controller MIDI Arturia MiniLab 3 (bianco)
Se l'Akai MPK Mini (che hai recensito) è il re dei "beatmaker", l'Arturia MiniLab 3 è il re dei "producer". È un controller MIDI a 25 tasti (mini) che punta tutto sulla qualità dei tasti e sull'integrazione "smart" con i software. È costruito in modo impeccabile (molto più solido dell'Akai), ha un design elegante (bianco o nero) ed è un best-seller su Amazon. ALEGGI TUTTO L'ARTICOLO
Qualità costruttiva e Tasti
La prima impressione è la solidità. Il MiniLab 3 è pesante, robusto e realizzato con il 50% di plastica riciclata. La mini-tastiera a 25 note è considerata la migliore della categoria "mini", con un feeling reattivo e piacevole. Al posto delle rotelle, usa due "touch strip" per pitch e modulation.
Integrazione Software (Analog Lab)
Il MiniLab 3 è progettato per integrarsi con il software **Analog Lab** (incluso in versione Intro), una collezione di suoni "vintage" (sintetizzatori e tastiere) leggendari. Le 8 manopole e i 4 fader sono già mappati per controllare i suoni del software. Ha anche uno script di integrazione profonda per Ableton Live, che permette di controllare il software (play, rec, volumi) direttamente dal controller.
Funzioni Smart
Ha un arpeggiatore integrato e una modalità "Chord" (Accordi): tenendo premuto un solo tasto, suona un accordo completo, perfetto per chi non sa suonare il pianoforte. Ha anche un mini-display che dà feedback in tempo reale. È il controller MIDI perfetto per chi cerca qualità costruttiva e un'integrazione software intelligente.
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