ARPANET: la storia della rete che è diventata la madre di Internet

La storia di ARPANET, la prima rete a commutazione di pacchetto
Oggi diamo Internet per scontato, ma questa rete globale onnipresente ha un'origine precisa, un progetto militare e accademico nato in piena Guerra Fredda che aveva obiettivi molto diversi da quelli odierni. Parliamo di ARPANET, l'Advanced Research Projects Agency Network, il vero e proprio precursore di ciò che oggi chiamiamo Internet. ARTICOLO COMPLETO
L'origine: la Guerra Fredda e il "Packet Switching"
Negli anni '60, il Dipartimento della Difesa degli Stati Uniti (DoD) era preoccupato per la vulnerabilità delle sue reti di comunicazione. Una rete centralizzata poteva essere messa fuori uso da un singolo attacco nucleare sovietico. Per rispondere a questa esigenza, l'ARPA (poi DARPA) iniziò a finanziare ricerche su un nuovo tipo di rete: una rete decentralizzata.
L'idea rivoluzionaria, sviluppata da Paul Baran e Donald Davies, fu il "packet switching" (commutazione di pacchetto). Invece di creare un circuito fisico dedicato tra due computer (come nel telefono), i dati venivano spezzettati in piccoli "pacchetti", ognuno con l'indirizzo del mittente e del destinatario. Questi pacchetti potevano viaggiare indipendentemente attraverso la rete, prendendo strade diverse e venendo riassemblati solo a destinazione. Se un nodo della rete veniva distrutto, i pacchetti lo avrebbero semplicemente aggirato.
1969: Il primo "LOGIN" fallito
Il 29 ottobre 1969, ARPANET divenne operativa. I primi quattro "nodi" (router, all'epoca chiamati IMPs) furono installati presso l'UCLA, lo Stanford Research Institute (SRI), l'Università della California - Santa Barbara (UCSB) e l'Università dello Utah.
Il primo messaggio mai inviato sulla rete fu un tentativo del programmatore Charley Kline (UCLA) di connettersi a un computer dell'SRI. L'obiettivo era digitare la parola "LOGIN". Kline digitò "L", e al telefono chiese al suo collega dell'SRI: "Vedi la L?". "Sì, vedo la L", fu la risposta. Kline digitò "O". "Vedi la O?". "Sì, vedo la O". Poi digitò "G"... e il sistema andò in crash.
Il primo messaggio scambiato su quella che sarebbe diventata Internet fu, ironicamente, "LO".
Dall'NCP al TCP/IP: la nascita di Internet
ARPANET crebbe rapidamente, collegando decine di università e centri di ricerca. Inizialmente, la rete utilizzava un protocollo chiamato Network Control Program (NCP). Tuttavia, con la nascita di altre reti (satellitari, radio), divenne necessario un "protocollo dei protocolli" che permettesse a reti diverse di comunicare tra loro.
Fu qui che Vint Cerf e Bob Kahn entrarono in scena. Tra il 1973 e il 1974, svilupparono il TCP/IP (Transmission Control Protocol/Internet Protocol), che è ancora oggi il linguaggio fondamentale di Internet. Il 1° gennaio 1983, ARPANET spense ufficialmente l'NCP e adottò il TCP/IP, una data che molti considerano la vera nascita di Internet come la conosciamo.
ARPANET fu formalmente dismessa nel 1990, ma la sua eredità era già stata consegnata. Da esperimento militare per creare una rete indistruttibile, era nata una rete accademica per la condivisione della conoscenza, che infine è esplosa nel fenomeno commerciale e culturale che ha definito il XXI secolo.